Antalya, perla della Riviera Turca, attira ogni anno milioni di visitatori grazie alle sue incantevoli spiagge bagnate da un mare turchese. Ma la città non è solo un paradiso balneare: è anche una meta d’eccellenza per gli amanti del trekking. Gli appassionati di escursionismo qui arrivano da tutto il mondo per avventurarsi in sentieri spettacolari che attraversano paesaggi naturali unici e testimonianze storiche millenarie. Questi percorsi permettono di scoprire il volto più autentico della regione, immergendosi in un mix affascinante di natura, cultura e storia.
Via Licia: l’antico cammino lungo la costa mediterranea
Considerato uno dei sentieri escursionistici più celebri della Turchia, la Via Licia si estende per 540 chilometri tra Fethiye e Antalya. Il percorso, che si può completare in circa 35 giorni, non ha tappe prestabilite: ogni escursionista può personalizzare la propria esperienza seguendo il proprio ritmo.
La Via Licia offre un mix unico di panorami spettacolari sulla costa, montagne impervie del Tauro, villaggi rurali e spiagge nascoste. Prende il nome dall’antico popolo dei Licii e attraversa diverse città storiche, tra cui i siti Unesco di Xanthos e Letoon e la suggestiva Olympos. Oltre alla storia, l’itinerario è perfetto per chi ama le attività all’aria aperta: si può praticare parapendio dal monte Babadağ a Ölüdeniz, immersioni subacquee a Kaş (tra le prime dieci località al mondo per diving), kayak nell’area di Kekova e arrampicata nella zona di Geyikbayırı, la più vasta della Türkiye per quella su roccia.

Il Sentiero di San Paolo: sulle orme della storia cristiana
Un altro itinerario escursionistico d’eccellenza, sempre nella provincia di Antalya, è il Sentiero di San Paolo. Questo cammino di 500 chilometri viaggia lungo i luoghi attraversati dal santo nei suoi viaggi missionari, offrendo un’esperienza spirituale e storica di grande profondità.
Il percorso si sviluppa in due rami principali che si snodano tra boschi rigogliosi, antiche strade romane e villaggi tradizionali, con possibilità di alloggiare in rifugi locali o campeggiare immersi nella natura. Il primo ramo parte da Perge, passa per la cascata di Kurşunlu e arriva fino a Sütçüler (nella provincia di Isparta). Il secondo parte da Aspendos, attraversa il canyon di Köprülü, Selge e Kasımlar, per poi ricongiungersi al primo tratto presso l’antica città di Adada. Il tragitto completo si conclude nella cittadina di Yalvaç, affacciata sul lago Eğirdir e parte del circuito delle “Cittaslow” turche.
Il Sentiero del Patrimonio di Pisidia: tra natura e rovine
Un terzo itinerario da non perdere è il Sentiero del Patrimonio della Pisidia, un tracciato archeologico che attraversa i paesaggi montani della regione settentrionale di Antalya, tra foreste e villaggi dove si respira ancora la vita tradizionale. Il percorso si estende per circa 350 chilometri suddivisi in otto itinerari principali, tutti collegati a strade asfaltate per facilitarne l’accesso.
Lungo il cammino si incontrano antiche città pisidiche come Sagalassos, celebre per la sua spettacolare fontana Antonina, e Termessos, una delle rovine meglio conservate del paese. Alcuni tratti si sovrappongono al Sentiero di San Paolo, toccando località come il canyon di Köprülü, Selge e il lago Eğirdir. In zone come l’altopiano di Erikli, gli escursionisti possono ammirare scenari incontaminati, camminare tra resti archeologici e vivere il mondo degli yörük, i pastori nomadi dell’Anatolia.