Vi ricordate il personaggio di George Clooney nel film “Up into the air”? Furbo frequent flyer, impeccabile e organizzato, aveva tutto pronto prima di passare i controlli di sicurezza. Bene, non è un’invenzione, i viaggiatori più esperti sono esattamente come lui: sanno dove stanno andando, conoscono gli aeroporti come le loro tasche, mettono in valigia il necessario e non sprecano minuti preziosi al check-in. Dalla valigia al documento, dall’alcol ai selfie, vi sveliamo 10 dritte suggerite dalle compagnie aree per volare come un professionista.
Occhio al bagaglio
Prendete esempio dai viaggiatori abituali, che sanno come fare i bagagli: che sia per lavoro o per piacere, conoscendo il programma, portano i cambi esatti per ogni giorno di viaggio. Avete intenzione di imbarcare il bagaglio? O lo porterete con voi in cabina? In entrambi i casi, secondo Emirates, la prima regola è verificare in anticipo peso e misure esatte. Ma anche viaggiare light: evitate di appesantirvi raggiungendo il limite di peso consentito dalle compagnie e portate con voi solo lo stretto necessario. Se avete un cappotto ingombrante potete sempre chiedere al personale di bordo di tenerlo nel guardaroba. Un consiglio in più? Quando viaggio, cerco sempre di lasciare un po’ di spazio in valigia per eventuali acquisti.
L’imprevisto è dietro l’angolo
Fate la valigia anche per gli scenari peggiori, come ritardi, scioperi e cancellazioni dei voli: ciò significa avere a portata di mano tutto ciò che è importante, come uno spazzolino da denti, un cambio completo di vestiti puliti e soprattutto le medicine. Attenzione: se il vostro bagaglio a mano è troppo ingombrante, potreste avere problemi a sollevarlo per farlo entrare nella cappelliera. E se dovesse chiudersi male? Il rischio è che la borsa voli durante il viaggio, finendo per colpire qualcuno in testa. Meglio allora, come consigliano da Cathay Pacific, portare un piccolo trolley o una borsa facili da maneggiare.
Dove mettere il documento?
È l’incubo di ogni viaggiatore: dimenticare il passaporto. Quando prepariamo il bagaglio a mano, siamo portati a mettere il nostro documento al sicuro, magari nella tasca nascosta, dove è meno probabile che si perda. Non pensate che sia una buona idea – avvisano da Emirates – perché questo è un grave errore (molto comune). Se un volo è pieno, non avrà spazio nella cappelliera per tutti e un assistente di volo vi dirà che dovete imbarcare la vostra valigia che, una volta raggiunto il gate, viene etichettata con la destinazione finale, quindi portata da un membro dell’equipaggio alla stiva dell’aereo.
Da quel momento, non si potrà recuperare fino all’arrivo. Se avete messo il passaporto – ma questo vale per qualunque oggetto di valore, portafogli incluso – in quella borsa e state viaggiando all’estero, non avrete il documento con voi al controllo di frontiera, che avviene prima del ritiro bagagli in aeroporto. E se non avete il passaporto, come entrerete nel Paese?
Non perdete tempo al check-in
Fatelo da professionisti. Per velocizzare le file ai controlli, i viaggiatori più esperti si assicurano non solo di fare il check-in online, ma lo fanno scaricando l’app della compagnia aerea con cui volano. «Effettuare il check-in online può far risparmiare tempo ed evitare code in aeroporto, oltre a garantire una scelta migliore del posto», raccomanda Cathay Pacific, che suggerisce vivamente di usare sempre l’app. Tanti i vantaggi. Il primo? Non si perde tempo. Ma non solo. Si tengono a portata di mano la carta d’imbarco con il posto a sedere assegnato, le loro informazioni, come numeri di passaporto, informazioni sui frequent flyer, numeri di viaggiatori conosciuti e contatti di emergenza, in modo da poter procedere nelle varie fasi che precedono il volo in pochi click. E si è costantemente aggiornati su ritardi o cambi di gate all’ultimo.
Riposare? Sì ma non troppo
Durante un volo lungo si tende a dormire. Ma stare fermi per troppe ore fa male alle articolazioni, può creare problemi alla circolazione e persino gonfiore alle gambe e alle mani. Cathay Pacific mette a disposizione sul suo sito una serie di esercizi di stretching da fare in volo, messi a punto da Patrick Creelman di PURE Yoga. Un movimento eccellente di allungamento da fare prima di partire? Sdraiatevi a terra a faccia in giù, quindi sollevate il petto dal pavimento mentre allungate braccia e gambe: ripetetelo anche una volta giunti a destinazione, vi aiuterà ad allungare la colonna e le articolazioni.
Si possono fare sul posto, in volo, gli esercizi di rotazione della colonna vertebrale, perfetti per contrastare la rigidità muscolare della schiena. Infine, per combattere il gonfiore di piedi, caviglie o ginocchia alzatevi per camminare e fate dei piccoli piegamenti sulle ginocchia. Una volta seduti, fate roteare caviglie e polsi, per migliorare la circolazione e sgranchire le articolazioni.
Alcol in alta quota: tutta la verità
È uno degli argomenti che più ossessiona chi vola spesso. Bere o non bere alcol in aereo? Ci sentiamo in vacanza appena mettiamo piede a bordo, si sa. E stiamo già pregustando un bicchiere di champagne. Ma attenti: secondo uno studio pubblicato su Thorax, rivista di medicina respiratoria del British Medical Journal (condotto dagli scienziati dell’Istituto di medicina aerospaziale tedesco), bere alcolici in aereo fa male al cuore perché può causare problemi alla salute cardiovascolare. E qui veniamo all’altro errore più comune: bere alcol e poi dormire.
Niente di più sbagliato. Lo studio mostra che l’alta quota fa abbassare l’ossigeno nel sangue e aumenta la frequenza cardiaca, specie durante il sonno. Un bicchiere di vino o bollicine, insomma, è concesso, ma senza esagerare. Non dimenticate di bere molta acqua invece, per restare ben idratati.
Non dimenticate il pasto a bordo
Uno degli errori più comuni è, una volta a bordo, trovarsi davanti un pasto poco gradito o – peggio ancora – che contenga alimenti a cui si è allergici o intolleranti. Non dimenticate quindi di selezionare le vostre preferenze alimentari: per esempio Cathay Pacific offre l’opzione “Choose My Meal”, che permette di prenotare i piatti preferiti fino a 24 ore dal decollo. Avete restrizioni alla vostra dieta? Avete bisogno di un menu gluten-free o senza lattosio? Siete vegani, vegetariani o mangiate kosher? Non vi resta che fare la vostra scelta con attenzione così da evitare brutte sorprese durante il volo.
Attenti ai selfie
Viaggiare è un’esperienza piena di momenti emozionanti e catturarli ci aiuta a creare memorie future. Che si tratti di scattare foto della vista dal finestrino o di fare un video-ricordo del volo, documentare il viaggio è la passione di tanti viaggiatori. Specie oggi, nell’era dei social. Ma talvolta si esagera: come consiglia Finnair, meglio prestare attenzione. Se in aeroporto o a bordo vi fate un selfie, occhio perché potreste disturbare gli altri passeggeri. Ricordate di rispettare la privacy di chi avete attorno: «Il nostro equipaggio – afferma la compagnia finlandese – è impegnato a garantire un volo sicuro e confortevole. Se desiderate fare delle foto in volo, includendo chi è seduto accanto o dietro di voi, chiedete sempre il permesso. È una piccola cortesia che fa la differenza!».
Tieni Fido con te
Gli amici animali sono i benvenuti a bordo, ma è importante seguire le regole. «Un animale domestico è consentito in cabina, ma non deve superare il peso di 8 chili, accessori inclusi. Se portate un gatto, per esempio, è importante che rimanga nel suo trasportino sotto il sedile di fronte a voi per tutta la durata del volo», spiegano da Finnair. Un suggerimento? Per farlo stare tranquillo, dategli un oggetto che gli sia familiare, come la sua coperta preferita o un giocattolo. Sempre meglio, poi, dargli un buon pasto con largo anticipo, per rendere il volo confortevole.
Avete tempo per le coincidenze?
Vi è mai capitato di correre trafelati in aeroporto? Quando si prende un volo con scalo, se la prima tratta porta ritardo, si rischia inevitabilmente di perdere il collegamento successivo, trasformando il programma di viaggio in un disastro. Anche se programmate con cura maniacale il vostro tragitto, alcuni problemi saranno sempre fuori dal vostro controllo.
Prendete uno scalo più rilassato: per esempio, ci consiglia Cathay Pacific, se avete un transito a Hong Kong, scegliete coincidenze con almeno 1,5 ore per voli regionali e 2,5 ore per voli intercontinentali, per evitare corse tra i terminal. Il viaggio sarà anche più lungo, ma vi risparmierete lo stress di eventuali ritardi. Un suggerimento in più? Da viaggiatrice seriale, approfitto sempre di uno scalo lungo per visitare una destinazione: se ho 7-8 ore a disposizione, non perdo l’occasione per uscire dall’aeroporto e fare un rapido giro per la città.