Fuga di mezza estate sul Lago d’Orta 

Fuga di mezza estate sul Lago d’Orta 

A Pella, Casa Fantini regala un’esperienza di soggiorno silenziosa e tranquilla, per rilassarsi nella natura incontaminata, a un passo dalle acque.
Isola di San Giulio
Isola di San Giulio. Foto di Casa Fantini

Il profilo del Lago d’Orta cambia a ogni curva: dalla costa frastagliata di Corconio, dove la luce scivola tra le rocce in pendenza, alla baia di Buccione, chiusa dai canneti. Nascoste tra le alture delle Prealpi piemontesi, le sue sponde sono rivestite da una vegetazione che muta con l’altitudine: graminacee e ontani lungo la linea lacustre, castagni e betulle sulle colline, fino ai larici e alle conifere, che accompagnano l’ascesa verso le creste.

Da Pella a Orta San Giulio, l’architettura dei borghi si inserisce nel paesaggio senza irromperne le linee, con edifici bassi dalle tinte polverose e desaturate. Al centro del lago affiora l’Isola di San Giulio: una manciata di case ocra e rosate che, dall’alto o al largo, sembrano cucite con ago e filo sulla superficie dell’acqua. Qui è possibile percorrere la suggestiva via della Meditazione, che al ritorno cambia nome e diventa la via del Silenzio: il breve cammino si snoda attorno al monastero benedettino, dove ancora oggi vivono una sessantina di monache di clausura.

Orta San Giulio, un saliscendi di ciottoli

Gianni Rodari, nato nella vicina Omegna, tradusse il paesaggio lacustre in fiabe surreali, tra baroni immortali e ragionieri che diventano pesci. Honoré de Balzac ne colse il ritmo sommesso e scrisse del lago con affetto, definendolo “delizioso” per la sua quiete. E ancora, lungo i suoi sentieri silenziosi, Friedrich Nietzsche dichiarò il suo amore a Lou Salomé. Il comune più conosciuto è Orta San Giulio, parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia, da cui partono le imbarcazioni per l’omonima isola, fino a Pella.

Orta San Giulio. Foto di essevu/Shutterstock

Tra il bosco secolare e le acque verde smeraldo, il paese si dischiude in viuzze acciottolate che serpeggiano fra le case, fino a toccare la riva. Le abitazioni presentano sfumature ocra, grigio pietra e rosa antico, con intonaci leggermente consumati che conferiscono un fascino vissuto. E poi si osservano balconi in ferro battuto, loggiati decorati e affreschi sbiaditi che adornano gli edifici storici tra edere rampicanti e fioriture estive: oleandri, lavande, camelie e limoni in vaso punteggiano di colore le superfici.

Botteghe antiche e abiti sartoriali su misura

Penelope

Le stradine di Orta San Giulio convergono in piazza Motta, tra palazzi d’epoca, ristoranti e bar. Al numero 26 si trova Penelope, una bottega storica dove perdersi tra tessuti, filati, accessori e creazioni artigianali che spaziano dalle ceramiche alla biancheria, ai tovagliati per la casa. Si utilizzano tele di lino grezzo e canapa come una volta, colori naturali (come ruggine e succhi d’erba) e antichi stampi di legno battuti a mano, seguendo un’antica tecnica cusiana che riprende motivi floreali del Settecento. Poco distante, tra via Ettore e via Bossi, sorge Il Cortile del Borgo: abiti sartoriali, sete, lane cotte realizzate a mano e capi pensati per valorizzare ogni fisicità. Una sarta professionista vi guiderà nella scelta di stoffe e modelli, così da confezionare vestiti unici e su misura.

Casa Fantini, oasi di pace a Pella

Casa Fantini, facciata esterna

Il punto di partenza ideale per visitare il lago e i suoi sentieri è Casa Fantini: un rifugio di pace inondato da una luce purissima, dove trascorrere un weekend tra il verde incontaminato della natura, a un passo dall’acqua. Solo 11 camere, tutte con vista sull’Isola di San Giulio e il giardino, declinate in uno stile sobrio ed elegante per una perfetta vacanza di relax. L’ora del tè rappresenta l’occasione per rilassarsi nella elegante lounge, leggere un libro e allentare i ritmi, tra irresistibili tentazioni al profumo di burro e zucchero.

Le giornate scorrono dolci: pomeriggi in piscina, signature cocktail al tramonto e suggestive cene degustazione in veranda. Al mattino, il cielo trattiene il respiro. L’atmosfera si fa sospesa, quasi irreale, con una ricca colazione da gustare in camera, tra quiete e intimità. Cos’altro? I bagni delle stanze, firmati Fantini Rubinetti, dispongono di hammam, cabine doccia cromoterapiche e cosmetici della linea TranquillityTM di Comfort Zone, aromatici e nutrienti.

Esperienze benessere en suite

Colazione. Foto di Casa Fantini

Da Casa Fantini, Comfort Zone firma anche una selezione di trattamenti esclusivi, che uniscono pietre calde, oli essenziali e manualità bioenergetiche per una profonda distensione posturale e mentale. Massaggi e rituali si svolgono direttamente en suite, o sulla terrazza esterna ombreggiata, accompagnati dalle vibrazioni del lago. Da non perdere l’esperienza Lake Time Signature, che utilizza tecniche di linfodrenaggio e gestualità mirate per favorire una sensazione di rilassamento: l’impressione è che le onde del lago accarezzino la pelle. Su richiesta, sono disponibili sessioni private di yoga, all’alba o al tramonto, immersi nei colori e nei profumi del giardino. E poi, passeggiate naturalistiche con picnic in riva al lago, escursioni in e-bike e altre avventure fuori dai circuiti turistici.

Dalle escursioni nel bosco alle pratiche spirituali giapponesi

Ebike. Foto di Casa Fantini

Guidati da Stefano Rota, istruttore professionista scelto da Casa Fantini, potrete intraprendere un itinerario a tutto sport alla scoperta dei luoghi più belli del Lago d’Orta: il percorso in e-bike si snoda attraverso montagne, boschi verdi e cascate, fino alla Madonna del Sasso, che regala una splendida vista a strapiombo sul lago. Per un’escursione più avventurosa, l’esperienza ideale è il sentiero nei boschi del Mottarone, che si protrae fino al Monte Falò sul Lago Maggiore. Con Albert, naturalista, ci si addentra invece nelle foreste di conifere e castani secolari che costeggiano il lago, per sperimentare il rituale giapponese del forest bathing: una pratica che invita ad abbracciare gli alberi e assorbire la loro energia. Così la natura diventa un luogo in cui rifugiarsi e trovare pace, tra silenzio e rinascita.

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