Roma: dal 27 febbraio al 1 marzo la prima edizione di Rise

Roma: dal 27 febbraio al 1 marzo la prima edizione di Rise

Presentato a Palazzo Talìa "Rome Insight Style Experience", evento dedicato ai professionisti del luxury travel per valorizzare le potenzialità della Capitale e del Lazio.
Rise, Palazzo Talìa
Palazzo Talìa, Roma

Il 2025 si preannuncia un anno straordinario per Roma. Non solo grazie al Giubileo ma anche all’evoluzione dell’ospitalità di lusso che sta vivendo un periodo di grande fermento legato all’arrivo in città di molte catene internazionali di alta gamma. Per sfruttare appieno le potenzialità della Capitale, è essenziale sviluppare una strategia mirata a favorire sinergie tra istituzioni, imprese e professionisti del settore. Proprio questo è il focus della prima edizione di Rise – Rome Insight Style Experience: il workshop — ideato dall’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato e sviluppato dal Convention Bureau Roma e Lazio — è stato presentato alla stampa romana negli spazi monumentali di Palazzo Talìa, ex Collegio del Nazareno, a due passi da Fontana di Trevi.

L’intento è consolidare strategicamente il posizionamento della Capitale e del Lazio come destinazioni d’eccellenza per il turismo di alta gamma attraverso un percorso di promozione mirato.

Da sinistra: Onorio Rebecchini, Alessandro Onorato, Veronica Pamio e Federico De Cesare Viola

Il workshop, in calendario dal 27 febbraio al 1 marzo, tramite un programma di incontri B2B (Insight Meetings) ed esperienze coinvolgenti (Style Experiences), permetterà di esplorare in chiave immersiva un ricco patrimonio storico, culturale ed enogastronomico, creando al contempo nuove opportunità di networking e business per l’intera filiera.

Fare rete: un’opportunità per un futuro collaborativo

L’unione fa la forza: «Il tessuto imprenditoriale della città ha capito che, facendo sistema e investendo, si ottengono benefici collettivi. Per troppi anni — ha precisato Onorato — a Roma il turismo è stato gestito in modo casuale. Noi invece abbiamo adottato un approccio scientifico con una costante attività di comunicazione e marketing. Organizzare Rise, con solo espositori romani, è una scelta strategica per rafforzare il posizionamento della Capitale come meta per il turismo di lusso».

I numeri parlano chiaro. «Veniamo da un biennio da record, con il primato di 51,4 milioni di presenze nel 2024, e il settore luxury — ha aggiunto l’assessore — sta vivendo un momento molto positivo. I turisti alto spendenti crescono grazie alla strategia di puntare sui grandi eventi: nel 2024 il tasso medio di occupazione delle camere degli alberghi cinque stelle è stato del 77,4% e gli arrivi sono saliti del 6,2% rispetto al 2023. A Roma poi non c’è mai stata un’offerta adeguata sul lusso, ma ora la città sta cambiando volto. Nel 2024 solo Londra ha avuto più aperture di alberghi cinque stelle e nei prossimi 18 mesi ce ne saranno tante altre».

La joint venture tra pubblico e privato

Una solida partnership tra pubblico e privato, oltre a una convivenza armoniosa tra turisti e residenti, rappresenta la chiave del successo. L’obiettivo è creare percorsi tematici e destinazioni fuori dall’ordinario volti a distribuire i visitatori in modo equilibrato su tutto il tessuto urbano. Non solo San Pietro e Fontana di Trevi dunque. Ma anche gli scavi di Ostia Antica, la città di Gabii e il Parco degli Acquedotti, dove verranno organizzati degli itinerari immersivi.

Da sinistra Mariano Angelucci, Veronica Pamio, Alessandro Onorato e Onorio Rebecchini

«La risposta degli operatori è stata straordinaria. La joint venture tra pubblico e privato — ha dichiarato Onorio Rebecchini, presidente Convention Bureau Roma e Lazio — ha permesso, in meno di un anno, di dare vita a un’iniziativa che, in tre giornate, offrirà a 40 buyer (provenienti da mercati consolidati come gli Stati Uniti ed emergenti quali Brasile, India etc.), 20 influencer e giornalisti nazionali e internazionali, l’opportunità di vivere esperienze uniche. Tra incontri B2B, visite on-site e tour privati in location d’eccezione, quali gli atelier di Bulgari e Fendi, permetterà ai partecipanti di scoprire una Roma rinnovata e inedita».

«Rise rappresenta un progetto importante e innovativo per la città, che fungerà da palcoscenico per accogliere i professionisti del luxury travel, mostrando le sue innumerevoli possibilità e ragionando sulle nuove coordinate del lusso», ha commentato Federico De Cesare Viola, direttore responsabile di Travel + Leisure Italia e moderatore dell’evento.

Lo scalo di Roma Fiumicino eletto il migliore d’Europa

A fare gioco anche il settore dei trasporti. Negli ultimi sette anni, l’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci di Fiumicino — ha precisato Veronica Pamio, Senior Vice President Affairs, Sustainibility & Destionation Management Aeroporti di Roma — è risultato il migliore hub in Europa. «Lavoriamo sempre con l’intento di fare sistema. Siamo qui, infatti, a parlare con la comunità del turismo romano per metterci a disposizione e garantire sempre più turisti di alta gamma che ripetano più volte la loro esperienza di viaggio a Roma».

Da non dimenticare che lo scalo capitolino ha ricevuto le prestigiose cinque stelle Skytrax, il massimo riconoscimento attribuito dall’organizzazione globale di rating del trasporto aereo. Non un semplice punto di transito ma un esclusivo place to be dove trovare intrattenimento e servizi di alta qualità che rendono la sosta stessa una parte piacevole del viaggio.

«Offriamo ai nostri passeggeri — ha poi aggiunto Pamio — un’esperienza unica con una galleria commerciale che ospita oltre 30 boutique luxury. La nostra leadership in ambito di servizi, qualità, sostenibilità, cultura e arte ci permette oggi di ambire a definire l’aeroporto di Fiumicino una vera e propria destinazione a Roma». Il progetto Rise — come ha sottolineato in chiusura Mariano Angelucci, Presidente XII Commissione Permanente Turismo, Moda e Relazioni Internazionali Roma Capitale — non segna la conclusione di un percorso, ma l’inizio di un’era che vedrà Roma tornare a essere il motore trainante del nostro Paese.

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