All’alba, a Tua, nel distretto di Tabanan — nel cuore di Bali — l’aria è satura del profumo del latte di cocco che bolle sul fuoco. Le donne del villaggio preparano la colazione secondo la tradizione: riso nero cotto lentamente nel latte, banane arrostite e ripassate nello zucchero, papaya appena raccolta nel giardino. Tutto attorno, il verde dei campi terrazzati di Jatiluwih, lontani dai circuiti turistici. Visitare l’isola degli dèi — così viene chiamata Bali — significa spesso lasciarsi sedurre da un immaginario consolidato: templi maestosi, spiagge dorate e risaie ipnotiche. Ma dietro la cartolina si cela una destinazione ben più sfaccettata, fatta di natura incontaminata, incontri autentici e rituali antichi. Per chi è disposto ad allontanarsi dai sentieri più battuti, ecco 10 esperienze da non perdere.
Immersione balinese con Astungkara

Nelle aree di Tabanan e Ubud, Astungkara Trails propone vere e proprie immersioni nella natura. Il progetto nasce dal desiderio di rafforzare il legame tra viaggiatori e comunità locali, sostenendo il territorio e i suoi abitanti. La “Balinese Immersion” è un percorso di due giorni che si apre sotto le fronde del Kayu Putih Tree, uno degli alberi più antichi di Bali, e prosegue tra le risaie nascoste di Pinge. Si cucina insieme, si ascoltano storie e si trascorre la notte in una casa tradizionale nel villaggio di Tua. Al mattino, la colazione è preparata con ingredienti freschi come riso, cocco, uova e frutta, prima di vivere il Melukat, una cerimonia di purificazione guidata da un sacerdote locale. Per partecipare, è possibile prenotare direttamente sul sito di Astungkara.
A Kusamba per imparare i segreti del sale marino

Nel villaggio costiero di Kusamba, nel sud di Bali, la produzione del sale è al centro della vita locale. Qui l’acqua dell’oceano viene raccolta, filtrata attraverso legno di mango e fatta cristallizzare lentamente in tronchi di cocco. Il risultato è il Kusamba sea salt, ricco di minerali. Ogni mese, durante la stagione secca, se ne producono appena 10–12 tonnellate. Una tradizione preziosa, oggi minacciata dalla concorrenza dell’industria e dall’abbandono da parte delle giovani generazioni. Visitare Kusamba significa sostenere una pratica che lotta per sopravvivere. È possibile assistere al processo direttamente sulla spiaggia e dialogare con i produttori locali. L’esperienza è libera ma, per una visita più approfondita, si consiglia di rivolgersi a guide locali o a realtà come Bali Salt Farmers.
Dentro il villaggio di Banjar: reti da pesca, offerte e abitazioni caratteristiche

Soggiornare al Bvlgari Resort Bali significa accedere a un mondo sospeso: un’isola nell’isola, dove il lusso incontra la tradizione. Arroccato su una scogliera della penisola di Bukit, a Uluwatu, il resort propone la “Banjar Walk”, una passeggiata guidata nel villaggio locale che offre uno sguardo autentico sulla vita quotidiana dei balinesi. Si visitano il mercato, il tempio di quartiere, le abitazioni tradizionali e si osservano gli anziani mentre intrecciano reti da pesca — un lavoro meticoloso che richiede mesi. Il percorso si conclude con la preparazione del Canang Sari, la tipica offerta rituale composta da fiori, riso e incenso. L’esperienza può essere prenotata tramite il concierge del resort.
Kelating Beach: a piedi nudi sulla spiaggia nera

Kelating Beach, nella reggenza di Tabanan, è una distesa di sabbia vulcanica nera che scintilla al sole. Situata a meno di un chilometro dal villaggio di Kelating, e a 20 km dalla capitale Denpasar, questa spiaggia regala tramonti spettacolari e un’atmosfera di pura quiete. Le onde sono calme, la vegetazione rigogliosa e il contrasto tra sabbia scura e mare blu crea uno scenario magnetico, rendendo il litorale una meta ambita da fotografi e amanti della natura. Nei dintorni è possibile osservare pescatori all’alba e contadini al lavoro, mentre il vicino tempio Pura Dalem Sakenan conferisce una dimensione spirituale al luogo. Qui non ci sono strutture turistiche: basta arrivare, togliersi le scarpe e lasciarsi avvolgere dalla bellezza primordiale del paesaggio.
Alla scoperta dei sapori dell’isola con Made Masak

Made Masak — il cui nome di battesimo è Dewa Ayu Made — è una chef nomade e forager che trasforma ogni pasto in un racconto. Cresciuta tra i profumi della cucina della nonna e della tata di famiglia, oggi Made conduce corsi itineranti basati sull’uso di ingredienti spontanei e piante tropicali locali. Le sue lezioni sono un vero e proprio viaggio nella cultura balinese, tra ricette tradizionali e profonde riflessioni sul rapporto con la natura. Per partecipare, è possibile contattarla tramite il suo profilo Instagram o attraverso le realtà locali con cui collabora, come Slow Food Bali o Astungkara Trails.
Un picnic nella giungla

“Journey to Arcadia” è l’esperienza esclusiva firmata Soori Bali, un raffinato resort sulla costa sud-occidentale dell’isola, membro di The Leading Hotels of the World. Il viaggio conduce alla scoperta di radure segrete ricche di biodiversità: a bordo di una Volkswagen d’epoca, si sale verso il Monte Batukaru, attraversando risaie patrimonio UNESCO e giungle verdissime. La destinazione è una cascata appartata, dove ci si può immergere in una piscina naturale e gustare un picnic biologico preparato dallo chef del resort con involtini di riso, spiedini di pollo, dolci locali allo zucchero di palma. L’escursione, della durata di mezza giornata, si prenota tramite il sito del resort o direttamente in struttura.
Klungkung, il mercato che racconta la vera Bali

A un’ora dal centro di Ubud, Klungkung è una città che resiste al tempo e al turismo di massa. Mentre i mercati delle grandi città si trasformano in vetrine di souvenir, quello di Klungkung mantiene intatta l’anima dell’isola: un crocevia di profumi, colori e gestualità antiche. Qui si vendono spezie, frutta esotica, fiori sacri, utensili e tessuti pregiati come i songket e gli endek tipici della Bali orientale. Le donne, vestite con abiti tradizionali, preparano ogni giorno fino a 20 kg di Jaje Bali — dolcetti a base di farina di riso glutinoso e zucchero — che si possono reperire nel night market. Tra le bancarelle si trovano anche le offerte di lontar, foglie di palma intrecciate per omaggiare le divinità. Il mercato è aperto tutti i giorni.
Navigare tra isole e spiagge segrete a bordo di Vedanta. A tutta adrenalina

Esplorare le isole di Bali a bordo di Vedanta significa vivere un’esperienza che unisce design, comfort e avventura. Progettata da Alexis Dornier e Tresno Seery, questa imbarcazione ospita fino a 12 passeggeri, garantendo un viaggio esclusivo e su misura. Dotata di cabina climatizzata, impianto audio Fusion e visione notturna, Vedanta è perfetta per esplorare Nusa Penida, le Gili, Komodo o Lombok lontano dalle folle. A Penida si nuota tra le mante, mentre alle Gili si possono avvistare le tartarughe marine giganti nelle acque cristalline. Ogni itinerario è unico e si può prenotare tramite il sito ufficiale, dove è possibile scegliere la rotta e richiedere esperienze personalizzate.
Un soggiorno in una fattoria rigenerativa

La fattoria Sandan Natural è un manifesto vivente di sostenibilità agricola. Situata a Bangli, nella reggenza di Tabanan, questa azienda familiare punta all’autosufficienza, utilizzando compost fatto in casa, raccogliendo acqua piovana e cucinando esclusivamente con ingredienti spontanei. L’esperienza per i visitatori comprende una passeggiata nella foresta di bambù, laboratori di giardinaggio e pasti nutrienti a km zero. È possibile prenotare tramite il profilo Instagram o contattare direttamente la fattoria. L’alloggio è semplice ma accogliente, costruito con materiali naturali e perfettamente integrato nel contesto rurale.
Vivere Seminyak in modo esclusivo al The Legian

Seminyak è una delle zone più frequentate di Bali, nota per boutique, beach club e ristoranti sempre affollati. Al The Legian Seminyak, prestigioso albergo della collezione The Leading Hotels of The World, si scopre un’altra dimensione: quella della privacy. Affacciato direttamente sull’oceano, questo resort all-suite immerso in giardini tropicali offre accesso diretto a una spiaggia privata, sorprendentemente silenziosa. È il punto di partenza ideale per esplorare la zona senza subirne il caos, grazie a un servizio impeccabile e a un ricco ventaglio di esperienze culturali per chi desidera andare oltre la superficie. Da non perdere le sessioni di yoga.