Speciale ospitalità a Identità Golose 2025: tecnologia, formazione e sostenibilità per un futuro più responsabile

Speciale ospitalità a Identità Golose 2025: tecnologia, formazione e sostenibilità per un futuro più responsabile

Nello Spazio Arena, i big dell’ospitalità italiana hanno esplorato le tendenze del nuovo lusso, evidenziando l’importanza di offrire esperienze autentiche e investire nel talento.
La pervasività dei brand del lusso nell’ospitalità, Identità golose
La pervasività dei brand del lusso nell’ospitalità

Si è alzato il sipario sulla ventesima edizione del congresso Identità Golose 2025 che segna l’inizio della tre giorni dedicata alla cucina d’autore, ma non solo. Quest’anno, per la prima volta, è stato inaugurato un cluster dedicato all’ospitalità, ideato e curato da Elisabetta Canoro al cui interno, nello Spazio Arena, si è tenuto il talk intitolato La pervasività dei brand del lusso nell’ospitalità. Durante l’incontro, gli esperti del settore hanno esplorato come l’esclusività dei marchi di alta gamma contribuisca a definire l’esperienza del cliente creando un dialogo tra tradizione e innovazione, valorizzando la creatività del Made in Italy.

«Ci portiamo dietro l’heritage del gruppo, radicato nella famiglia Ferragamo, dove essere coerenti significa restare fedeli all’identità e ai valori che ci guidano. Dopo vent’anni, abbracciando artigianalità e italianità, siamo divenuti un luogo di incontro restituito alla città che ci ha accolto», ha sottolineato Diego Roggero, general manager di Portrait Milano. Emozioni autentiche, esperienze uniche e attenzioni personalizzate sono essenziali per raggiungere l’eccellenza nell’ospitalità.

Talk La pervasività dei brand del lusso nell’ospitalità

Anche Vincenzo Falcone, general manager del Bvlgari Hotel Roma, ha evidenziato il forte legame con la Capitale, ma anche l’ambizione di andare oltre. A Piazza Augusto Imperatore, a pochi passi dalla storica boutique del brand, è stato creato uno spazio concepito come una vera e propria destinazione. La progettazione della struttura, curata al dettaglio – come dimostra l’antica tecnica romana dell’Opus Spicatum – è stata raccontata nel docufilm “An Emperor’s Jewel – The Making of the Bvlgari Hotel Roma“, disponibile su Amazon Prime. Guardando al futuro, il gruppo punta a espandersi nel settore leisure, con nuove aperture a Miami Beach, Bodrum, alle Maldive e alle Bahamas.

Personalizzazione, identità e connessione con il territorio

Simone Giorgi, general manager di Park Hyatt Milano, durante il primo talk ha sottolineato l’importanza di creare emozioni attraverso esperienze personalizzate. Molto più di un hotel cinque stelle lusso: la proprietà, recentemente, ha rinnovato alcune delle suite, intitolandole a zone e vie iconiche di Milano, una scelta che riflette l’identità della città e allieta la permanenza degli ospiti. La collaborazione con artigiani locali enfatizza ulteriormente l’autenticità e il legame profondo con la tradizione meneghina. Una realtà fatta di persone dove il valore umano è fondamentale: «Entrare in un hotel significa immergersi in un mondo dove l’attenzione ai dettagli, curata quotidianamente da personale esperto, fa la differenza», ha dichiarato Andrea Dori, head of hospitality at Herita – Luxury Hospitality expert and advisor.

Il futuro dell’ospitalità, secondo Dori, si concentrerà sempre più su esperienze personalizzate, con un’attenzione crescente verso ville e spazi privati. Anche la ristorazione avrà un ruolo cruciale, con un focus sulla riscoperta degli ingredienti locali e i piatti del territorio.

Talento e formazione: la spinta della motivazione e il valore dell’heritage

Talk Talento e formazione: la spinta della motivazione e il valore dell’heritage

Il secondo appuntamento in programma ha focalizzato l’attenzione su tematiche cruciali per lo sviluppo delle risorse umane mettendo in evidenza l’importanza di talento, formazione e motivazione per promuovere una crescita professionale continua e costruire team competenti. Stefania Lazzaroni, direttrice generale di Altagamma, ha presentato il progetto “Adotta una scuola”, che propone una sinergica collaborazione tra aziende appartenenti a diversi settori e gli istituti d’istruzione secondaria tecnica e professionale, offrendo una preziosa expertise. Inoltre, è in cantiere un programma tv per rendere attrattivi lavori che hanno un grande valore, spesso sottovalutato.

The Place of Wonders è invece l’iniziativa introdotta da Antonello Buono, general manager di Borgo dei Conti — una dimora del 1800 appartenente alla famiglia Babini — nata nel 2022 con l’obiettivo di valorizzare i mestieri manuali ormai in via di estinzione, offrendo borse di studio per formare una nuova generazioni di artigiani. Altro format quello ideato da Gianluca Borgna, direttore del Grand Hotel Alassio Beach&Spa Resort che, nel 2021, ha lanciato il concetto di lusso gentile mettendo al centro le persone e il valore delle relazioni. Un approccio che, prossimamente, si evolverà in un’associazione per creare un modello da emulare in tutta Italia e oltre. Tra i progetti futuri, è prevista anche la creazione di un residence per i dipendenti.

L’importanza del valore umano nel settore dell’ospitalità torna protagonista con Max Musto, general manager del Four Seasons Hotel Firenze. La struttura, che vanta due palazzi rinascimentali con quasi 600 anni di storia e un parco di 5 ettari, considera la ricerca di talenti una priorità. Proprio qui si è tenuta la terza edizione di “Rinnoviamo l’ospitalità”, un evento che ha coinvolto 75 studenti provenienti da 13 istituti alberghieri, offrendo loro consulenze su come preparare un cv e masterclass per impostare una carriera di successo. Il brand è in continuo divenire e, nei prossimi 5-6 anni, prevede l’apertura di 8-10 nuovi hotel in Italia. Inoltre, dopo il lancio del Four Seasons Private Jet Experience, nel 2026 verrà introdotto il Four Seasons Yacht.

Il futuro dell’ospitalità e del turismo: tecnologia, trend e proiezioni

Talk Il futuro dell’ospitalità e del turismo: tecnologia, trend e proiezioni

Durante il terzo appuntamento della giornata, Federica Damiani, area director Italy di The Leading Hotels of the World — gruppo che raccoglie hotel indipendenti — ha presentato una ricerca sulle nuove destinazioni, evidenziando la crescita del turismo leisure, la ripresa dei gruppi e l’importanza della destagionalizzazione turistica. Nel 2025, nuovi hotel entreranno nel gruppo, selezionati attraverso rigorosi controlli di qualità, tra cui Vista Ostuni. Ad affiancarla il Cav. Lav. Nardo Filippetti, presidente di Lindbergh Hotels e Mauro Santinato, presidente Teamwork e fondatore Hospitality Day.

Destination hotel: sostenibilità, impatto sul territorio, destagionalizzazione

Tra i progetti presentati in chiusura il Furore Grand Hotel di Pietro Irollo de Lutiis, un retreat mediterraneo inserito in un borgo rimodernato della Costiera Amalfitana. La scelta di utilizzare materie prime locali e puntare al risparmio energetico, non solo valorizza le risorse della zona, ma promuove anche una filosofia di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Il target di riferimento è un pubblico giovane (30-40 anni), desideroso di vivere un’esperienza che concilia relax, comfort e lusso.

Talk Destination hotel: sostenibilità, impatto sul territorio, destagionalizzazione

Grandi novità per il gruppo Bellevue presentate da Adda Attanasio, director of sales and operations di Vetera Matera, un albergo diffuso cinque stelle lusso che aprirà a marzo nel Rione Vetera della Città dei Sassi, unendo prodotti locali, arte e cultura. La vacanza si tinge di verde a Il Borro, affascinante borgo medievale immerso nelle colline toscane dove la tradizione agricola e vitivinicola biologica incontra l’autenticità di un territorio in cui ospitalità ed enogastronomia si fondono in un’esperienza unica, arricchita da prodotti locali come vino, olio e formaggi. La sostenibilità e l’impiego di energia rinnovabile, come ha precisato Vittoria Ferragamo, sono al centro di una visione futura che mira a una crescita equilibrata, dove la qualità prevale sulla quantità.

Prolungare l’offerta turistica per attrarre turisti tutto l’anno

«Valorizzare il benessere, non significa limitarsi a ridurre gli sprechi di carta o plastica, ma piuttosto diventare promotori di un vero e proprio cambiamento. Ciò che non può essere prodotto nella nostra azienda agricola, viene affidato ai produttori locali, creando un impatto positivo sul territorio». Suona come una vera e propria dichiarazione di intenti quella di Raphael Kaminsky, hotel manager di Villa Petriolo, una dimora del ‘500 restaurata e trasformata in tenuta biologica che, tra vigneti, uliveti, campi coltivati e animali allo stato brado, intende preservare il patrimonio della famiglia Alessandri, promuovendo la qualità e l’autenticità dei servizi, con un forte impegno verso la sostenibilità e la comunità locale.

Tra i progetti futuri la creazione di nuovi appartamenti e la ristrutturazione di una villa, soluzioni pensate per accogliere aziende e famiglie. Inoltre, in estate, verrà inaugurata una sala dedicata agli eventi. Infine, Stefano Gaiofatto, hotel manager del Boutique Hotel Stresa, ha raccontato la trasformazione di una villa di 250 anni sul Lago Maggiore che celebra la storia locale in ottica green, offrendo attività accoglienti pensate per ridare luce al territorio. Le priorità per gli anni a venire includono la destagionalizzazione e il prolungamento dell’offerta turistica fino a dicembre e gennaio. Una scelta strategica per distribuire il flusso di visitatori durante tutto l’anno, con evidenti benefici per l’ambiente e, naturalmente, per i lavoratori.

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