BeOnd: la compagnia aerea di lusso che vi porta alle Maldive

BeOnd: la compagnia aerea di lusso che vi porta alle Maldive

Per raggiungere atolli paradisiaci, si può volare nel massimo comfort con poltrone che si trasformano in letti, alta gastronomia e servizi esclusivi, incluso il trasporto privato fino all’aeroporto.
BeOnd Airlines
BeOnd Airlines

Volare su sedili lie-flat in pelle bianca che si trasformano in letti, tra comodi cuscini, avvolgenti coperte e viste panoramiche. E poi flûte di champagne o smoothies come drink di benvenuto e un menu di bordo con piatti gourmet preparati con ingredienti freschi e di prima qualità. È questa l’esperienza da jet privato proposta dalla BeOnd Airlines (si pronuncia “beyond”), compagnia aerea premium leisure progettata per viaggiatori esigenti che cercano un lusso impeccabile, dal check-in all’atterraggio, con voli diretti da e per le Maldive.

Al momento in Italia le partenze sono previste solo da Milano mentre, a livello internazionale, ci si può imbarcare da Zurigo, Monaco, Dubai, Riyadh e Bangkok. I voli sono operati da Airbus configurati in classe business: un A319 da 44 posti e un A321 da 68 ma, entro il 2028, la compagnia punta ad ampliare la flotta a 27 velivoli e a raggiungere 54 destinazioni in 39 Paesi.

Dal check-in all’imbarco

Per chi seleziona l’opzione “Opulence” in fase di prenotazione, il viaggio inizia già dalla porta di casa: il servizio include infatti un autista privato che accompagna i passeggeri direttamente in aeroporto, garantendo un trasferimento senza stress. Io, partendo da Roma, ho scelto l’opzione più gettonata ovvero la “Bliss” che consente di imbarcare una valigia di 40 kg e portare a bordo un bagaglio di 10 kg.

Vengono offerti anche anche il fast track per velocizzare i controlli di sicurezza, la selezione gratuita di un posto premium e l’accesso alla lounge. Gli stessi servizi sono previsti anche nella tariffa Opulence, che prevede una policy valigie ancora più generosa ovvero fino a 60 kg in stiva e 15 kg a mano per viaggiare senza compromessi. Tra le opzioni disponibili c’è anche la “Delight“, che garantisce gli stessi vantaggi della Bliss ma senza includere la possibilità di scegliere gratuitamente il posto a sedere e l’accesso alla lounge.

Il mio volo partiva alle 23:10 e alle 20 hanno aperto il check-in: con mia grande sorpresa, non c’era nessuna coda. Così ho potuto scegliere con calma il mio posto, optando per la prima fila, ampia e spaziosa come tutte le altre, ma con la possibilità di stendere meglio le gambe quando avrei trasformato il sedile in un letto. Passati velocemente i controlli di sicurezza, siamo stati accolti nella lounge dell’aeroporto di Milano Malpensa. L’attesa è stata piacevole, visto l’ampio buffet a disposizione, le comode sedute e, per chi lo desiderava, anche l’area fumatori. Dopo un’ora e mezza ci hanno avvisati che il volo era aperto e che potevamo recarci al gate: una volta arrivati, in meno di dieci minuti eravamo a bordo.

L’esperienza di bordo

Prima dell’imbarco, ho avuto il tempo di ammirare la livrea dell’aereo, caratterizzata da un raffinato color carbone scuro con la scritta della compagnia in rame. Una volta salita a bordo, uno steward mi ha indicato il mio posto, riposto il mio bagaglio a mano e fornito alcune informazioni sulla durata del volo. Sarebbe durato quasi 11 ore, perché avremmo fatto una sosta tecnica per il carburante a Dubai, senza però scendere dall’aereo. Intanto venivano servite salviettine calde per detergere le mani, frullati freschi e champagne come drink di benvenuto, da accompagnare deliziosi macarons e ciotoline con arachidi e mandorle salate.

Prima della partenza, mi sono guardata intorno e sono rimasta colpita dallo spazio e dall’eleganza del design interno, impreziosito da tocchi di arancione e di bronzo: ci sono solo 44 posti (l’aereo era quindi un A319) disposti in 11 file, con ampie poltrone da due per garantire comfort e privacy. I sedili, rivestiti in morbida pelle bianca, sono realizzati a mano dagli artigiani di Poltrona Frau e progettati da Optimares. Alla mia destra, una serie di pulsanti consente di regolare la seduta in differenti posizione, fino a trasformarla in un letto. Non mancano neanche il vanity kit in pelle nera e le ciabattine di spugna coordinate. Accanto, ho trovato una coperta in peluche (ecologica), un cuscino di velluto arancione e una sacca abbinata contenente il piumino per la notte.

Una gastronomia a cinque stelle

Giusto il tempo di sistemarmi e allacciare la cintura, che il volo decolla puntuale. Una volta in quota, un’assistente di volo si è avvicinata per chiedermi cosa desidero per cena. Il menu era davvero ricco: tre antipasti, quattro portate principali – dalla pasta alla carne fino al pesce -, e tre dolci tra cui scegliere, oltre a una selezione di formaggi e un cestino di pane caldo. Ho optato per una tartare di salmone affumicato con salsa punzu seguita da merluzzo cotto a bassa temperatura accompagnato da un tortino di risotto, verdure grigliate e vellutata. E per concludere, una fetta di torta mandorle e mascarpone. Il tutto è stato servito su piatti di porcellana firmati William Edwards con posate griffate Robert Welch. In abbinamento, c’era anche una selezione di vini ben curata, ma ho preferito continuare con lo champagne.

Poco prima dell’atterraggio a Malé, è stata servita la colazione che, per varietà, sembrava più un brunch: un antipasto, una portata principale – sia dolce che salata – e un dessert. Per iniziare la giornata con il giusto sprint, ho scelto un’insalata d’anguria con formaggio halloumi grigliato alle erbe, frutta fresca di stagione e pancakes ai frutti di bosco e banana. L’assistente di volo mi ha spiegato che tutti i menu di bordo propongono piatti ispirati a cucine regionali o internazionali preparati dagli chef con ingredienti freschi, stagionali e sostenibili, per garantire un’esperienza gastronomica su misura. E non posso che concordare, visto che ogni portata era degna di un ristorante.

Intrattenimento e detox digitale

La stanchezza iniziava a farsi sentire, cosi ho chiesto cortesemente alla hostess di prepararmi il letto. In un attimo ha sistemato il mio sedile, lo ha esteso completamente e avvolto con il piumino e la coperta, offrendomi anche un cuscino extra. Non avendo ancora sonno, ho preso l’iPad e indossato le cuffie wireless Beats messe a disposizione di BeOnd per ogni ospite. Dopo aver montato l’apposito supporto – dato che non ci sono schermi individuali – ho sfogliato il menu di intrattenimento che includeva film, serie tv, ma anche documentari e tracce musicali.

La sorpresa più gradita? L’assenza del Wi-Fi a bordo, una scelta pensata per favorire il detox digitale. La mattina mi sono svegliata poco prima dell’arrivo a Dubai e, dopo una sosta di circa 50 minuti, il viaggio è ripreso. Tra un film e uno sguardo alla mappa del volo, in poco più di quattro ore sorvolavamo gli splendidi atolli maldiviani, atterrando poco dopo. Viaggiare all’insegna della comodità e del lusso mi ha permesso di arrivare a destinazione riposata e rilassata, vivendo un’esperienza di volo che non ha nulla da invidiare a quella di un jet privato.

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