Il World Bike Day è l’occasione ideale per partire alla scoperta di luoghi dove le due ruote sono molto più di un mezzo di trasporto: sono uno stile di vita. E possono essere tantissime le idee, in Italia e all’estero, per appassionati e neofiti: si può pedalare ai piedi del Monte Bianco a Courmayeur, fare un picnic dopo una passeggiata in bici tra le mura di Lucca o esplorare la natura della Valle del Serchio, in Toscana. Oppure si può seguire il corso del Danubio a Vienna oppure spingersi nella Penisola Arabica alla scoperta di un emirato ancora poco conosciuto. Negli Stati Uniti, New York si conferma una delle città più bike-friendly grazie alle sue Greenways, mentre a Philadelphia la bici diventa il mezzo per scoprire l’arte urbana.
A Courmayeur, in sella ai piedi del Monte Bianco
Courmayeur offre tantissime esperienze per gli appassionati delle due ruote: trail, e-bike, enduro. Tutto questo al cospetto del massiccio del Monte Bianco. L’apertura estiva di alcuni impianti di risalita renderà presto tutto il territorio facilmente accessibile, principianti compresi.
Avventure in Toscana
La Valle del Serchio, tra gli Appennini e le Alpi Apuane, è un’area ancora poco esplorata della Toscana. Un punto di appoggio è il Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa. Il resort non è solo un luogo dove rilassarsi e rigenerarsi, ma anche il punto di partenza perfetto per scoprire colline, borghi e panorami incontaminati nei dintorni. Lontani dal turismo di massa.
E non mancano le iniziative che uniscono il piacere della mobilità dolce a una pausa gastronomica pensata per valorizzare il territorio. Come nel caso del Grand Universe Lucca che propone Pedalata con snack: l’attività prevede il noleggio di biciclette direttamente dalla struttura. Incluso nella formula giornaliera, gli ospiti riceveranno uno speciale sacchetto con snack tipici locali come schiacciata toscana, il buccellato lucchese – dolce simbolo della città –, accompagnati da una bottiglia di vino.
Vienna in bici, dalla Ringstrasse al Danubio
Pedalare in giro per Vienna è molto facile. Con oltre 1.600 chilometri di piste ciclabili, la capitale austriaca offre molte opzioni: uno dei percorsi urbani più panoramici, per esempio, segue la Ringstrasse che circonda il centro storico. Partendo dalla statua dorata di Johann Strauss nello Stadtpark, si passa davanti all’Opera di Stato, al Palazzo Imperiale e al Kunsthistorisches Museum, al Naturhistorisches Museum, per poi arrivare al Municipio, Burgtheater e all’Università.
Un’aggiunta recente alla rete ciclabile della città è Argentinier Strasse, ora ristrutturata per dare priorità alla mobilità sostenibile. Per chi è invece alla ricerca di un percorso più impegnativo, la famosa ciclabile del Danubio, collega Vienna a Passau e arriva fino al Mar Nero. Da ovest di Vienna, si prosegue attraverso l’Isola del Danubio e nel Parco Nazionale Donau-Auen. Il Lobau, parte di questo parco, è una zona protetta ricca di fauna selvatica come castori, martin pescatori e persino aquile di mare. Infine, per chi desidera una pedalata più rilassata, il Prater è l’opzione perfetta: questo ampio spazio verde nel cuore della città ospita lunghi viali alberati, ideali per famiglie o per chi desidera godersi un giro tranquillo.
Pedalate nella Medina o in mountain bike sull’Atlante
Dar Darma Riad, storica maison nel cuore di Marrakech, propone agli ospiti una ricca selezione di itinerari in bici – classica, e-bike, gravel, mountain bike – che spaziano dalle tranquille pedalate attraverso la Medina a percorsi più avventurosi nel deserto roccioso o sui saliscendi dell’Atlante. Tra i percorsi urbani, il City Discovery Tour permette di scoprire gli angoli nascosti del centro storico, monumenti e mercati locali, con pause per gustare tè alla menta e dolci marocchini, mentre il Garden Tour attraversa i principali giardini della città, tra cui il Jardin Majorelle e il giardino della Menara. Chi cerca il contatto con la natura troverà nel Palmeraie Tour un itinerario tranquillo attraverso l’oasi di palme appena fuori città, pedalando su sentieri sterrati tra piccoli villaggi rurali. Per gli appassionati di gravel, l’Agafay Gravel Adventure conduce in un paesaggio lunare punteggiato da colline aride e accampamenti berberi, dove si trovano percorsi tecnici ma accessibili anche ai meno esperti. Per i più avventurosi, l’High Atlas MTB Authenticity propone salite panoramiche, discese single track e l’incontro con comunità berbere nella regione dell’Alto Atlante, pedalando fino a oltre 2.000 metri.
In Oman, tra deserti, montagne e oceano
Scoprire il Sultanato dell’Oman in bicicletta è un modo stimolante e sostenibile per esplorare la straordinaria varietà paesaggistica e culturale del Paese: dalle montagne dell’Hajar agli infiniti tratti desertici, fino alle suggestive strade costiere che si affacciano sull’Oceano Indiano. Un esempio è il percorso ad anello da Riyam Park a Qurum Beach, che passa per il centro di Mascate: un itinerario di circa 84 chilometri che richiede una buona preparazione fisica, ma ripaga con viste spettacolari sul mare e sulla città. Per chi invece cerca un’esperienza più breve ma altrettanto suggestiva, il percorso da Riyam Park alla Muscat Gate, lungo circa 19 chilometri, offre un mix affascinante di storia e paesaggi urbani. Dirigendosi verso il sud del Paese, anche la zona di Salalah offre sentieri panoramici tra palmeti e coste rocciose, particolarmente suggestivi durante la stagione del khareef, quando il paesaggio si tinge di verde.

Pedalando tra i paesaggi lunari di Ras Al Khaimah
L’Emirato di Ras Al Khaimah (a circa 45 minuti di auto da Dubai) si presenta come una delle destinazioni più affascinanti per gli appassionati di ciclismo, grazie alla varietà dei suoi paesaggi, alle infrastrutture moderne e alla bellezza naturale incontaminata. Uno dei luoghi simbolo per i ciclisti è Jebel Jais, la vetta più alta del paese (1.934 metri di altezza): il percorso verso la cima, lungo circa 36 chilometri e con un dislivello di oltre 1.900 metri, si snoda attraverso tornanti ben asfaltati, ideali per bici da strada. Per gli amanti della mountain bike, l’area di Showka Bycicle rappresenta un vero e proprio paradiso con una rete di sentieri tecnici, salite ripide e discese emozionanti.
Trail per tutti i gusti in Sudafrica
Nel Western Cape, oltre al più famoso percorso lungo la Penisola del Capo, la Western Cape Passes Route attraversa oltre 15 passi montani tra le catene dello Swartberg e del Cape Fold ed è perfetta per gli appassionati di bikepacking. Nell’Eastern Cape, il 3Rivers Mountain Bike Trail presenta tracciati di diversa difficoltà immersi in scenari naturali incontaminati, mentre il Tankwa Karoo National Park, nel Northern Cape, è un paradiso per gli amanti dello sterrato. Nel Gauteng, all’interno della Suikerbosrand Nature Reserve, si trova un anello di 50 chilometri immerso nella natura che consente di ammirare gli animali selvatici da un punto di vista privilegiato. Il safari su due ruote è un’attività di spicco anche presso il Pilanesberg National Park, nel North West, e nelle riserve naturali del KwaZulu-Natal, mentre il Free State, con le sue dolci colline e lunghe strade pianeggianti, è ideale per chi preferisce il cicloturismo lento. E ancora, la Panorama Route con i suoi canyon e montagne nella provincia di Mpumalanga è tra le opzioni più scenografiche, così come il selvaggio Limpopo conquista gli appassionati di MTB.
In sella per New York City e Philadelphia
La metropoli americana vanta una rete ciclabile variegata che attraversa i cinque distretti. La Hudson River Greenway corre lungo il fiume Hudson, da Battery Park fino ad Harlem, offrendo accesso a punti d’interesse come il Pier 57 o Little Island. Central Park Loop, cuore verde della città, è un circuito di circa 10 chilometri tra piccoli laghi, boschetti e ponti storici. A Brooklyn, il percorso che va da Brooklyn Bridge Park fino a Red Hook, è ideale per godersi lo skyline di Manhattan. Sempre a Brooklyn, il circuito di Prospect Park prosegue verso Coney Island, attraversando boschi e prati. Spostandosi verso est, la Queens Waterfront Greenway è un tratto ciclabile in fase di sviluppo che consente di esplorare la costa del distretto tra parchi e aree industriali riqualificate. Chi cerca luoghi più tranquilli può puntare su Randall’s Island, facilmente accessibile tramite il Robert F. Kennedy Bridge, oggi dotato di una corsia ciclabile protetta che collega anche il Bronx.
Anche Philly è una città ideale da esplorare in bicicletta. Tra i percorsi più amati spicca lo scenico Schuylkill River Trail, una pista che costeggia il fiume con viste panoramiche e tappe perfette per le foto. Pedalare attraverso Fairmount Park, uno dei parchi urbani più grandi degli Stati Uniti, è l’ideale per chi cerca quiete e natura senza allontanarsi troppo dal centro. Agli amanti dell’arte e della cultura si consiglia di seguire il percorso lungo il Benjamin Franklin Parkway, costellato di sculture all’aperto e musei di fama mondiale.