Autunno tra laghi e natura: 6 dimore Relais & Châteaux in Italia dove abbandonarsi ai piaceri della cucina

Autunno tra laghi e natura: 6 dimore Relais & Châteaux in Italia dove abbandonarsi ai piaceri della cucina

Dai colori del foliage ai menu d’autore: sei destinazioni da segnarsi tra Como, Garda e Orta.
Courtesy: Villa Cortine Palace

In cerca di ispirazione per un weekend d’autunno? I paesaggi del Nord Italia, tra laghi, colline e borghi, offrono scenari incantati in questa stagione. Proprio qui, Relais & Châteaux invita a compiere un viaggio all’insegna di un’ospitalità d’eccellenza e di tradizioni autentiche. Ecco cosa aspettarsi da queste sei dimore iconiche – Grand Hotel Villa SerbelloniDa VittorioL’AlberetaVilla Cortine PalaceVilla Cordevigo e Villa Crespi – parte della collezione Route du Bonheur.

L’Albereta – Erbusco (BS)

Courtesy: L’Albereta – Gianni Buonsante

Circondata da colline e vigneti della Franciacorta, L’Albereta è la meta perfetta per rigenerare corpo e mente grazie alle esperienze proposte all’insegna di natura – il suo parco botanico custodisce oltre 40 specie arboree – e benessere. Nella spa Espace Chenot, unica in Italia, si possono prenotare trattamenti personalizzati e programmi “De-Stress & Re-Charge” che preparano il corpo all’arrivo dell’inverno. A tavola, i ristoranti AurumLeone FeliceQuintale e La Filiale, esaltano le materie prime del territorio; non mancano poi percorsi ideati per andare alla scoperta delle cantine Bellavista e Contadi Castaldi.

Villa Cortine Palace – Sirmione (BS)

Courtesy: Villa Cortine Palace 

Nel cuore di Sirmione, Villa Cortine Palace è una dimora d’altri tempi immersa in un parco verdissimo di cinque ettari con palme, cipressi e statue neoclassiche. Al Ristorante Le Gardenie – bellissima la vista sul lago – lo chef Mattia Bartoli firma il menu degustazione Espressioni, che cambia ogni settimana, con piatti di stagione come il Raviolone con porcini, tartufo nero, foie gras e mosto d’uva.
Al Kosekeritz Cocktail Bar & Bistro, da non perdere il cocktail Ora – realizzato con una piccola quantità di zafferano locale – Pelèr che omaggia l’olio del Garda DOP (protagonista di un territorio chiamato, non a caso, la Riviera degli Ulivi).

Villa Cordevigo – Cavaion Veronese (VR)

Courtesy: Villa Cordevigo

Residenza cinquecentesca immersa nei vigneti della campagna veronese, Villa Cordevigo riesce a regalare un’atmosfera sospesa nel tempo. Lo chef Marco Marras al ristorante Oseleta (1 Stella Michelin) racconta la stagione con piatti come Crema di castagne, riduzione al melograno e carpaccio di cervo. Al Bar Fiordilej, il barman Giuseppe Fragnelli firma il celebre cocktail Soffio d’Angelo: qui il Gin di Villa Cordevigo incontra il Martini Ambrato, l’estratto di lavanda e l’essenza di olio evo della dimora. In occasione della Festa di San Martino, l’11 novembre, si potranno rivivere e celebrare antiche tradizioni contadine. A proposito, non manca un orto sperimentale per una vera proposta di cucina a chilometro 0.

Villa Crespi – Orta San Giulio (NO)  

Courtesy: Villa Crespi

Affacciata sul Lago d’Orta, Villa Crespi – cinque stelle lusso di Cinzia Primatesta e Antonino Cannavacciuolo – è una vera icona dell’ospitalità italiana (14 le suite, arredate in stile classico) con tante esperienze esclusive proposte agli ospiti come tour privati tra i vigneti piemontesi, cacce al tartufo nel Monferrato e rituali benessere con olio di vinaccioli alla spa.
Culmine del soggiorno, la cena al ristorante 3 Stelle Michelin guidato dallo chef di Vico Equense, dove lasciarsi viziare dai menu degustazione Mettici l’Anima e Nel Nome del Gusto.

Grand Hotel Villa Serbelloni – Bellagio (CO)

Courtesy: Grand Hotel Villa Serbelloni

Affacciata sul Lago di Como, la nuova dimora entrata a far parte di Relais & Châteaux offre scenari poetici in autunno. Proprio questo è il momento migliore per passeggiare infatti tra i suoi giardini privati oppure tra i percorsi delle storiche ville botaniche di Bellagio – Villa Melzi, Balbianello, Carlotta e Monastero – dove ammirare così i colori del foliage.
Inoltre con il progetto “Riflessi en plein air”, l’artista Abele Vadacca trasforma il paesaggio in un laboratorio d’arte a cielo aperto. Il Ristorante Mistral, aperto anche agli ospiti esterni, è guidato dallo chef Ettore Bocchia con piatti à la carte e un menu degustazione di 7 portate.

Da Vittorio – Brusaporto (BG)

Courtesy: Da Vittorio

Nel cuore verde della bergamasca, la famiglia Cerea accoglie gli ospiti in un’oasi bucolica caratterizzata da vigneti e da un parco di dieci ettari. Programmare un soggiorno Da Vittorio in autunno è l’ideale visto che vi aspetteranno prelibatezze del momento come tartufo bianco e porcini, protagonisti dei nuovi menu firmati dai fratelli Enrico e Roberto Cerea.
Una delle loro proposte? Cappuccino al tartufo e funghi e Casoncelli con taleggio, mais e porcini. A novembre tornano poi le Serate del Bollito, quattro appuntamenti dedicati alla grande tradizione lombarda.

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