Ragazze on the road: le donne che scelgono di partire con altre donne sono una delle maggiori tendenze nel settore travel

Ragazze on the road: le donne che scelgono di partire con altre donne sono una delle maggiori tendenze nel settore travel

"In solitaria" o partecipando ad avventure per piccoli gruppi, i viaggi al femminile stanno dando una nuova svolta all'idea di viaggio.
Trekking con Intrepid sulla catena dell'Annapurna in Nepal

Pochi mesi prima del suo matrimonio, Mackenzie Gange–Anderson ha fatto una vacanza in Marocco. Ma non è partita con il suo futuro marito. È andata invece con un gruppo di viaggiatrici che non aveva mai incontrato prima. «L’idea di un itinerario per sole donne mi attirava molto», racconta Gange–Anderson, analista delle risorse umane a Chicago. Durante la sua avventura di otto giorni attraverso le montagne dell’Atlante con Intrepid, Gange – Anderson ha avuto la possibilità di conoscere le usanze tradizionali del luogo. Ha bevuto tè in una grotta e ha chiacchierato con donne–pastore di capre. Ha cenato in una casa privata, gustando tajine di pollo e pane fatto in casa. E durante le lunghe escursioni tra i villaggi, le sue compagne di viaggio sono diventate amiche. «È stata bello avere intorno altre donne che si prendevano cura l’una dell’altra», ricorda.

Secondo Virtuoso, un collettivo di consulenti del lusso, le donne che scelgono di partire con altre donne sono una delle maggiori tendenze nel settore travel: oggi, oltre il 70% di tutti i viaggiatori in solitaria sono donne. Circa la metà di queste persone sono divorziate, separate o vedove, il che significa che sono in molte a lasciare intenzionalmente il partner a casa e cercare il senso di sicurezza e di sorellanza che deriva da un viaggio in un piccolo gruppo.

«Non si tratta solo di viaggiare – dice Paige Davis, presidente di AdventureWomen, una società che dal 1982 organizza tour al femminile – ma anche di costruire relazioni, comunità e amicizie. È qualcosa di unico», spiega la Davis. Sebbene il marchio esista da più di 40 anni, ultimamente si è innovato. Quest’anno ha lanciato un viaggio in jet privato di 12 giorni che farà conoscere alle partecipanti donne chef, viticoltrici e imprenditrici in tutta Europa.

Altre aziende stanno lavorando per soddisfare l’esigenza di viaggi per sole donne. Backroads, ad esempio, ha aggiunto il suo primo gruppo femminile nel 2024 «come piccolo esperimento», dice il vicepresidente esecutivo Avery Hale Smith. «Siamo rimasti tutti sbalorditi da quanto sia diventato popolare». L’azienda ha raddoppiato per il 2025, aggiungendo escursioni in più di una dozzina di nuove località, tra cui il Nepal e il Giappone. «Le donne sembrano particolarmente interessate a destinazioni lontane», afferma Hale Smith, «perché non sono luoghi in cui probabilmente andrebbero da sole». EF Go Ahead Tours prevede di lanciare le sue prime partenze per sole donne nel 2026, con destinazioni quali Egitto, Irlanda, Italia e Perù.

La scelta è stata motivata dal feedback delle ospiti, afferma Heidi Durflinger, presidente del marchio, che osserva che il 60% delle donne che esplorano il mondo con EF vogliono «riscoprire sé stesse». Anche le compagnie di crociera stanno abbracciando la tendenza: Aurora Expeditions sta organizzando il suo primo itinerario per sole donne, un’avventura in Antartide a bordo della Sylvia Earle (una nave da 71 cabine) con un team di guide al femminile, prevista per il 2027.

Uniworld Boutique River Cruises, invece, ha in programma una tratta inaugurale al femminile attraverso la Borgogna e la Provenza condotto da Rachel Dratch, volto del Saturday Night Live. Per Katie Gallagher, farmacista di Glenshaw, Pennsylvania, muoversi da sola con donne che la pensano come lei è diventato uno stile di vita. Dopo la sua prima uscita con AdventureWomen nel 2017, nelle Rocky Mountains canadesi, si sta preparando per il suo 14esimo tour: un safari in Tanzania. «Le donne in generale si prendono cura di altre persone e questo comporta un certo livello di burnout», dice. «Esperienze come questa sono una sorta di fuga magica».

Pedalando in Toscana con Butterfield & Robinson

Altri organizzatori di viaggi per sole donne

Butterfield & Robinson B&R

Butterfield & Robinson B&R ha lanciato le prime proposte solo per donne nel 2024. Tra le opzioni, un itinerario di 8 giorni in bicicletta nel Sud–Est asiatico, incluso un incontro con una guerrigliera che ha combattuto nella guerra del Vietnam.

Girls’ Guide to the World

Nato nel 2009 come Girls’ Guide to Paris, questo brand è ora globale, con esperienze come un viaggio in Finlandia, incentrato sul motivo per cui il Paese si classifica costantemente come il più felice del mondo.

Pack Light Global

La fondatrice Dawn Booker ha creato questa compagnia pensando alle donne di colore dai 40 anni in su, con itinerari come quello di nove giorni a settembre in Grecia, che unisce le visite turistiche alla spiaggia.

Road Scholar

Questa organizzazione no–profit, che si occupa di vacanze educative per persone dai 50 anni in su, offre quasi 30 partenze per sole donne, tra cui un tour di sei giorni dei musei d’arte della California.

Wild Terrains

Specializzata in piccoli gruppi, questa azienda dà priorità al sostegno delle imprese a conduzione femminile. Uno dei suoi bestseller è un viaggio di 8 giorni in Portogallo, dove gli ospiti possono dipingere insieme a un artista di strada di Lisbona.

Zephyr Adventures

Un tour di 5 giorni sulle Beartooth Mountains del Montana per escursionisti alle prime armi prevede consigli sulla sicurezza in mezzo alla natura.

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