Stoccarda è una città pionieristica, tanto sul fronte ingegneristico quanto sul piano della sostenibilità urbana e della cultura: la sua storia si racconta tra architetture tradizionali, come le tipiche case a graticcio, ed edifici moderni custodi di prestigiosi poli museali. La capitale del Baden-Württemberg inoltre, una delle maggiori città vinicole della Germania, offre la possibilità di prendere parte a visite tra vigneti, cantine e degustazioni guidate per assaporare i vini locali da abbinare con i piatti tipici della tradizione regionale, protagonisti di eventi annuali di richiamo internazionale.
La città dell’automobile
Due cognomi particolarmente evocativi quelli di Gottlieb Daimler e Karl Benz il cui contributo ha cambiato per sempre il mondo dei trasporti aprendo nuove prospettive di mobilità. Chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, può fare visita al Museo Mercedes-Benz dove ripercorrere, attraverso 12 sale, oltre 135 anni di storia dell‘auto e ammirare i veicoli esposti. Un altro indirizzo cult per i cultori dei motori è il Museo Porsche: preparatevi a sgranare gli occhi alla vista di una collezione composta da 80 veicoli, tra icone dell’automobilismo sportivo e prototipi insoliti. Sono disponibili diverse tipologie di visite guidate, sia per adulti (private o di gruppo) che per bambini, per ripercorrere le tappe salienti della storia aziendale.
Gli indirizzi della cultura
Porte aperte alla cultura: un messaggio che trapela a partire dall’architettura, caratterizzata da un cubo di vetro alto 26 metri al cui interno ospita il Museo d’arte di Stoccarda (Kunstmuseum Stuttgart) dove trovare una delle più rilevanti collezioni al mondo delle opere dell’artista Otto Dix a cui si affiancano mostre ed esposizioni temporanee che cambiano più volte all’anno. Come quella di Sarah Morris (in calendario fino al 9 febbraio), caratterizzata da un centinaio di opere dell’artista rinomata per i suoi dipinti e film astratti con un forte interesse per l’interazione tra spazio fisico e percezione sociale.
Il nesso architettura e cultura è ripreso anche dalla Staatsgalerie Stuttgart, pinacoteca caratterizzata dalle sinuose linee pensate dall’architetto James Stirling al cui interno, in una superficie di 12mila metri quadrati, annovera capolavori dal XIV secolo ai giorni nostri tra cui il famoso Rückenakte di Henri Matisse nonché numerose opere di Picasso, Dalí, Warhol etc. Una curiosità: è stato il primo museo in Germania a ricevere, nel 2016, la certificazione ISO per l’energia e l’ambiente.
La prima torre della televisione
La torre della televisione, uno dei simboli della città, con i suoi 217 metri di altezza e 65 anni di storia alle spalle, è stata la prima del suo genere, emulata poi in tutto il mondo, come si evince dagli esemplari che svettano ad esempio tra i cieli di Johannesburg e Wuhan. A quota 150 metri c’è una piattaforma di osservazione a due livelli che permette anche ai bambini, grazie alla presenza di un parapetto di protezione alto 1,30 metri, di affacciarsi e godersi la vista in sicurezza. All’interno ci si può concedere una pausa rifocillante facendo tappa al Panoramacafé. Comodamente sul proprio smartphone, è possibile scaricare l’audioguida – disponibile in inglese – per rendere la visita più entusiasmante, scoprendo curiosi aneddoti che fanno rivivere il passato del luogo.
La biblioteca panoramica
Decisamente scenografica: la Stadtbibliothek ovvero la biblioteca comunale di Stoccarda, vista dall’esterno colpisce per il suo design geometrico che riprende la forma di un parallelepipedo, opera dell’architetto coreano Eun Young Yi. All’interno, in uno spazio sviluppato su nove piani in superficie e due sotterranei arredati in chiave minimalista, è possibile sfogliare oltre mezzo milione di libri, materiali media e grafica, ma non solo. Ci sono anche uno studio di registrazione, il laboratorio Buchkinder mentre, nel sottotetto, l’appuntamento è al Café Lesbar dove vengono proposte prelibatezze regionali. Interessante la vista che si estende dalla galleria allo skyline cittadino che si svela attraverso le vetrate.
La cultura del vino
Facendo tappa nel distretto di Uhlbach si approda al Museo della Viticultura che, ospitato in un antico torchio (Alte Kelter) utilizzato per la spremitura dell’uva, attraverso un’esperienza multisensoriale e multimediale illustra i procedimenti di vinificazione risalenti a più di 2mila anni fa. Per completare il tour, vale la pena prevedere una sosta in enoteca per degustare alcuni dei vini prodotti nella zona. La visita è inclusa anche nello Stuttgart Weintour, un’escursione in bus in formula hop on/hop off che permette di esplorare le cantine e i vigneti presenti intorno a Stoccarda.
La tenuta di Weissenhof
Degna di nota la tenuta di Weissenhof, un progetto risalente al 1927 affidato dalla Deutscher Werkbund a un gruppo di 17 architetti tra cui Walter Gropius, Hans Scharoun e Charles Edouard Jeanneret-Gris noto ai più come Le Corbusier. Nasce così un concept innovativo, dal punto di vista funzionale e architettonico, il cui obiettivo era quello di creare un complesso residenziale all’avanguardia – composto da 33 edifici – per rispondere alle nuove esigenze sociali e abitative. Nel 2016 la casa bifamiliare progettata da Pierre Jeanneret e Le Corbusier (trasformata nel Weissenhofmuseum), è stata inclusa nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
La città dei 400 Stäffele
Stoccarda è unica anche per la sua topografia: il centro cittadino si trova in una conca valliva racchiusa da verdi colline e vigneti e, grazie a questa peculiarità, gode di moltissimi punti panoramici. Una caratteristica distintiva è rappresentata dalle cosiddette Stäffele ovvero le rampe di scale che collegano i vari livelli della città. Si stima che siano circa 400-600 e che vennero costruite per facilitare l‘accesso ai vigneti. Qualche esempio? La salita, piuttosto impegnativa, che conduce sulla cima della collina Karlshöhe, alta 344 metri: lo sforzo viene però ricompensato da una fantastica vista.
La Green U: un’oasi verde
Stoccarda ha particolarmente a cuore la sostenibilità e si impegna per migliorare la qualità della vita dei propri abitanti: la conferma arriva da Green U, un progetto di sviluppo urbano che ha permesso di creare dei corridoi verdi lungo un percorso di più di otto chilometri che include ad esempio il Rosenstein Park, il giardino di Leibfried e l’Höhenpark Killesberg. L’intento è quello di creare equilibrio tra gli spazi della vita urbana e la natura per migliorare la qualità dell’aria e favorire il benessere dei residenti.
Un calendario ricco di eventi
Cultura, enogastronomia ma anche divertimento. Non mancano le occasioni per prendere parte a eventi dal grande seguito come la Festa di Primavera che, tra aprile e maggio, per circa tre settimane conduce appena fuori dal centro città dove dilettarsi tra giostre e stand gastronomici. O ancora il Villaggio del Vino, in calendario tra agosto e settembre, mentre la Cannstatter Volksfest ovvero la Festa della birra che cade tra settembre e ottobre, richiama milioni di visitatori attratti dalla possibilità di accomodarsi nei tendoni dove servono fiumi di birra e piatti tipici della cucina locale.
I dintorni di Stoccarda
Vale la pena allargare gli orizzonti per spingersi alla scoperta dei dintorni di Stoccarda. Merita sicuramente una visita Ludwigsburg, un’accogliente città barocca dove visitare l’omonimo castello, un tempo residenza reale dei duchi e dei re del Württemberg, composto da ben 452 stanze distribuite in 18 edifici e contornato da un parco di circa 30 ettari. E ancora Esslingen, una realtà storica di origine medievale caratterizzata da oltre 200 edifici a graticcio, come la Kielmeyer House, nonché dal castello e dal vecchio municipio con il suo iconico carillon.