C’è una Parigi che da qualche anno si è tinta di verde: è più attenta all’ambiente, promuove la biodiversità, si interessa di ecologia urbana, fa giardinaggio sui tetti e mangia in modo più consapevole. È la Parigi che dà la priorità a pedoni e biciclette, una città che oggi si può visitare seguendo la sua nuova vocazione green. GoTurtle, un innovativo servizio di bici-taxi elettrici, propone tour di un’ora tra i monumenti parigini, arricchiti da aneddoti e approfondimenti storici: un modo intelligente, piacevole ed ecologico per muoversi.
In alternativa, si può navigare lungo la Senna con Green River Cruises, una crociera intima per piccoli gruppi su imbarcazioni elettriche. Il concept è originale: a bordo di lounge galleggianti, i passeggeri scoprono Parigi sorseggiando un calice di Chardonnay e ascoltando la propria playlist. I tour partono dal molo di Quai d’Austerlitz e durano un’ora e mezzo per osservare dalla Senna la Tour Eiffel, o due ore se si prosegue fino alla Statua della Libertà. Un’esperienza silenziosa e sostenibile, lontana dal rumore e dall’inquinamento.
Oasi urbane per rigenerarsi
Proseguite con una passeggiata bucolica lungo la Coulée Verte René-Dumont, un parco sopraelevato e percorso pedonale realizzato su una vecchia ferrovia dismessa che ricorda la High Line di New York. Attraversa il 12° arrondissement, partendo da Bastille e arrivando fino alla fermata della metropolitana Porte Dorée. La vegetazione è rigogliosa e non mancano panchine ombreggiate dove fermarsi a riposare. È un rifugio tranquillo, con giardini fioriti e panchine ombreggiate dove sostare. Ma si può considerare anche una passeggiata architettonica: lungo il cammino, infatti, si incontrano eleganti edifici in stile Haussmann e costruzioni di più recente realizzazione.
Un altro luogo che incarna una visione moderna della natura in città e che vale davvero la pena visitare è il Parco Clichy Batignolles Martin Luther King, progettato dalla paesaggista Jacqueline Osty. Qui trovate uno skate park, un campo da Basket Ball, divers aree giochi per bambini e delle sedie a sdraio per il relax. Il tutto incorniciato da arbusti e alberi in fiore, un angolo ideale per disconnettersi.
Dai ristoranti sulle vie pedonali ai rooftop circondati dal verde
Oggi anche gli apéro parigini più trendy si fanno tra cespugli e alberi. Appuntatevi l’indirizzo di The Shed, il rooftop bar in cima ai Grands Boulevards Experimental: un’oasi nascosta nel cuore della città, un rifugio dove rilassarsi e godersi un drink. Un luogo audace con un’ampia selezione di vini e cocktail, tra classici e creazioni d’autore. Mentre per ammirare la città dall’alto, concedetevi un’esperienza senza tempo a sessanta metri sopra la Gare de Lyon: è il rooftop Laho. Qui lo chef Terreaux propone una cucina all’insegna della convivialità mentre diversi dj animano le serate, da godersi con vista sulla città e sulla Tour Eiffel che, ogni ora, si illumina per cinque minuti. Nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés, al numero 6 della Cour du Commerce Saint-André, la Brasserie des Prés – disposta su tre livelli e con ampie vetrate affacciate sulla via – offre un’atmosfera vivace e accogliente.

Tra croissant vegani e superfood
Nel menu, curato dallo chef Théophile Hauser-Peretti, trovate i classici della cucina tradizionale francese: tutto è fatto a mano. A fare la differenza è anche la collocazione: il ristorante si trova infatti in una caratteristica via pedonale acciotolata che rende la visita ancora più piacevole. Per chi cerca una cucina a base vegetale, Sol Semilla è la scelta ideale: sulla lavagna sono segnati i piatti del giorno, generalmente a base di cereali, verdure di stagione, insalate e crudité, arricchiti con creme vegetali, semi di frutta secca e superfood.
Il loro impegno per un’alimentazione sostenibile ed etica si riflette in ogni piatto, lasciandovi la sensazione di aver migliorato il vostro benessere e rafforzato il sistema immunitario. Offrono anche il servizio take-away e un e-shop dove acquistare i loro superfood. Per gli amanti dei dolci, VG Pâtisserie è una pasticceria vegana con delizie biologiche di stagione firmate dalla chef Bérénice Leconte. Da provare assolutamente, oltre ai classici croissant, la crostatina nocciola-limone e il Babba Nikka al whisky giapponese.
L’ospitalità green
Nel cuore del XIII arrondissement, l’Hotel Rosalie è un accogliente rifugio su un viale alberato, accanto a Place d’Italie. Avvolto da una fitta vegetazione che reintegra la natura nel contesto urbano, offre agli ospiti un’oasi verdeggiante in cui riposare e rigenerarsi. Vanta inoltre un giardino nascosto mentre il bar vi accoglie con cocktail dalle note erbacee e aperitivi bucolici. Dietro la vivace facciata di Boulevard Rochechouart, frequentata da musicisti e viaggiatori, si cela un rifugio unico: l’Élysée Montmartre Hotel. Ideato dal produttore Abel Nahmias e dall’architetto-imprenditore Julien Labrousse, coniuga l’energia artistica di Pigalle alla tranquillità di un bozzolo nel cuore di Montmartre. L’albergo celebra l’artigianalità: ogni mobile è un pezzo unico progettato su misura e realizzato in legno di eucalipto, materiale solitamente destinato alla produzione di carta che qui acquista un nuovo valore, una scelta che riflette un impegno eco-responsabile.

Una struttura in legno e vetro definisce lo stile dell’Eden Lodge, immerso in un tranquillo giardino nell’XI arrondissement. L’hotel, in stile guesthouse, coniuga un design contemporaneo e sensibilità ambientale grazie all’utilizzo di energie rinnovabili, materiali ecocompatibili e sistemi di isolamento naturale.

Con poche camere eleganti e un’atmosfera calda e accogliente, è un rifugio sereno e sostenibile nel cuore di Parigi. Soggiornare invece allo Zazie Hôtel significa abbracciare pienamente lo spirito del turismo responsabile, in tutte le sue dimensioni: sociali, ambientali ed economiche. È un albergo colorato e socialmente impegnato, il primo a impiegare persone in fase di reinserimento professionale. La colazione è a base di prodotti locali provenienti dal commercio equo e solidale, gli arredi sono di seconda mano e gli elettrodomestici selezionati per il loro ridotto impatto ambientale.
Lo shopping etico
A Parigi anche lo shopping etico e sostenibile è in crescita, con numerose opzioni per chi cerca moda responsabile, prodotti biologici e di commercio equo e solidale. We Are Paris, situato al civico 13 di rue Oberkampf nell’XI arrondissement, è un concpt store 100% made in France. Come nel suo lo shop online, la fondatrice Céline Mangiardi seleziona con cura prodotti artigianali realizzati nella regione parigina in modo eco-responsabile: cosmetici naturali, biologici e vegani, cioccolato stampato in 3D ma anche decorazioni e articoli di cartoleria. Un indirizzo perfetto per acquistare regali originali.
Un’altra eccellenza tutta francese è Le Petit Local, realtà specializzata in articoli ecosostenibili per adulti e bambini: qui si trovano giocattoli, cosmetici, accessori e decorazioni, tutti realizzati con materiali naturali privi plastica e a basso impatto energetico. Alcuni prodotti sono creati da lavoratori disabili, promuovendo così l’inclusione professionale. Per chi cerca una moda consapevole, Coco Friendly è la risposta: una boutique che propone abiti e accessori realizzati in Europa con materiali biologici, naturali o riciclati.