Avete mai visto le dune in riva al mare?

Avete mai visto le dune in riva al mare?

Gemma dell’area marina protetta di Capo Spartivento, la Baia di Chia incanta con acque limpide e paesaggi intatti. E il Conrad Chia Laguna è il luogo perfetto per scoprirla.
Chia Laguna

Un’oasi di natura, spiagge e bellezza incontaminata, dove le dune sabbiose e morbide si arrampicano una sull’altra, colorate dalla macchia mediterranea e un mare trasparente che sfoggia tutte le tonalità del turchese. La Baia di Chia, situata sulla costa sud-occidentale della Sardegna, nel territorio del comune di Domus de Maria, è una delle aree più scenografiche dell’isola — e probabilmente di tutto il Mediterraneo. Merito delle spiagge da cartolina che si susseguono creando paesaggi unici, in un’infilata di calette nascoste e mezzelune dorate, separate solo da promontori rocciosi.

Vista sulle dune sabbiose della Baia di Chia

L’edizione 2025 della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano ha decretato il litorale di Chia “Il Mare Più Bello d’Italia”, premiandolo con (ben) 5 Vele. «Da una spiaggia all’altra ci si arriva camminando, attraverso piccoli sentieri che scavallano i vari promontori che le dividono», mi racconta il bagnino appena arrivo al Conrad Chia Laguna, l’esclusivo resort situato in una posizione strategica, proprio davanti alla baia.

Una spiaggia al giorno

Dune è la spiaggia dell’hotel. Superato un vialetto che attraversa un paesaggio surreale, desertico, il beach club mi appare come un miraggio tutto bianco, con le file ordinate di ombrelloni, lettini bianchi, sdraio e cabanas. Con un mare calmo caratterizzato da temperature miti e fondali bassi, è il posto ideale per oziare in spiaggia, tra una nuotata e una passeggiata sul bagnasciuga. L’alternativa, proprio accanto, è la spiaggia di Monte Cogoni: scendendo a piedi lungo un sentiero naturale di 60 gradini scavati nella roccia, si raggiunge direttamente una lunga lingua di sabbia fina, dominata da un’antica torre spagnola appollaiata sulla scogliera. Alle spalle, nell’entroterra, tra i ginepri profumati, c’è una laguna incontaminata, dove spesso vi capiterà di trovare i fenicotteri rosa che camminano placidi tra le acque.

Spiaggia di Campana Beach

Ma qui siamo in un’area marina protetta, e le spiagge da visitare sono tante, ognuna con un suo carattere. Su Giudeu è ampia e ventilata, perfetta per i surfisti: è racchiusa fra due promontori e si affaccia sull’omonimo isolotto roccioso si cui si può arrivare facilmente camminando. Cala Cipolla è più intima, incastonata tra scogli granitici. E Sa Colonia è una lunga spiaggia di circa un chilometro, compresa tra il Monte Cogoni e il promontorio di Chia, ideale per chi ama esplorare paesaggi incontaminati.

Un rifugio (con vista) nascosto nella natura

Il belvedere migliore per ammirare lo spettacolo di questa oasi naturale è proprio l’hotel Conrad Chia Laguna Sardinia, all’interno del Chia Laguna Resort di Italian Hospitality Collection, che riunisce tre hotel dal carattere diverso in un unico luogo: oltre al Conrad, infatti, trovate Baia di Chia Curio Collection by Hilton e Hotel Village, sparsi nella scenografia verde dell’incontaminata Baia di Chia, nel sud ovest dell’isola. Con la sua posizione panoramica in cima alla collina, Conrad Chia Laguna è la scelta migliore, se cercate un luogo immerso nella natura, defilato ma allo stesso tempo vicino al mare. Offre vedute ininterrotte sulle spiagge, sulla laguna, sul verde incontaminato fino al mare, con i diversi toni di azzurro, turchese e blu.

Il territorio qui è il grande protagonista, con i diversi ambienti del resort disseminati nel parco, legati da sentieri immersi nella pace e nel profumo della vegetazione autoctona, che non è stata toccata per realizzare l’hotel. Il grande giardino mantiene integro l’ambiente naturale mediterraneo, fornendo una cartolina originale e autentica: le passeggiate diventano un percorso olfattivo, con il lentisco, il mirto, il ginepro, l’hibiscus, la lantana, il plumbago, la lavanda selvatica e la buganvillea. L’attenzione al territorio prosegue all’interno. Varcata la soglia, il profumo continua grazie alle essenze ricavate proprio da queste erbe e fiori, diffusi in ogni ambiente.

Design naturale e tradizione sarda

Un restyling recente dello Studio Marco Piva ha donato al Conrad un’estetica fresca e contemporanea dal lusso discreto, che si integra con l’ambiente, omaggiando i paesaggi e le tradizioni locali con toni chiari, elementi che riprendono la natura circostante, pezzi d’artigianato tipico, richiami alla cultura sarda, oltre all’impiego di materiali come la terracotta dei pavimenti e il marmo Biancone di Orosei, usato per pezzi di arredamento, come i tavolini da caffè: mi fanno notare che è un marmo ricco di fossili di conchiglie e coralli, una curiosità che racconta la storia ancestrale del luogo.

Ogni dettaglio ha un legame con il territorio: i vasi di Pretziada, le campane realizzate a mano a Oristano, i vasi “samaria” (magra) e “sarunda” (robusta), ispirati alle anfore che un tempo venivano donate alle spose, e poi la ceramica della pavoncella, simbolo di fertilità e fortuna, che ricorre nella lobby e nelle camere, i tappeti in lana di pecora sarda realizzati con la tecnica antichissima di Samugheo.

Shardana Presidential Suite, Conrad Chia Laguna Sardinia

Suite nel verde, comfort a cinque stelle

Le tende in voile leggere mi ricordano la brezza marina. Gli arredi minimal e chic, dai materiali e dai toni chiari celebrano la natura, con ogni comfort, vedi le comode sedute con tessuti tramati, le decorazioni floreali delicate, le lanterne con le candele, i cuscini soffici, i marmi bianchi. Dettagli che troverete in giro nelle aree comuni del Conrad, così come nelle camere e nelle suite.

Io opto per l’Oasi, una zona defilata e immersa nel verde, più adatta se cercate privacy e spazio. Dalle suite per famiglie con un bel patio alle sistemazioni con terrazze panoramiche, questo è un vero rifugio nella natura, ideale per chi, come me, viene dalla città e ha bisogno di staccare la spina. Si può soggiornare anche nel corpo centrale, la Laguna, dove il design ha un carattere più contemporaneo e ricercato. I pezzi forti? La Shardana Presidential Suite, un intero piano con vista mozzafiato sulla baia, ispirata alla civiltà nuragica. E la luminosa Tholos Deluxe Suite, con ampio living e una bella terrazza panoramica.

Il viaggio per i sensi continua a tavola

La Terrazza Restaraunt

Per cominciare bene la giornata, niente di meglio che una colazione con vista. Al ristorante La Terrazza, i prodotti del territorio offrono un viaggio di gusto nelle realtà locali, dai formaggi al miele, fino alle composte di frutta. Ma è di sera che il ristorante dà il meglio di sé: con il tramonto sullo sfondo, si assaggiano piatti della tradizione sarda, dai culurgiones alla fregola, in un’atmosfera rilassante e suggestiva. Il piatto da non perdere? Non c’è dubbio: le seadas con il formaggio e il miele locale.

Ma, già che ci siete, provate anche gli altri ristoranti del resort, ognuno ha un suo ambiente e proposte diverse. Come Il Ginepro, al Baia di Chia Curio Collection by Hilton, dall’atmosfera informale e conviviale, ispirato alla natura della baia e alla cucina tradizionale sarda. Oppure una golosa cena all’aperto nella pizzeria dell’Hotel Village, sulla piazza degli Ulivi, animata da musica e spettacoli dal vivo.

Toccare il cielo con un dito

Una vacanza in Sardegna è sinonimo di relax in riva al mare. Ma, dopo una giornata di sole e salsedine, a volte bisogna staccare. Decido di concedermi una nuotata più fresca, tuffandomi in piscina. Quale delle tante scegliere? La più defilata. In una posizione esclusiva, la piscina riscaldata Bioaquam regala vedute infinte sulla laguna, la baia, la torre spagnola e il mare dalle mille sfumature. Durante il soggiorno ne proverete varie: quella dell’Oasi, piccola e riservata, immersa nel verde, alla vasca centrale dell’Hotel Village, armoniosa ed elegante, che sembra una vera laguna.

Piscina riscaldata Bioaquam

Potete anche decidere di fare un tuffo nella piscina semi-olimpionica del Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection by Hilton, nella quiete delle piante mediterranee, davanti la spiaggia di Monte Cogoni, circondata da prati verdi e freschi dehors. La vista migliore? Salite sulla terrazza sopra la Conrad Spa, immergetevi nella grande vasca idromassaggio e godetevi il tramonto, con il panorama che si tinge di arancio e arriva fino al mare.

Sale, miele e legno: qui il benessere racconta la Sardegna

A proposito di spa, non posso perdere l’occasione di provare la Conrad Spa, un’oasi di puro relax circondata dalla natura. Il mio viaggio multisensoriale in questo tempio del benessere comincia con il Percorso Bioaquam, che calca le orme degli antichi romani, riproponendo l’autentica tradizione nel percorso idroterapico, con diverse vasche dalle temperature e le intensità differenti. Non manca il percorso tra saune e vapori. Ma concedetevi anche un trattamento: ogni rituale si intreccia con le tradizioni e l’essenza dell’isola. A partire da “La via del sale”, dove il protagonista è il sale della Sardegna: l’esperienza comincia con una visita alle Saline Conti Vecchi, oasi naturalistica e sito di archeologia industriale protetto dal Fondo Ambientale Italiano, dove ci si ritrova tra vasche e montagne di sale, con il rosa di centinaia di fenicotteri.

Si prosegue in spa, con il trattamnto corpo rigenerante, eseguito con le essenze delle piante aromatiche sarde e il sale marino. “La Via del Miele” conduce invece in un mondo dolce e profumato con un rituale nato dal miele di questa terra: una maschera lenitiva unita a un massaggio corpo è un’esperienza rilassante e distensiva. O ancora “La Via del Legno”, dove gli aromi legnosi delle creme corpo e viso dalle proprietà idratanti e rilassanti, realizzate con cura a Domus de Maria, combinate con un massaggio rigenerante, stimolano mente e corpo, offendo un viaggio aromaterapico tra i profumi seducenti della Sardegna.

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