Vienna da batticuore: 5 indirizzi imperdibili per viaggiatori romantici

Vienna da batticuore: 5 indirizzi imperdibili per viaggiatori romantici

Hai mai ballato un valzer, cenato su una ruota panoramica o dormito in una roulotte nel giardino di un hotel?
Belvedere, Vienna. Foto di Onjira Leibe/Shutterstock
Belvedere, Vienna. Foto di Onjira Leibe/Shutterstock

Se non hai mai assaggiato una fetta di sachertorte o ballato un valzer sulle note di Johann Strauss, allora è arrivato il momento di prenotare una vacanza a Vienna. Quale occasione migliore di San Valentino per visitare l’elegante capitale austriaca che, anche nel 2024, si è guadagnata il primo posto nella classifica “Global Liveability Index” dell’Economist Intelligence Unit (EIU) rivelandosi la città più vivibile del mondo? I suoi punti di forza? Oltre alla qualità dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione e delle infrastrutture, Vienna eccelle per la sicurezza, la stabilità e la cultura. Ma è anche una dimensione ad alto tasso sentimentale dove passeggiare, mano nella mano, tra le bellezze monumentali della Ringstrasse, un viale di oltre cinque chilometri dove architettura, storia e dolci prelibatezze gastronomiche si fondono armoniosamente. Lungo il percorso ci si imbatte infatti in alcuni dei principali edifici cittadini quali l’Opera di Stato, il Kunsthistorisches Museum e il Parlamento, affiancati da opere moderne come il grattacielo Ringturm che svetta a 93 metri di altezza. Tra le tappe imperdibili, il leggendario Café Landtmann, dove ordinare un Einspänner (un tipico caffè servito in un bicchierino trasparente con manico) per immergersi nell’autenticità delle caffetterie viennesi, dichiarate Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. Ma non solo. Se volete regalarvi un city break di coppia, ecco alcune tappe da mettere in agenda per vivere un romantico soggiorno.

Contemplare il Bacio di Klimt al Belvedere

Belvedere. Foto di Christian Stemper/WienTourismus

Gli appassionati d’arte non possono prescindere da una visita al Belvedere, affascinante castello barocco (suddiviso in due edifici) costruito come residenza estiva da Johann Lukas von Hildebrandt per volere di Eugenio di Savoia. Al suo interno si trova anche un museo che offre un viaggio a ritroso nel tempo attraversando 800 anni di storia dell’arte, dal Medioevo fino agli anni Settanta. Negli spazi del Belvedere Superiore è ospitata la mostra permanente dedicata a Gustav Klimt dove sono esposti 24 dipinti tra cui uno dei suoi più grandi capolavori nonché una delle rappresentazioni più intense dell’amore: il Bacio. La tela, secondo quanto si narra, raffigura lo stesso Klimt insieme alla stilista Emilie Flöge (sua musa e compagna) uniti in un abbraccio mentre si scambiano un tenero bacio.

Partecipare a una lezione di valzer viennese

Valzer viennese. Foto di Peter Rigaud/WienTourismus

Anche la danza è una forma d’arte e rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella cultura viennese. Se poi vi trovate nella patria del re del valzer, Johann Strauss e capitate proprio nell’anno in cui si celebra il suo 200° anniversario, non ci sono scuse. Tutti, anche i principianti, possono lasciarsi andare e iniziare a muovere i primi passi grazie ai corsi accelerati organizzati dalle scuole di danza proprio per i visitatori stranieri. Come il workshop Hop on Waltz proposto dalla Tanzschule Rueff o i corsi individuali offerti dalla Tanzschule Elmayer che permettono di apprendere le basi del valzer viennese, divenuto nel 2017 Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. I passi essenziali sono sei ma la vera difficoltà sta nella velocità dell’esecuzione: il ritmo è piuttosto incalzante.

Vedere Vienna da un’altra prospettiva

Prater. Foto di Mistervlad/Shutterstock

Il Prater rappresenta uno dei simboli indiscussi di Vienna. All’interno del parco a svettare è lei, la ruota panoramica che, dall’alto dei suoi 65 metri e con una velocità massima di 2,7 km/h, offre una vista privilegiata sulla città. Un consiglio: per un’esperienza davvero esclusiva, prenotate la Waggon for 2, la carrozza pensata per chi desidera regalarsi un momento di privacy, dove accomodarsi e godersi un brunch, un cocktail o una romantica cena a lume di candela. Per arricchire la giornata, si può prevedere poi una sosta al Museo Panorama dove è possibile ripercorrere la storia di questa iconica attrazione, in funzione dal 1897.

Visitare la Casa delle farfalle

La Casa delle farfalle. Foto di Julius Hirtzberger/WienTourismus

Vienna ospita anche un’oasi tropicale: siamo nel giardino Burggarten (appartenente al complesso del Palazzo Imperiale) al cui interno, in una serra in stile Liberty, è ospitata la Casa delle farfalle, un microcosmo dipinto di verde che invita a concedersi una passeggiata romantica circondati da centinaia di creature colorate che volano liberamente tra cascate e piante esotiche. Grazie ai pannelli informativi, i visitatori possono scoprire le caratteristiche di questi straordinari insetti.

Passare una notte fuori dal comune

Per un viaggio all’insegna del romanticismo, ci vuole un hotel all’altezza della situazione. Se siete affascianti dall’idea del campeggio ma non volete privarvi dei comfort di un albergo, l’Hotel Daniel ha la soluzione perfetta. A offrire ospitalità è una roulotte — parcheggiata nel suo giardino — progettata per soddisfare le esigenze del viaggiatore moderno che vuole mantenere un contatto diretto con la natura senza però rinunciare al lusso di un soggiorno esclusivo. Ogni dettaglio è stato pensato, grazie al supporto di designer esperti in interni navali, per stupire: tra una vasca da bagno freestanding con vista e letti di classe, non manca nulla per rendere l’esperienza confortevole.

Non la solita stanza: al BoutiqueHOTEL Donauwalzer gli ospiti possono trovare camere uniche, ognuna con la propria identità, realizzate grazie al contribuito 21 aziende viennesi che hanno apportato un tocco originale sottolineando il legame con il territorio: un esempio? Le stanze il cui mobilio rimanda al Café Landtmann o ancora al produttore di cappelli Mühlbauer, i cui modelli sono stati indossati da personalità del calibro di Brad Pitt, Madonna e Yoko Ono.

Hotel Bristol, a Luxury Collection Hotel, Vienna

C’è chi è in cerca di novità, o di strutture fuori dal comune, ma a fare breccia nel cuore dei viaggiatori sono anche grandi classici senza tempo, come l’Hotel Bristol, a Luxury Collection Hotel, il migliore hotel di Vienna secondo i “World’s Best Awards” 2024 di Travel + Leisure. Una vera istituzione in città, attiva da oltre 130 anni (a partire da marzo è privisto un intervento di rinnovo che si concluderà nel 2027). Cosa ha colpito i lettori? La posizione centrale — l’albergo sorge proprio di fronte all’Opera di Stato — nonché l’eleganza delle sue camere arredate con finiture di pregio oltre alla possibilità di partecipare a visite guidate nei laboratori artigianali viennesi. Si spazia dai pianoforti Bösendorfer ai gioielli A. E. Köchert (ha servito la Corte Imperiale Austriaca per quattro generazioni) passando per le scarpe Scheer (ex fornitori della Corte austro-ungarica), dove si producono meno di 300 paia di calzature all’anno. La qualità e la personalizzazione sono il suo biglietto da visita.

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