Usare il bagno in aereo non è sempre semplice. Scegliere il momento sbagliato può significare restare bloccati in una fila che arriva fino alla cucina di bordo, oppure dover attendere al proprio posto per un tempo indefinito. Naturalmente, ci sono situazioni in cui è vietato alzarsi (durante il decollo e l’atterraggio, o quando il segnale delle cinture di sicurezza è acceso): qual è dunque il momento giusto per muoversi? Secondo Sarah B., assistente di volo per una grande compagnia internazionale (ha chiesto di restare anonima) interpellata da Travel + Leisure Us, ci sono due circostanze favorevoli per recarsi alla toilette senza stress.
«Il momento migliore per usare il bagno è subito dopo il primo servizio pasti o poco prima dell’annuncio dell’atterraggio”, spiega. «Non appena viene comunicata la discesa, scatta la corsa ai bagni. Lo stesso accade poco dopo aver mangiato e, spesso, i passeggeri restano bloccati dai carrelli, rendendo complicato perfino tornare al proprio posto». Il secondo pasto, solitamente, viene servito 60-90 minuti prima dell’arrivo: aspettare quell’istante può significare affrontare lunghe code o non riuscire a usare il bagno prima che si accenda il segnale delle cinture.
La strategia ideale? Aspettare che il personale di bordo raccolga i piatti del primo pasto. Il motivo? La maggior parte delle persone è concentrata a guardare un film, a prepararsi per dormire o semplicemente a rilassarsi. Questo intervallo, che si colloca tra il primo e il secondo pasto nei voli a lungo raggio, coincide con una pausa centrale durante la quale la cabina è tranquilla, le luci sono soffuse e i movimenti ridotti al minimo. In questo lasso di tempo, le file sono più brevi e il corridoio meno affollato: l’occasione perfetta per muoversi senza stres.
Strategie in volo: i consigli di Rani Cheema
Rani Cheema, coach di viaggio e consulente abituata ai lunghi voli, ha ideato una strategia per gestire al meglio le pause bagno — che inizia ancora prima di salire a bordo. «Cerco di andarci il più possibile prima dell’imbarco», racconta. Per chi arriva con largo anticipo, consiglia anche una sosta poco prima del decollo. Durante il volo, il suo piano prevede un’attenta idratazione: «Bevo poco prima di partire e molto durante il viaggio, così evito di dover correre in bagno appena mi siedo».
Quando conviene quindi andare in bagno? Proprio mentre tutti dormono. Nei voli a lungo raggio, Cheema ha notato che le code si riducono significativamente nella fase in cui i passeggeri cominciano ad assopirsi. Inoltre, presta molta attenzione anche alla posizione dei servizi: «Se un bagno è troppo in vista, evito di andarci», spiega. «Preferisco quelli in fondo perché di solito sono meno affollati». Quando i servizi iniziano a mostrare segni di trascuratezza, non esitare a segnalarlo — sempre con discrezione e cortesia. «La gentilezza fa la differenza», aggiunge. «Gli assistenti di volo sono sempre disponibili ad aiutare». Considerando che, in media, c’è un bagno ogni 60 passeggeri, scegliere il momento giusto per usarlo è fondamentale.