Perdere la valigia è il peggior incubo di ogni viaggiatore: una volta scesi dall’aereo, ti presenti al nastro trasportatore e aspetti. A volte invano. Mentre intorno a te tutti stanno ritirando il proprio bagaglio tu resti lì e, pieno di speranza, continui ad attendere. Ma niente, non c’è. Una volta appurato che lo scarico è stato completato e non arriverà più nulla, scatta il piano di emergenza. Cosa fare? A chi rivolgersi? Inutile dirlo – e difficile farlo – bisogna cercare di mantenere la calma e agire con lucidità. Onde evitare di andare nel panico, data la delicatezza della situazione, è meglio arrivare almeno un minimo preparati. Ecco cosa devi fare per recuperare i tuoi averi.
Presenta la denuncia di smarrimento e tieni d’occhio il tracking
In caso di mancata riconsegna, in primis devi recarti allo sportello Lost and Found per comunicare che il tuo bagaglio è stato smarrito. Munito di talloncino di identificazione che hai ricevuto in fase di accettazione, compila l’apposito modulo (il cosiddetto P.I.R. – Property Irregularity Report) e tieni d’occhio lo stato di avanzamento della pratica. Grazie al sistema di tracciamento World Tracer (utilizzato in più di 2.800 aeroporti) le compagnie aeree possono tenere traccia della posizione dei bagagli, gestire le richieste dei passeggeri e aggiornare lo stato della ricerca in tempo reale. Generalmente, il tutto si risolve nel giro di qualche giorno ma, in caso contrario, devi conoscere i passaggi successivi.
Bagaglio smarrito o in ritardo?
Per quel che concerne il fronte nazionale, il bagaglio viene dichiarato ufficialmente smarrito se non viene ritrovato entro 21 giorni dall’apertura del P.I.R. Sia in caso di perdita che di riconsegna tardiva, è possibile avviare una pratica di risarcimento (nel primo caso il rimborso riguarderà le spese sostenute per l’acquisto di beni di prima necessità a fronte della consegna delle ricevute) all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea di riferimento fornendo tutti i documenti richiesti (consultare la Carta dei Diritti del Passeggero). Stando a quanto previsto dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, il passeggero ha diritto a un risarcimento fino a 1288 DSP – Diritti Speciali di Prelievo – (intorno a 1600 euro) dalle compagnie aeree dell’Unione europea e dei Paesi che aderiscono alla Convenzione di Montreal e fino a 17 DSP (circa 17 euro) per kg dalle compagnie aeree dei Paesi che aderiscono alla Convenzione di Varsavia, salvo che il passeggero abbia sottoscritto un’assicurazione integrativa.
Come prevenire la perdita della valigia
Quali sono le buone abitudini da seguire onde evitare spiacevoli sorprese? Etichetta sempre il tuo bagaglio scrivendo in modo chiaro nome, indirizzo e numero di telefono e ricordati di inserire – magari insieme a un dispositivo di tracciamento – i tuoi riferimenti anche all’interno dello stesso in modo da facilitarne l’identificazione e il recupero. Prediligere modelli dai colori vivaci oppure aggiungere dei dettagli, come un nastro vistoso o degli adesivi, può contribuire a rendere il riconoscimento più immediato. Inoltre è consigliabile effettuare il check-in in anticipo: se arrivi all’ultimo minuto, infatti, potrebbe risultare più difficile che la valigia riesca a salire a bordo, aumentando così il rischio di smarrimento. Infine stipulare un’assicurazione potrebbe essere una scelta prudente. In caso di dubbi, consultare il sito dell’Enac.