Quando il caldo si fa opprimente, c’è chi sceglie il mare e chi, invece, cerca refrigerio pedalando tra boschi, laghi e borghi storici. Per l’estate 2025, la Fiera del Cicloturismo propone tredici itinerari adatti a famiglie, coppie e viaggiatori solitari, tra bellezze paesaggistiche e mete meno battute, in Italia e all’estero.
Varese: cicloturismo tra laghi e alpeggi
Con oltre 40 tracciati di diversa difficoltà, il territorio di Varese è un paradiso per gli amanti delle due ruote. Il Lago Maggiore Family Tour è perfetto per chi viaggia con bambini: 20-30 i chilometri pianeggianti su ciclabili e sterrati, tra l’Oasi della Bruschera e il Parco del Golfo della Quassa.
Per i ciclisti più esperti, l’Itinerario degli Alpeggi Italo-Svizzeri offre un’esperienza tecnica e immersiva, con 30-50 chilometri di salite e discese impegnative tra Maccagno e le Valli del Verbano. Ideale per chi usa e-MTB e ha buona padronanza della bici.
Veneto: tra le Dolomiti, il Prosecco e la laguna
L’itinerario Dolomiti-Venezia (I4) è un viaggio di 250 chilometri su ex ferrovie convertite in piste ciclabili. Da Cortina d’Ampezzo a Venezia, passando per borghi storici come Treviso e Conegliano, il percorso attraversa foreste, laghi e le celebri colline del Prosecco DOCG.
Chi preferisce restare nella zona collinare può scegliere l’Anello sulle Colline del Prosecco, oltre 100 chilometri per ciclisti esperti, con tappe iconiche come la salita di Cà del Poggio. Più accessibile è invece l’E-bike tour da Villa Brandolini al Molinetto della Croda: circa 20 chilometri alla scoperta di paesaggi e sapori veneti.
Valtellina: natura e relax lungo il fiume Adda
Tra le mete più adatte alle famiglie c’è la Valtellina, con il suo Sentiero Valtellina: 114 chilometri pianeggianti da Colico a Bormio, lungo il corso dell’Adda, tra vigneti e borghi alpini. Numerose aree di sosta, agriturismi e punti noleggio bici rendono l’esperienza accessibile a tutti.
Un’alternativa più breve ma ricca di fascino è la Ciclabile della Valchiavenna, che collega Colico alla Val Bregaglia per 40 chilometri. Si attraversano Chiavenna, le cascate dell’Acquafraggia e il borgo di Piuro, in un contesto che unisce cultura alpina e influenze svizzere.
Croazia: dall’Istria al Quarnaro, tra treni dismessi e coste nascoste
In Istria, il cicloturismo si vive a 360°: oltre 130 strutture Bike&Bed, percorsi segnalati e una rete di tracciati su ex ferrovie. Spiccano due proposte: la Parenzana, 78 chilometri da Plovania a Parenzo, tra gallerie e natura selvaggia, e la Štrika Ferata, 20 chilometri da Canfanaro a Rovigno, più breve ma affacciata sul mare.
Per chi vuole alternare bici e tuffi, il Quarnaro è la scelta ideale: percorsi ciclabili tra le isole di Krk, Cres e Lošinj, immersi nella macchia mediterranea e affacciati sull’Adriatico, con possibilità di soste gastronomiche e nuotate in calette appartate.

Spagna del Nord: paesaggi vari e percorsi spettacolari
Dal verde delle Asturie al deserto della Navarra, passando per i Pirenei aragonesi, il nord della Spagna offre itinerari cicloturistici per ogni livello. Nelle Asturie, i ciclisti troveranno percorsi tra mare e montagna, incluse salite celebri come l’Angliru.
L’Aragona è perfetta per chi cerca varietà: montagne, vallate e pianure offrono continuità e sfide in MTB o gravel. In Navarra, terra natale dell’ex campione di due ruote Miguel Induráin, si pedala tra vigneti, boschi e deserti, su percorsi ben segnalati e pensati per chi vuole esplorare in sicurezza.