Milano è una città dinamica, crocevia internazionale dove lo stile italiano si racconta al mondo attraverso moda e design. Ed è proprio qui che continua a brillare l’ultimo grande faro del Made in Italy: Giorgio Armani. Un uomo che ha legato il proprio nome a un’idea di lusso sobrio ed essenziale, funzionale e raffinato, capace di rendere ogni capo profondamente personale, quasi fosse un’estensione naturale di sé.
Con questa stessa visione nasce l’Armani Hotel Milano, situato in Via Manzoni 31, un perfetto esempio di eleganza discreta nel cuore vibrante della città. Inaugurato nel 2011, l’hotel occupa un edificio razionalista progettato da Enrico A. Griffini nel 1937. Si tratta della seconda apertura del progetto Armani Hotels & Resorts, iniziato con l’esclusiva proprietà all’interno del Burj Khalifa di Dubai, ancora oggi l’edificio più alto del mondo con i suoi 828 metri.
Situato tra via Montenapoleone e via della Spiga, a pochi passi dalla Pinacoteca di Brera, dal Teatro della Scala e dal Duomo, l’ingresso ha un riserbo elegante che viene sottolineato dalla presenza discreta di due man in black all’accoglienza. Il palazzo, caratterizzato da una facciata in vetro grigio fumo, ospita la reception al settimo piano, un balzo in verticale che proietta gli ospiti in una dimensione sospesa, con la città ai loro piedi. Le vetrate, alte sette metri, sono la cifra stilistica che caratterizza tutti gli spazi comuni, dalla reception al bar, fino al ristorante e alla Spa che si sviluppa per oltre mille metri quadrati dell’ultimo piano.
Le stanze e le suite
Gli ambienti, dominati da una palette dai colori neutri, uniscono linee essenziali a materiali pregiati come travertino, onice e marmo, creando un’estetica raffinata e senza tempo. Le metrature delle stanze variano dai 44 metri quadrati della Deluxe fino ai 190 dell’Armani Presidential Suite, ubicata al sesto piano, e ai 203 dell’Armani Signature Suite al secondo piano, impreziosita da un’imponente scala a spirale che collega la zona giorno alla camera da letto situata al livello superiore.
I corridoi dei piani sono avvolti da una luce dorata e soffusa, mentre le porte delle camere, perfettamente incassate nella parete e prive di maniglie sporgenti, si integrano armoniosamente con l’architettura circostante, quasi a scomparire. Ogni stanza dispone di un vestibolo circolare – che ammorbidisce la rigida geometria degli spazi – e di un sistema domotico all’avanguardia che permette di controllare luci, tende, televisione e richiedere qualsiasi tipologia di servizio in camera o prenotazione presso il bar o o il ristorante. I bagni, rivestiti in marmo con pavimento riscaldato, offrono una vasca confortevole che, con le tende aperte, si affaccia sulla città regalando un elegante gioco di riflessi. Lo staff, composto da giovani professionisti, discreti e attenti, antica qualsiasi desiderio durante il soggiorno.
Armani Hotel Milano: la Spa
L’Armani/SPA è un’oasi di benessere sospesa sopra la città, l’unica in quota di Milano capace di regalare un colpo d’occhio senza eguali grazie a un perimetro di un chilometro quadrato interamente vetrato, affacciato su strade, tetti, cupole e sul profilo del Duomo. Gli ospiti vengono accolti in due aree distinte: da un lato sei suite per i trattamenti, tutte con vista panoramica, tra cui una Couple Suite dedicata a percorsi personalizzati e, dall’altro, una piscina scenografica con idromassaggio, affiancata da un corridoio dedicato al benessere termale, dotato di sauna finlandese, bagno turco e una suggestiva cascata di ghiaccio. Ambienti distinti ma calibrati con cura, che riflettono ancora una volta l’eleganza misurata e l’intimità distintiva dello stile Armani.
L’intera Spa, è concepita per accogliere circa una decina di persone contemporaneamente, garantendo un’esperienza esclusiva tra la piscina e l’area relax. Il tratto distintivo, però, è la presenza di due saune e due bagni turchi progettati per ospitare al massimo una coppia. La sensazione di essere soli o — con un accompagnatore — in uno spazio di decompressione profonda affacciato sulla città, restituisce davvero un senso di appagamento. Una fuga perfetta per chi cerca un vero reset.
Dall’Armani/Bamboo Bar all’Armani/Ristorante
Se immaginate gli spazi conviviali dell’Armani Hotel come una dimensione riservata esclusivamente a una clientela internazionale, vi sbagliate. Al settimo piano convivono, in locali contigui e connessi, l’Armani/Bamboo Bar e l’Armani/Ristorante, entrambi si affacciano su uno skyline che abbraccia i grattacieli di Porta Nuova e le guglie del Duomo che svettano sopra i tetti del Quadrilatero, diventando punto di ritrovo privilegiato anche per i milanesi. Questi due outlet sono guidati dall’executive chef Francesco Mascheroni. Il ristorante, separato dal cocktail bar da una parete vetrata, assorbe parte dell’energia delle aree circostanti mantenendo però un’identità distinta grazie alle due sale con pavimento a scacchi e tavoli ben distanziati.
La cucina dello chef interpreta il lusso sofisticato di una Milano cosmopolita, fondendo con equilibrio sapori di terra e di mare, sempre nel rispetto della materia prima. Ogni piatto racconta uno stile che è insieme razionale e opulento, capace di spaziare con disinvoltura tra ostriche e caviale, senza mai tradire la vocazione di una cucina contemporanea pensata per appagare i palati più esigenti.
Tra le proposte, da provare i Gyoza di astice al kimchi fermentato e i Tajerin di pasta fresca all’uovo con ricci di mare, alga nori e guanciale di Sauris. Tra i secondi, lo Scampo laccato alla soia con asparago bianco e verbena, cetriolo e jalapeno affianca degnamente una Costoletta alla milanese servita con asparago verde, senape e miso, piatti centrati e divertenti nei contrasti tra continue variazioni di acidità. In carta, anche un menu degustazione di sei portate con possibilità di wine pairing: il consiglio è di curiosare e lasciarsi sorprendere dall’accurata selezione.
La colazione: il lato più dolce dell’Armani Hotel
Prima, dopo e persino durante la cena, l’Armani/Bamboo Bar e l’Armani /ristorante diventano il punto di ritrovo di una Milano che ama vivere il fascino senza tempo di ambienti vibranti, vissuti dalla sera all’alba. Tra le eccellenze dell’hotel figura anche la colazione, che si trasforma in una raffinata esperienza gourmet. Impeccabilmente internazionale ma con quel tocco di classicità che fa viaggiare tra Italia e Francia, propone un buffet di pasticceria da forno e da laboratorio: sfogliati, croissant, frolle, creme e tarte in monoporzione rivelano una grande mano nella scuderia dolce della cucina.
L’Armani Hotel Milano rappresenta la sintesi perfetta di lusso, gusto, design e benessere. Ogni dettaglio è pensato per sentirsi a casa di una delle icone mondiali della moda, custode della più autentica espressione del Made in Italy. Che si tratti di un soggiorno di piacere o di lavoro, di una cena intima o di un incontro importante, l’albergo si rivela un rifugio esclusivo nel cuore di Milano, con l’unica spa panoramica della città e un servizio capace di anticipare ogni desiderio.