L’animal-watching in camper è una tendenza di viaggio in crescita che riesce a unire l’istinto di curiosità che contraddistingue i veri viaggiatori al rispetto per la natura. In vista delle vacanze di fine anno, CamperDays, piattaforma europea leader nel noleggio camper, propone 7 itinerari fuori rotta dedicati agli amanti dell’animal-watching.
Dal grizzly canadese ai fenicotteri sardi, una serie di road trip che celebra la biodiversità e la libertà — su quattro ruote e a passo lento.
Canada – Icefields Parkway
L’Icefields Parkway, tra i parchi di Banff e Jasper, è la quintessenza del viaggio on the road nel Canada occidentale. In questo corridoio di 232 chilometri tra ghiacciai e foreste secolari, è possibile incontrare orsi grizzly, aquile calve e wapiti, gli imponenti cervi americani.
Lungo la Strada dei Ghiacciai, ogni tappa è un’immersione nella natura più selvaggia: dalle Cascate del Johnston Canyon al turchese Lago Louise, habitat prediletto degli orsi. Un’esperienza dove la strada non è solo un percorso, ma un incontro con la maestosità del mondo naturale.
Australia – Rottnest Island

A soli 19 chilometri da Perth, Rottnest Island è un paradiso incontaminato di baie, spiagge e acque trasparenti. Qui vive il quokka, il marsupiale dal volto sorridente che ha conquistato il mondo dei social.
Osservarlo in libertà è un’emozione unica — a patto di mantenere le distanze e rispettarne l’indole selvatica. Tra piste ciclabili e tramonti infuocati, Rottnest è il luogo ideale per chi cerca autenticità e armonia con la natura australiana.
Giappone – Le Alpi giapponesi e le scimmie delle nevi
Nel cuore dell’isola di Honshū, le Alpi giapponesi custodiscono uno dei paesaggi più affascinanti dell’Asia. Nella prefettura di Nagano, il Parco di Jigokudani ospita i celebri macachi giapponesi che, durante l’inverno, si rilassano nelle sorgenti termali tra i vapori della neve.
Ma non solo: tra i boschi si possono avvistare serow giapponesi, cervi sika e orsi neri asiatici. Un ecosistema fragile e perfettamente bilanciato, dove ogni incontro diventa una lezione di rispetto e meraviglia.
Costa Rica – Monteverde e la foresta delle nuvole
Tra vulcani, spiagge e foreste pluviali, la Costa Rica è un paradiso della biodiversità. A Monteverde, i ponti sospesi e i percorsi in zipline offrono la possibilità di avvistare il raro tigrillo (o oncilla), piccolo felino maculato simbolo delle foreste nebbiose. Con una guida esperta e un pizzico di fortuna, si può osservare questo animale elusivo nel suo habitat naturale, ricordando che il privilegio dell’incontro va vissuto nel silenzio e nel rispetto.
Filippine – Bohol e il regno dei tarsi

Tra le isole più iconiche dell’arcipelago filippino, Bohol incanta con le sue Chocolate Hills e le foreste tropicali dove vive il minuscolo tarsier, il primate più piccolo del mondo.
Protetto da un santuario nei pressi di Corella, questo delicato animale dagli occhi enormi si lascia osservare solo da lontano. Dopo la visita, una gita in canoa sul Lago di Loboc regala l’altra faccia della natura filippina: quieta, verde e profondamente viva.
Toscana – Capraia e la foca monaca
Tra le perle dell’Arcipelago Toscano, Capraia custodisce un segreto raro: il ritorno della foca monaca, uno dei mammiferi marini più minacciati del Mediterraneo.
Non si parte alla sua ricerca — si attende, con discrezione, che la natura decida di mostrarsi. Intanto, l’isola regala scorci di rocce vulcaniche, calette silenziose e sentieri profumati di macchia, perfetti per un viaggio che sa di mare e di libertà.
Sardegna – Le lagune dei fenicotteri rosa
Dalle zone umide di Oristano fino ai laghi salmastri di Cagliari, la Sardegna è il regno dei fenicotteri rosa, chiamati affettuosamente “Sa Genti Arrubia”. Con un binocolo e un po’ di pazienza, è possibile ammirare le loro eleganti coreografie tra cieli riflessi e acque tranquille. Presenti tutto l’anno, i fenicotteri sardi raccontano una storia di equilibrio fragile e di convivenza perfetta tra uomo e natura.