Autunno in bicicletta: 6 itinerari in Italia, tra natura ed enogastronomia

Autunno in bicicletta: 6 itinerari in Italia, tra natura ed enogastronomia

Dal Lago di Garda alla Costa dei Trabocchi, passando per i borghi trentini: percorsi per chi ama viaggiare a ritmo lento.
La Via Verde, Costa dei Trabocchi

L’Italia, con la sua varietà di paesaggi e un patrimonio culturale ed enogastronomico ricchissimo, si presta perfettamente per viaggi sulle due ruote. Non a caso, il cicloturismo è in costante crescita, secondo l’ultimo Rapporto ISNART–Legambiente.

Tra le piattaforme digitali più utilizzate dagli amanti della bici c’è Wikiloc, applicazione che raccoglie oltre 68 milioni di percorsi outdoor in tutto il mondo – di cui quasi 6 milioni in Italia – grazie al contributo di una community attiva di oltre 18 milioni di utenti. Tracce GPS, mappe, foto, recensioni e consigli rendono ogni itinerario più accessibile e personalizzabile: a tal proposito, ecco sei itinerari cicloturistici che attraversano l’Italia da nord a sud.

Lago di Garda e Valtenesi (Lombardia)

Un classico intramontabile per i cicloturisti, il percorso che costeggia il Lago di Garda e attraversa la Valtenesi regala un mix perfetto di natura e cultura enogastronomica. Le colline moreniche punteggiate da vigneti si alternano a borghi storici (tra i vari, Padenghe, Moniga, Manerba, Puegnago, Polpenazze e Soiano) in un paesaggio che cambia a ogni curva. Oltre al piacere della pedalata, c’è quello della sosta: cantine, agriturismi e mercatini locali fanno di questo itinerario una vera esperienza sensoriale.

Ciclabile della Val di Sole (Trentino)

Ossana e il suo castello, in Val di Sole

In Trentino, la bici è più di un mezzo: è uno stile di vita. La ciclabile della Val di Sole, che segue il corso del torrente Noce, è una delle più suggestive e accessibili del nord Italia. Lungo il tracciato si incontrano meleti in fiore, ponti di legno e villaggi alpini, con le Dolomiti di Brenta e il gruppo dell’Adamello a fare da sfondo. Ideale anche per famiglie, questo percorso può essere affrontato in discesa da Cogolo, approfittando poi del trasporto pubblico per il rientro.

Lago di Varese, Val Ganna e Valcuvia (Lombardia)

Meno conosciuto ma sorprendente, l’anello ciclabile che collega il Lago di Varese con la Val Ganna e la Valcuvia offre un viaggio tra boschi e borghi alpini. È un tracciato vario ma non impegnativo, adatto anche a ciclisti meno esperti. Tra saliscendi leggeri e tratti pianeggianti, si scoprono angoli nascosti della Lombardia settentrionale, ideali per una giornata di evasione nella natura.

Da Padova a Bassano del Grappa (Veneto)

Ponte degli Alpini, Bassano del Grappa

Un itinerario che unisce arte, architettura e natura: da Padova a Vicenza, fino a Bassano del Grappa, il percorso attraversa alcune delle città più affascinanti del Veneto. In bici si possono ammirare le ville palladiane, i centri storici rinascimentali e i paesaggi pedemontani. Ogni sosta è un’occasione per approfondire il patrimonio artistico locale: dalle opere di Giotto a Padova alle architetture di Palladio a Vicenza, fino all’iconico Ponte degli Alpini a Bassano.

La Ciclovia dei Trabocchi (Abruzzo)

Un vero gioiello della costa adriatica, la Ciclovia dei Trabocchi segue l’ex tracciato ferroviario che costeggia il litorale abruzzese. La particolarità? Pedalare a pochi metri dal mare e dai caratteristici trabocchi, piattaforme da pesca sospese sull’acqua. È un itinerario dall’alto valore paesaggistico e culturale, ideale per chi cerca una pedalata contemplativa, con continue occasioni per fermarsi e ammirare il panorama (o gustare un pranzo di pesce a chilometro zero).

Anello Fiuggi – Altipiani di Arcinazzo – Guarcino – Lago di Canterno (Lazio)

Lago di Canterno in autunno

Per chi desidera scoprire un volto inedito del Lazio, lontano dal caos della Capitale, questo anello ciclabile è un’autentica rivelazione. Da Fiuggi, famosa per le sue terme, si sale verso gli Altipiani di Arcinazzo, costeggiando il Lago di Canterno e attraversando borghi storici come Guarcino, noto per la produzione del prosciutto. La strada si snoda tra boschi, colline e panorami aperti sui monti Ernici, offrendo una pedalata varia e coinvolgente.

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