In Valle Aurina apre Amonti Chalets: lusso alpino e cucina gourmet firmata Tina Marcelli

In Valle Aurina apre Amonti Chalets: lusso alpino e cucina gourmet firmata Tina Marcelli

Amonti Chalets
Scorcio su Amonti Chalets

Arrivare in questo angolo estremo dell’Alto Adige, il più settentrionale d’Italia, con 80 cime sopra i 3mila metri che sembrano scolpite nel silenzio, è come raggiungere una meta lontana. La sensazione di una piccola conquista ripagata dallo spettacolo della natura che si gode una volta giunti a destinazione. Siamo in Valle Aurina, fuori dai classici circuiti turistici, in località Molini di Tures, una manciata di chilometri da Campo Tures, costellato un tempo dalle macine per la lavorazione dei cereali. Da un lato Picco Palù e un grande bosco, dall’altro la vallata e nel mezzo, come fiori appena sbocciati, 23 rifugi di charme. Amonti Chalets è il nuovo luxury resort nell’ospitalità di montagna, inaugurato il 15 maggio dalla famiglia Herbert Steger, imprenditori nel settore alberghiero da oltre cinquant’anni, già noti nella valle per il 5 stelle Amonti & Lunaris.

Veduta aerea su Amonti Chalets

Amonti Chalets è un resort “diffuso”, progettato e costruito con criteri e materiali di ultima generazione, che unisce design contemporaneo e spirito alpino, pensato per offrire privacy, comfort e un contatto profondo con la natura. Le strutture in legno di quercia proveniente dai boschi limitrofi hanno il tipico stile degli chalets di montagna. Il progetto è firmato dall’architetto Andreas Gruber e dall’interior designer Bernd Gruber di Kitzbühel che hanno voluto sorprendere l’ospite fin dall’ingresso nella struttura. Si accede infatti al resort dal garage, più simile a una lobby che a un’autorimessa. Luci soffuse, pavimenti in resina, colonnine per la ricarica delle vetture. Un assaggio di quella che sarà l’atmosfera. Al piano superiore la lounge con reception minimalista, il camino di vetro temperato al centro della sala e il bancone bar. Il bosco sembra quasi entrare dalle grandi vetrate e avvolgere la terrazza che completa questo spazio comune.

Suites, chalets e ville

Lo stile delle unità abitative, 23 in tutto, si esprime attraverso la ricercata eleganza degli arredi moderni e dei tessuti nelle tonalità tenui del marrone e grigio tortora. La proposta di soggiorno spazia dalla romantica Amonti suite (78 mq), concepita come un loft, con la zona notte e giorno in un unico ambiente, alle 4 tipologie di chalets, Panorama, Forest, Mountain, Casa sull’albero (da 90 a 100 mq) alle Ville, Pool (con piscina privata) e Premium (fino a 150 mq di superficie). Gli ambienti sono studiati per venire incontro alle esigenze di una coppia o di una famiglia.

Mountain Chalet

Alcuni sono su due livelli e con due camere da letto (king-size) e due bagni, tutti dotati di un’area cucina attrezzata e di un’oasi benessere con sauna finlandese privata. Disponibile anche il servizio di colazione in camera, personalizzata e allestita nella zona living delle strutture. Gli chalets più grandi hanno una vasca esterna whirlpool panoramica e la terrazza solarium attrezzata con lettini e lounge-couch. Un invito a trascorrere più tempo possibile nella stanza utilizzando le facilities e la tecnologia smart. Un display grande come un iPad posizionato all’ingresso consente di regolare la temperatura, le luci e accendere il camino con un semplice clic.

La Spa House

Area sauna

La spa si articola su 3 livelli e offre una gamma di esperienze: la piscina interna ed esterna di fronte alla montagna per un “tuffo” nel bosco durante le calde giornate estive o in quelle più fresche; inoltre saune, bagno turco e una selezione di trattamenti e massaggi realizzati con i prodotti delle linee QMS e Team Dr Joseph, cosmetici naturali certificati bio e sostenibili. Il terzo piano è adults-only mentre le altre aree, compresa la piscina, sono accessibili ai minori.

Il ristorante Johanns e la cucina della chef Tina Marcelli

L’apertura di Amonti Chalets segna un nuovo inizio per l’executive chef Tina Marcelli, nativa della Valle Aurina, classe 1986, molto conosciuta sul territorio dopo aver lavorato diversi anni in prestigiose realtà e ottenuto nel 2024 il riconoscimento di Stella Verde Michelin per il ristorante gourmet Artifex. Oggi Tina torna nella sua terra alla guida del ristorante Johanns, 23 tavoli, fiore all’occhiello di Amonti Chalets, coadiuvata dalla moglie Kim Marcelli sous-chef, Sandra Kofler pastry-chef, Hannes Daverda sommelier e un team di giovani fidatissimi. La filosofia di Tina Marcelli parte da un’idea di cucina fortemente identitaria, senza sprechi e che mira alla valorizzazione delle tradizioni culinarie locali mettendo in primo piano i piccoli produttori della Valle Aurina.

Ristorante Johanns

Tina va personalmente ogni giorno dai fornitori a comprare formaggi, latte e yogurt. In ogni piatto dev’essere sempre presente almeno un elemento della terra d’origine e dell’infanzia da reinterpretare “a modo suo”. I migliori prodotti del territorio a “chilometro vero” e la micro-stagionalità dettano le portate di ogni giorno dalla prima colazione, al pranzo nella club house, alla sweet surprise pomeridiana, fino alla cena esclusiva nel ristorante Johanns: una grande sala panoramica con tavoli rotondi, boiserie e confortevoli poltroncine. Tutto è pensato nell’ottica della sostenibilità, anche le tovaglie realizzate con stoffe ecologiche (dal riciclo di plastica abbandonata) prodotte da un’azienda del territorio.

Tortino di cioccolata con caramello d’orzo, ristorante Johanns. Foto di Jürgen Schmücking

À la Carte o Gourmet: il piacere della scelta

Chef Marcelli racchiude in Johanns due proposte distinte: il menu alla carta di alta cucina con una selezione di ricette del territorio e grandi classici della cucina italiana, e il percorso gourmet da 5 a 8 portate riservato a chi prenota uno dei quattro tavoli esclusivi. Una food experience che può approdare fin dentro l’enorme cucina, con la possibilità di cenare allo chef’s table a tu per tu con Tina e il suo team. Cinque posti al massimo su un ripiano in pietra scura e alte sedute ben inserito nello spazio in cui i cuochi lavorano. L’obiettivo è rendere felici i clienti facendoli alzare dal tavolo appagati ma leggeri.

Il percorso degustativo si articola in una serie di piatti del “cuore” dalla lunga gestazione (fino a 6 mesi di prove) come la tartare di manzo, cavolfiore fermentato e abete, il toast alpino con crema al fieno e funghi di Aldino (attualmente il piatto signature della chef), il risotto alle erbe selvatiche mantecato al formaggio di pecora, il cervo con ciliegie e radice di prezzemolo.

Risotto alle erbe selvatiche, Ristorante Johanns

Creatività altoatesina nel piatto

Infine il dessert, dalla forma di sigaro di cioccolata con caramello d’orzo preceduto da un sorbetto al gin tonic con barba di bosco caramellata. Il tutto abbinato a una selezione di vini della cantina altoatesina Elena Walch. Tra i prossimi ingressi in menu il canederlo allo speck fritto con spuma al formaggio di montagna e i ravioli con cresta di gallo fritta. Tina Marcelli è figlia e nipote d’arte, i suoi maestri sono stati il padre cuoco del ristorante di famiglia a S. Candido e la nonna Rosa, sua vera musa, vissuta in tempo di guerra. Nel vicino comune di Lutago Marcelli ha aperto a marzo 2025 una scuola (Tina Marcelli’s Genuss’Momente) dove impartisce lezioni di cucina agli albergatori e operatori locali del turismo. Nel futuro, la prospettiva di aprire un ristorante di proprietà sempre in Valle Aurina.

Il fascino della Valle Aurina

La Valle Aurina è una delle più selvagge e amene dell’Alto Adige. Qui la montagna non è solo paesaggio ma cultura viva: dai masi ancora abitati alle botteghe artigiane, ai sentieri che si snodano tra boschi, alpeggi e cascate. D’estate è il regno dell’escursionismo e del silenzio. D’inverno offre un turismo intimo rispetto alle località più affollate ma con impianti moderni e piste curate. Una valle che si distingue per la natura incontaminata con il Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, un’area protetta dove flora e fauna alpina convivono in perfetto equilibrio. Con un po’ di fortuna non è raro avvistare cervi, camosci o aquile reali.

L’anima contadina e culturale della valle

La Valle Aurina non è solo un paradiso per gli amanti del trekking, dello sci alpinismo o delle passeggiate invernali con le ciaspole. È anche una valle culturalmente viva dove le tradizioni contadine e artigiane sono custodite con orgoglio. Basti pensare ai masi che allevano mucche e producono latte, ai maestri intagliatori del legno, ai filatori del tipico panno loden, ai mercatini agricoli dove si vendono speck, formaggi di malga, erbe officinali e miele locale. Da non perdere per chi soggiorna agli Amonti Chalets le cascate di Riva di Tures, il Castello di Tures e le ex miniere di rame Predoi che, oltre a raccontare la lunga storia estrattiva della valle, sono diventate un Centro Climatico per la cura delle malattie respiratorie.

Nella frazione di Lutago a pochi minuti dagli Amonti Chalets, si trova il Museo Maranatha che espone un’originale selezione di presepi dell’arco alpino e del resto del mondo con particolare attenzione alla tradizione tirolese. Alcuni sono veri capolavori artigianali in legno, scolpiti a mano da artisti locali e dipinti. Altri, opere moderne che fondono materiali e linguaggi diversi. Il nome “Maranatha”, che in aramaico significa “Vieni, Signore”, esprime bene lo spirito del luogo: non solo un’esposizione, anche un piccolo viaggio spirituale e culturale dentro l’anima alpina.

Articoli Correlati

Iscriviti alla newsletter