Oggi, 6 maggio, è la Giornata Mondiale del Colore. E allora quale migliore occasione per parlare di murales e arte all’aria aperta? “Viene a pennello” citare Philadelphia che, recentemente, ha vinto di nuovo il titolo di Migliore città per la street art secondo i 10Best Readers’ Choice Awards di USA Today. Philly è nota in tutto il mondo proprio per il suo spirito creativo e per gli oltre 4mila murales realizzati dalla comunità. Dall’arte urbana ai mercati storici, ecco un itinerario alla scoperta della metropoli della Pennsylvania attraverso le sue mille sfumature.
I murales
Philly è la vera patria della street art negli Stati Uniti: i suoi migliaia di murales per le strade ne fanno una galleria d’arte a cielo aperto. Tra quelli dedicati alla tematica del colore, spicca The Color of Your Voice, ispirato ai versi di alcune poesie: un’opera che unisce parole e immagini in un’unica sinfonia cromatica.
Un altro esempio sgargiante è Vuelo Surnorte De Colores, anche noto come The South-North Flight of Colors, nel quartiere Point Breeze, lungo Washington Avenue. Si tratta di un tributo ai paesaggi e ai simboli della Bolivia e di Philadelphia: Pachamama (Madre Terra) al centro, condor e aquila sulla sommità, figure indigene e animali dei due continenti.
Colorful Legacy, realizzato dagli artisti Willis “Nomo” Humphrey e Keir Johnston, è il frutto del progetto Building Brotherhood: Engaging Males of Color che promuove il dialogo tra uomini e ragazzi di colore, sensibilizzando su temi come l’accesso all’istruzione, al lavoro e ai servizi per la salute mentale.
Infine, Today I Can See In Color è nato della collaborazione tra Eric Okdeh, Katie Yamasaki e altri membri della comunità di Benson Park, e trasmette speranza, resilienza e la volontà di prosperare anche nelle situazioni più difficili.
I Philadelphia’s Magic Gardens
I Philadelphia’s Magic Gardens sono una tappa imperdibile per chi vuole vivere l’arte in modo immersivo e non convenzionale. Questo museo no-profit, ideato da Isaiah Zagar lungo South Street, è un labirinto affascinante di mosaici, piastrelle fatte a mano, specchi, bottiglie, ruote di biciclette, oggetti riciclati e arte popolare internazionale. Lo spazio, che comprende due gallerie interne e un giardino di sculture su due livelli, è perfetto per grandi e piccoli, famiglie, appassionati d’arte e turisti curiosi.

L’arte, il simbolo di Philadelphia
Il viaggio alla scoperta di Philadelphia non può considerarsi completo se non ci si concede un selfie davanti alla LOVE Sculpture di Robert Indiana nella John F. Kennedy Plaza, meglio conosciuta come LOVE Park. La statua rosso accesso è diventata simbolo di creatività e segna l’inizio della Benjamin Franklin Parkway, nota anche come “Museum Mile” di Philadelphia. Lungo questo grande viale, i visitatori possono ammirare una vasta gamma di istituzioni culturali, sculture e fontane che trasformano il paesaggio urbano in un dinamico e colorato museo all’aria aperta.

All’altra estremità della Parkway si trova il Philadelphia Museum of Art, un punto di riferimento culturale che invita i visitatori a esplorare il potere emotivo e simbolico del colore attraverso la sua vasta collezione. Dalle tonalità vivaci dei dipinti post-impressionisti alle opere moderniste e alle installazioni contemporanee, il museo offre un viaggio cromatico attraverso il tempo, lo stile e la geografia.
Al Please Touch Museum
Il Please Touch Museum – il museo dei bambini di Philadelphia – è una tappa imperdibile. Situato nello storico Memorial Hall all’interno di Fairmount Park, questo luogo invita le giovani menti a esplorare il colore, la creatività e l’immaginazione attraverso una varietà di mostre interattive, attività pratiche e spettacoli dal vivo. Dal dipingere con la luce al salire su una giostra centenaria, ogni esperienza incoraggia i bambini a scoprire il mondo a colori.