Il filo della memoria: in Spagna il calado torna a splendere

Il filo della memoria: in Spagna il calado torna a splendere

Alle Canarie, si riscopre una tecnica secolare di ricamo.
Una scultura alta quasi cinque metri in onore del ricamo calado nella piazza di Ingenio
Una scultura alta quasi cinque metri in onore del ricamo calado nella piazza di Ingenio

Nel mondo della moda, prima o poi il vecchio torna nuovo, se si aspetta abbastanza. È il caso del calado, uno stile di ricamo tradizionale delle Isole Canarie recentemente ritornato in auge sulle passerelle di Madrid. Intricato ed estremamente laborioso, il calado viene realizzato stendendo un pezzo di lino su una rastrelliera di legno, estraendo alcuni fili e ricucendoli nel tessuto, stringendo quelli rimanenti per creare motivi stupefacenti.

Il nome deriva dal verbo spagnolo calar, che significa filtrare, un riferimento ai disegni traforati. Sebbene questa tecnica sia nata sulla terraferma spagnola, i migranti l’hanno portata alle Canarie nell’Ottocento. Le famiglie vivevano di agricoltura e allevamento, ma le donne integravano il reddito vendendo copriletto ricamati e altri oggetti per la casa.


Ricamatrici al lavoro nel laboratorio Coros y Danzas de Ingenio.

Questo stile di ricamo fa ormai parte della cultura di tutto l’arcipelago, ma è forse più di tutto associato alla piccola città di Ingenio, a Gran Canaria. Non a caso, quando la figlia maggiore del re di Spagna, Elena, si sposò nel 1995, le Canarie regalarono alla coppia reale un set di biancheria da tavola in calado realizzata a Ingenio. Col tempo, la tecnica è caduta in disuso. Ma una cooperativa locale, Coros y Danzas de Ingenio, ha iniziato a insegnarlo.

I loro laboratori sono diventati popolari tra i residenti, giovani e anziani, e i visitatori possono assistere. Oggi anche stilisti spagnoli come Ogadenia Díaz e Oswaldo Machín impiegano il calado in un arcobaleno di colori e tessuti, per abiti, gioielli e scarpe. Cristóbal Vidal lo ha incorporato in abiti per matrimoni e cerimonie. Coros y Danzas de Ingenio organizza anche una sfilata annuale di calado, insieme a una scuola di modelle. «Vogliamo dimostrare che tradizione e modernità possono coesistere», afferma Obdulia Artiles, membro della cooperativa. «La cosa più importante è impedire la perdita di un simbolo importante della nostra identità e della nostra storia».

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