Y o Z? Non stiamo risolvendo un quesito matematico cercando di identificare il valore dell’incognita e nemmeno ripassando l’alfabeto o recitando qualche strofa di Disco Samba dei Los Joao. Proprio tramite queste lettere, tenendo conto dell’età anagrafica, si distinguono la Generazione Y, che comprende chi è nato tra il 1981 e i primi anni 2000, ovvero i Millennial, e la Generazione Z, a cui appartengono invece gli Zoomer, i nativi digitali venuti al mondo tra il 1997-2012. Cosa sappiamo di loro? Una cosa è certa, pensano che “le esperienze siano meglio degli oggetti”.
È quanto emerge dai dati di ibis, il marchio di hotel economy più conosciuto al mondo che, in collaborazione con Globetrender, l’agenzia leader nella previsione delle tendenze di viaggio, ha presentato “Go Get It: Come Viaggeranno le Generazioni Z e Y nel 2025”, il primo rapporto globale sulle tendenze di viaggio relative al 2025. In fase di pianificazione, quali sono i fattori più incisivi da cui non si può proprio prescindere? Interrogando 9mila consumatori tra Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Francia, Germania, India, Australia e Cina, il 39% ha rivelato di lasciarsi condizionare da ciò che ha visto sui social media. Il fattore costo ovviamente ha il suo peso e influisce sulla scelta della destinazione (44%) così come l’ambiente circostante (42%) e il clima (33%). Armatevi di carta, penna e vocabolario perché è ora di prendere appunti: ecco svelate le 10 tendenze di viaggio che influenzeranno le scelte vacanziere delle Gen Y e Z nei prossimi mesi.
TikTok Trailblazing
TikTok rappresenta la principale fonte di ispirazione nella scelta delle destinazioni per il 17% dei viaggiatori rispetto al 27% che, invece, preferisce affidarsi a Instagram. Tutto ciò che diviene virale richiama l’attenzione della Gen Z.
City Hopping
“Two is megl che one“, recitava una vecchia pubblicità: il 26% degli avventurieri la pensa proprio così e, nel 2025, prevede di organizzare non uno ma due, e magari anche più, city break.
Gig Tripping
Il 48% dei membri della Gen Z e dei Millennial punta a vivere esperienze uniche, motivo per cui la scelta di una destinazione è spesso legata a un festival musicale oppure a un evento di particolare rilevanza.
Stadium Safari
Limitarsi alla tv o alle partite giocate in casa è ormai superato: il 13% degli appartenenti alla Gen Y/Z vuole partecipare in persona agli eventi sportivi, visitare stadi e arene dove si disputano le principali manifestazioni.
Weekend Extenders
Il lavoro è sempre più fluido motivo per cui il 12% dei viaggiatori della Gen Z/Y vorrebbe convertirsi al workation: il 23% punta a conciliare il lavoro con il tempo libero recandosi all’estero e sfruttando i weekend per concedersi delle brevi vacanze.
Scene Seeking
Il 33% dei membri della Gen Z/Y considera importante integrarsi nel luogo prescelto. Sono soprattutto i viaggiatori della comunità LGBTQ+ a cercare un coinvolgimento più profondo e autentico con la realtà locale.
Gastro Globetrotting
Il fattore enogastronomia per il 92% dei viaggiatori della Gen Y/Z rappresenta un aspetto fondamentale del viaggio. Il 49% lo ritiene molto importante mentre il 44% lo considera piuttosto rilevante motivo per cui, spesso, tendono a pianificare itinerari che offrono una vasta gamma di esperienze culinarie.
Tribe Travel
Viaggiare soli è bello, ma in compagnia lo è di più: il 28% dei Millennial e Zoomer, infatti, nei prossimi mesi intende partire con gli amici con l’obiettivo di rafforzare legami autentici e vivere esperienze condivise trascorrendo del tempo di qualità insieme.
Set Jetting
L’8% degli esploratori della Gen Z/Y è particolarmente attratto dai luoghi che hanno fatto da sfondo a film e serie tv cult cercando di scoprire dal vivo le location viste sul piccolo e grande schermo.
Nocturnal Activities
La vita notturna rappresenta una delle esperienze di viaggio più allettanti per l’8% dei vacanzieri della Gen Z/Y, percentuale che sale al 14% nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 24 anni spingendoli così a scegliere località rinomate per la loro vivace movida.