Ho trascorso 10 anni esplorando l’Indonesia: ecco le spiagge più incantevoli che abbia mai trovato

Ho trascorso 10 anni esplorando l’Indonesia: ecco le spiagge più incantevoli che abbia mai trovato

Con oltre 17.000 isole, il paese asiatico non è solo Bali.
La spiaggia di Mawun a Lombok

Quando mi sono trasferita a Bali, in Indonesia, nel 2014, sono rimasta subito incantata dall’isola: la gente del posto affascinante, la singolare cultura indù balinese, le giungle verde smeraldo e le abbondanti terrazze di riso, un sogno. Ma da surfista e amante del mare, sono state le spiagge a lasciarmi completamente a bocca aperta.
Per trovare i miei piccoli angoli di paradiso costiero, ho percorso centinaia di gradini fino a Nyang Nyang, sulla penisola di Bukit, tra mucche e scimmie, per raggiungere un paradiso turchese dove non ho quasi incontrato anima viva. Mi sono innamorata così tanto dell’isola che alla fine ho costruito una casa per poi trasferirmi definitivamente con la mia famiglia. Non è un segreto, però, che Bali sia diventata sempre più popolare negli ultimi anni, e ora molti dei luoghi che un tempo consideravo “segreti” sono affollati. Esplorando l’Indonesia, un arcipelago di oltre 17.000 isole, per oltre un decennio ho scoperto spiagge davvero mozzafiato, alcune splendidamente desolate, altre vibranti di vita, popolate da viaggiatori internazionali, espatriati e gente del posto.
Queste sono le sette spiagge più belle dell’Indonesia, oltre Bali.

Spiaggia di Mawun, Lombok

Immaginate un’acqua turchese elettrico, così brillante da essere quasi incandescente, e una sabbia soffice e polverosa che si snoda a ferro di cavallo tra due colline armoniose: ecco Mawun, una spiaggia fuori dai sentieri battuti. Ho preso il sole qui anni fa e, durante il mio soggiorno, i bambini del posto mi correvano incontro con piccoli ananas succosi (tagliati e tenuti a testa in giù come coni gelato) e mango da vendere. Mawun dista solo circa 10 chilometri (circa 15-20 minuti d’auto) da Kuta, uno dei principali villaggi turistici del Sud di Lombok, dove troverete numerosi ristoranti, centri benessere, hotel di charme e resort come il Pullman Lombok Merujani Mandalika Beach Resort.

Spiaggia di Mbawana, Sumba

Una delle spiagge più spettacolari ed emozionanti su cui abbia mai posato i piedi nudi in Indonesia si trova sull’idilliaca isola di Sumba, a sud-est di Bali, vicino a un paio di isole: è quasi l’esatto opposto di Bali in termini di sviluppo e turismo. Una guida del resort Cap Karoso, splendidamente progettato (inserito nella lista dei luoghi più belli del 2024 di Travel + Leisure, con la sua lunga e splendida spiaggia privata) ci ha portato alla spettacolare e appartata spiaggia di Mbawana, a circa un’ora di distanza su questa isola ultra-tranquilla, dove abbiamo incontrato la gente del posto che cucinava nasi jagung (riso con mais) tra i campi di mais prima di intraprendere la ripida ma gratificante discesa lungo una scogliera. Consiglio: andateci con la bassa marea per avere abbastanza spazio per godervi la spiaggia e le formazioni rocciose, che sono ultraterrene.

Pink Beach a Komodo

Pink Beach, Komodo

Forse la spiaggia più instagrammabile di tutto l’arcipelago è la famosa Komodo Pink Beach (chiamata anche Pantai Merah, che si traduce in “spiaggia rossa”) nel Parco Nazionale di Komodo. E sì, è davvero di un rosa vivido, grazie a minuscoli frammenti di corallo rosso che si fondono con la sabbia. Questo luogo popolare è accessibile solo in barca, spesso meta di escursioni giornaliere da hotel come il Ta’aktana, a Luxury Collection Resort & Spa, Labuan Bajo o l’Ayana Komodo Waecicu Beach sulla vicina isola di Flores, che includono visite ai famosi draghi di Komodo dall’aspetto preistorico. Assicuratevi che il telefono sia carico per catturare la straordinaria combinazione di rosa e ciano.

Padar Kecil, Isola di Padar

Una delle mie esperienze balneari preferite in assoluto, in qualsiasi parte del mondo, è così poco conosciuta che quasi non si trova nemmeno su Google. Durante la navigazione a bordo del lussuoso catamarano a noleggio Vela, il capitano ha gettato l’ancora vicino all’isola di Padar (dove si può raggiungere la cima con una favolosa scalata di 40 minuti per ammirare sensazionali panorami a 360 gradi) e poi ha trasportato alcuni di noi a Padar Kecil, lì accanto, lasciandoci in acque cristalline color topazio. Il fondale morbido, sabbioso e poco profondo ha reso il nuoto e il galleggiamento assolutamente divini, mentre la spiaggia stessa è la definizione di perfezione. Portate un picnic o delle bevande e potreste trascorrere felicemente l’intera giornata a godervi il sole e il panorama su quella che sembra una spiaggia privata sconosciuta.

Spiaggia di Nihiwatu a Sumba

Spiaggia di Nihiwatu, Sumba

Oltre a una delle esperienze di surf più indimenticabili della mia vita, la spiaggia di Nihiwatu, che si estende lungo uno dei migliori hotel del mondo di T+L, il Nihi Sumba, è iconica per la sua mandria di cavalli che corrono liberi sulla sabbia, saltellando, rotolandosi e sguazzando nell’acqua ogni pomeriggio. I pony color sandalo e altre bellezze equine non sono le uniche creature di cui si può godere lungo l’ampio litorale bianco, ovviamente, ma aggiungono un tocco di meraviglia a ogni giornata in spiaggia. E non c’è niente di meglio che cavalcarne uno tra le onde per una nuotata a cavallo unica nella vita.

Coconut Beach, Bawah Reserve, Anambas

Nel remoto arcipelago delle Anambas, l’eco-resort privato Bawah Reserve, in stile Robinson Crusoe, vanta 13 spiagge incontaminate immerse nelle sue scintillanti lagune blu, ma una in particolare è particolarmente incontaminata, selvaggia e perfetta: Coconut Beach. Non ci sono servizi e gli ospiti devono camminare per raggiungere la spiaggia esposta a nord con sabbia bianca quasi accecante, ma lo sforzo è più che giustificato da un ambiente paradisiaco con mangrovie, acque cristalline e palme; sono disponibili anche picnic privati.

Spiaggia di Suwehan a Nusa Penida

Spiaggia di Suwehan, Nusa Penida

Gli intrepidi bagnanti e gli avventurieri non avranno problemi a raggiungere la spiaggia di Suwehan a Nusa Penida, tecnicamente parte di Bali, sebbene sia un’isola separata a sud-ovest, raggiungibile con un motoscafo veloce e con una passeggiata di 20 minuti. È un luogo da cartolina, abbracciato da scogliere con acque color acquamarina incredibilmente radiose e da una gigantesca formazione rocciosa conica proprio al centro della baia. Per un’esperienza ancora più piacevole, visitatela durante la bassa marea e, se avete intenzione di scattare foto e girare video, al mattino, per la luce migliore. Vale anche la pena fare un salto ad Atuh, con la sua discesa di 166 gradini e la sua posizione suggestiva.









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