Castelfalfi, un luogo dell’anima immerso tra le colline toscane

Castelfalfi, un luogo dell’anima immerso tra le colline toscane

Circondato da ettari di campagna, questo albergo diffuso dona nuova vita a un antico borgo, rinato sotto il segno del lusso discreto e della pace dei sensi.
Vista borgo Castelfafi
Vista borgo Castelfafi

Le colline dolci, la natura generosa, il profumo dei fiori, le vallate verdi. Castelfalfi è un luogo dell’anima, un albergo diffuso immerso nelle campagne toscane, a metà strada tra Siena, Firenze e Pisa, in quelle terre popolate già nel Medioevo e sacre per gli etruschi. Il borgo medievale, le ville private, la rocca antica, le piscine panoramiche, le tenute agricole: in questo resort sofisticato il tempo si ferma e bisogna lasciarsi alle spalle la frenesia della città, assaporando ogni istante.

Pochi posti raccontano la storia del luogo come Castelfalfi, un resort esclusivo che sorge all’interno dell’omonimo paesino fondato nel Medioevo, dove tutto è stato preservato intatto, con cura. Circondato da ettari di campagna, boschi, vigneti e uliveti – perfettamente integrato con il paesaggio – in bilico tra storia e contemporaneità, avanguardia e tradizione, l’hotel si sviluppa in diverse zone. L’edificio principale, dal design elegante, ospita il corpo centrale con le camere e le suite; la storica Tabaccaia del Novecento, in puro stile toscano; l’antico villaggio, da cui tutto nasce, e una selezione di appartamenti e ville esclusive immerse tra le colline della proprietà.

Nel restyling, l’eredità è stata mantenuta valorizzandone le radici: passeggiare per il borgo – dove anche la gente del posto è la benvenuta – è un tuffo nel tempo, con la via principale puntellata da tante botteghe, dalla gelateria alla profumeria. Camminando si arriva al castello, che domina il paesaggio dalle terrazze panoramiche affacciate su orizzonti infiniti, e il suggestivo parco mediceo, affacciato sulle colline dolci e i boschi che rendono così verde questa tenuta.

La mente visionaria dietro le quinte

A dare una nuova vita a Castelfalfi è stato l’imprenditore Sri Pakash Lohia che, affascinato dalla magia del posto, ha deciso di ristrutturare il borgo storico trasformandolo in un rifugio armonioso dal lusso discreto. Un progetto ben inserito nel contesto grazie all’attenzione verso la sostenibilità e all’impegno verso le comunità locali. Il magnate indiano è anche un mecenate: all’interno del resort sfilano le sue rare collezioni di manoscritti antichi, provenienti dalla sua biblioteca personale. È piacevole, camminando tra i corridoi dell’hotel, curiosare tra le teche che custodiscono questi importanti volumi, testimoni di una cultura millenaria. Ma tutti gli ambienti sono intrisi di un fascino asiatico, che si lega alla perfezione con il luogo, con orchidee profumate e carte da parati preziose, toni chiari rilassanti, motivi floreali esotici e piccoli giardini zen che non ti aspetti.

Lanciarsi con una zip-line in mezzo al bosco

Adventure Park

Ponti tibetani, funi sospese a metri di altezza, case sugli alberi, zip line lunghissime. Se non temete l’avventura e un po’ di sana adrenalina, questo è il posto che fa per voi. Prima di immergervi nelle atmosfere piacevoli dell’hotel, esplorate la tenuta. Castelfalfi custodisce un vero parco avventura in mezzo a un bosco, pensato per bambini e adulti. Ci si ritrova, con imbracatura di sicurezza e casco, a camminare in equilibrio su una fune sospesa tra due tronchi, a stare in equilibrio su una rete e a camminare su pali in legno che oscillano nel vuoto. Ma questo Adventure Park porta a vivere il lato più selvaggio della Toscana, occasione ghiotta per fare un’esperienza insolita.

I percorsi sono tanti e diversi per altezza, difficoltà e lunghezza, da scegliere in base all’età. Gli istruttori – non temete – sono pronti ad assistervi a ogni passo, anche se non siete cuor di leone. Dopo aver affrontato scalate e prove da funamboli, non c’è niente di meglio di un tuffo rilassante in piscina. Lasciata l’avventura alle spalle, la piscina accoglie come un rifugio di benessere e bellezza, immerso nel verde. Due ampie vasche, tra ombrelloni e lettini, sono il relax che ci meritiamo, accompagnato da un drink al pool bar.

Rakxa: se la spa ti porta in Thailandia

RAKxa Wellness Spa

Il relax prosegue in spa, forse la punta di diamante di questo posto da sogno. L’atmosfera è avvolgente alla RAKxa Wellness Spa, un’oasi elegante di benessere fisico e spirituale, dove le antiche tradizioni del wellness thailandese si fondono con tecnologie all’avanguardia, arricchite dall’essenza autentica della Toscana grazie all’uso di olii profumati e ingredienti locali. La mia terapista si chiama Ae, una donna tailandese volata qui da Bangkok per portare la sua conoscenza in tema di trattamenti e massaggi: il trattamento che mi consiglia è “Aromatherapy”, un massaggio al corpo distensivo ed energizzante con oli profumati, che scioglie le tensioni, allevia lo stress e rimette al mondo. Il percorso sensoriale prosegue nella Wet Area, dove rigenerare mente e corpo tra sauna finlandese e a infrarossi, hammam e vasche ghiacciate. Non resta che rilassarsi nella grande vasca calda che sfuma dall’interno all’esterno, con un affaccio strepitoso sulla valle.

Un viaggio (irresistibile) di gusto

Bar Ecrù & Lounge

Non c’è dubbio: la tavola qui è protagonista. Con una speciale produzione di olio extra vergine d’oliva, pregiati vini biologici, miele e liquori, vale la pena immergersi nei sapori del territorio. I frutti e le verdure di stagione, colte nel paesaggio intorno alla tenuta agricola, e i prodotti genuini a chilometro zero delle piccole aziende agricole locali, arricchiscono i piatti deliziosi sfornati dalle cucine del wine resort, sotto l’abile guida dell’executive chef Davide De Simone. Castelfalfi è una vera destinazione gourmet, per tutti i gusti.

La scelta è molteplice, si va da La Rocca, ricercato fine dining ospitato in una rocca medievale, alla trattoria pizzeria tradizionale Il Rosmarino, con tanto di forno a legna; dai sapori fusion del Bar Ecrù & Lounge, informale ma sempre in un ambiente elegante, al ristorante bistrot Olivina, in cui provare le delizie di stagione, con il belvedere affacciato sulla vallata. Imperdibile un aperitivo al tramonto al bar esterno: con la vista che si apre su giardini e campagne, il sole che cala e dipinge il cielo di arancio, regala un panorama da cartolina.

Avete mai fatto una degustazione di olio?

Al tartufo, al rosmarino, piccante, biologico. Se pensate (ancora) che l’olio extravergine d’oliva sia solo un condimento, prenotate una degustazione. Qui a Castelfalfi sull’olio non si scherza: con 1.100 ettari di tenuta coltivata, ne producono di buonissimo, da versare sì sulle pietanze preparate nei ristoranti, ma non solo. Gli uliveti ospitano le varietà più pregiate della Toscana centrale: Frantoio, Moraiolo, Leccino e Pendolino, da cui nasce un olio extravergine d’oliva 100% biologico, ottenuto grazie alla spremitura a freddo nel frantoio. La degustazione, nella frescura della barricaia, è un’esperienza avvolgente che coinvolge i sensi e sorprende il palato: spaziando dal più delicato al più pungente, fino ai gustosi aromi al tartufo, al peperoncino, al rosmarino.

Ma è il vino a rappresentare soprattutto l’anima della tenuta. All’interno dei vigneti si coltivano Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, Vermentino, Syrah e Colorino, dando vita a una collezione di etichette raffinate. Nella Barriccaia, con il supporto degli esperti enologi, è possibile degustare anche i vari vini prodotti, orgoglio della tenuta (c’è anche il Wine Shop). Dall’apicoltura alla caccia al tartufo, dalla falconeria ai corsi di sopravvivenza, sono tante le attività da provare qui, sempre pensate in armonia con il territorio. L’occasione per tornare, nelle diverse stagioni, a visitare questo incantevole angolo di Toscana.

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