Viaggio on the road in Alabama lungo la I-65: 6 tappe da non perdere

Viaggio on the road in Alabama lungo la I-65: 6 tappe da non perdere

Non solo Route 66. Negli Usa c’è un’altra leggendaria autostrada che porta alla scoperta di storia, cultura e sapori locali.
Alabama

Per gli appassionati di viaggi in macchina: c’è una sorprendente variante all’iconica Mother Road che taglia gli Stati Uniti coast to coast. Stiamo parlando dell’Interstate 65 (I-65), una delle principali arterie del paese: si estende dal sud al nord degli Usa, partendo dalla costa del Golfo a Mobile, in Alabama, attraversando il Tennessee e il Kentucky, fino ai Grandi Laghi a Gary, nell’Indiana.

Ma è il tratto dello stato del Sud, lungo 590 chilometri, a offrire un concentrato straordinario di esperienze: dal fascino storico delle città simbolo dei diritti civili alle bellezze naturali, passando per una gastronomia autentica e stuzzicante. Un itinerario che si può percorrere in entrambe le direzioni, con distanze mai superiori a due ore e mezza tra una tappa e l’altra, ideale per chi vuole esplorare le varie attrazioni con calma.

Mobile: dove nasce il Mardi Gras

Mobile è la città più antica dell’Alabama e vanta una tradizione carnevalesca che precede persino quella di New Orleans. Il primo Mardi Gras locale risale infatti al 1703. Per conoscere a fondo la sua storia, il Mobile Carnival Museum offre una vivace collezione di costumi, carri allegorici e cimeli. Nel centro storico, il museo è a breve distanza da Dauphin Street, caratterizzata da eleganti edifici con balconate in ferro battuto che ricordano lo stile di New Orleans.

Un passaggio alla Africatown Heritage House aiuterà ad approfondire una delle pagine più drammatiche della storia americana: l’arrivo della Clotilda, ultima nave schiavista giunta negli Stati Uniti oltre mezzo secolo dopo l’abolizione ufficiale della tratta. Lungo le vie del centro, la cucina del Sud si esprime in tutto il suo carattere: dalle ostriche preparate in ogni modo possibile da gustare a Wintzell’s Oyster House, alla celebre West Indies Salad, l’insalata delle Indie Occidentali diventato il piatto simbolo locale e anche il preferito da Oprah Winfrey. Tra gli edifici d’epoca ristrutturati con gusto, il Fort Condé Inn accoglie i visitatori in ambienti dal fascino ottocentesco, offrendo un soggiorno confortevole e ricco di atmosfera a partire da 184 dollari.

Montgomery: il cuore della storia dei diritti civili

Capitale dell’Alabama e simbolo delle battaglie per i diritti civili, Montgomery è il luogo in cui Martin Luther King Jr. pronunciò il suo famoso discorso “How Long? Not Long” nel 1965, sul finire della marcia da Selma. I luoghi chiave di quegli anni sono ancora visitabili: la Dexter Avenue King Memorial Baptist Church, il Rosa Parks Museum e il Freedom Rides Museum.

Gli appassionati di musica possono fare tappa all’Hank Williams Museum, che ospita oggetti personali e la mitica Cadillac blu del cantante country. Per una pausa dal sapore storico, Chris’ Hot Dogs è un’istituzione frequentata da star e presidenti. Il Renaissance Montgomery Hotel & Spa offre eleganza e comfort con camere da 266 dollari, in posizione strategica vicino all’I-65.

Birmingham: tra sapori e memoria

Centro industriale e culturale, Birmingham è oggi una delle città più vivaci dell’Alabama, con una cucina innovativa e una forte identità storica. Qui si ricordano i tragici eventi del 15 settembre 1963, quando un attentato alla 16th Street Baptist Church costò la vita a quattro ragazze afroamericane. Il Birmingham Civil Rights Institute conserva testimonianze toccanti, come la porta della cella da cui King scrisse la sua Lettera dalla prigione di Birmingham. Per una vista mozzafiato, il Vulcan Park and Museum ospita una delle statue in ghisa più grandi al mondo. E per un pasto memorabile, Niki’s West propone piatti della tradizione dal 1957. Il The Elyton Hotel, con camere moderne e rooftop panoramico, è un’ottima scelta per il pernottamento (da 290 dollari).

La Ave Maria Grotto a Cullman 

Cullman: l’arte in miniatura

A breve distanza dalla I-65, con una deviazione di soli dieci minuti, la Ave Maria Grotto a Cullman è una tappa affascinante. Inaugurata nel 1934 all’interno dei terreni dell’Abbazia di San Bernardo, ospita 125 strutture in miniatura, che vanno dalla Basilica di San Pietro a Roma al santuario di Lourdes. Tutte realizzate dal monaco benedettino Fratello Joseph Zoettl, che non aveva mai visitato la maggior parte dei luoghi, ma si basò su fotografie per costruire queste riproduzioni.

Sosta golosa da Big Bob Gibson Bar-B-Q

Gli amanti della carne non possono perdersi una sosta al Big Bob Gibson Bar-B-Q di Decatur, patria dell’Original Alabama White Sauce, la salsa a base di maionese che ha rivoluzionato il barbecue del Sud. Gestito oggi da Chris Lilly, pitmaster pluripremiato, il ristorante è un’icona della cucina dello stato americano.

Lo US Space and Rocket Center a Huntsville

Huntsville, la città dei razzi

Huntsville affascina con il suo spirito futuristico e la passione per lo spazio. All’US Space and Rocket Center è possibile vedere da vicino razzi, simulatori e cimentarsi con attrazioni che ricreano l’accelerazione di un lancio. Spicca la leggendaria Saturn V, simbolo dell’era Apollo. Per chi preferisce esperienze più “terrestri”, i birrifici artigianali offrono ottime IPA locali, come la Monkeynaut di Straight to Ale. Immancabile una tappa al Big Spring Café per un hamburger con vista sulla storia. Il Drury Inn & Suites, moderno e funzionale, si trova accanto al museo spaziale e offre tutti i comfort, inclusa la colazione e il parcheggio gratuito.

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