Quando le colline si tingono di rosso e l’aria profuma di mosto e castagne arrostite, torna Cantine Aperte a San Martino, l’appuntamento autunnale del Movimento Turismo del Vino: dall’1 all’11 novembre, le cantine di tutta Italia accoglieranno gli enoturisti per celebrare il vino nuovo, scoprire i segreti della vendemmia appena conclusa e vivere giornate all’insegna della convivialità e del rispetto per la terra.
Un brindisi alla stagione più “godereccia” dell’anno
Saranno undici giorni per immergersi nella magia dell’autunno tra passeggiate in vigna, itinerari panoramici per ammirare il foliage, laboratori sensoriali e creativi, pranzi e cene con i produttori. Un’occasione per conoscere il lavoro dei vignaioli e degustare vini e prodotti tipici del territorio, in un clima di festa che unisce tradizione e sostenibilità. Durante l’evento, le cantine aderenti inviteranno i visitatori a bere responsabilmente, partecipando anche a un mini quiz sul vino dedicato al Wine in Moderation Day, la giornata internazionale che promuove il consumo consapevole.
Sapori e dolci di San Martino: un viaggio nelle tradizioni regionali
Cantine Aperte a San Martino è anche un percorso tra i sapori d’Italia, dove ogni regione racconta la propria identità attraverso un dolce o un piatto legato alla festa del vino nuovo.
Dal Veneto, con i profumati zaeti e il simbolico Cavallo di San Martino, alla Romagna, dove si sforna il friabile biscotto di San Martino all’anice. In Emilia torna la rustica pagnotta di San Martino con uva sultanina, mentre in Toscana profumano le tavole la schiacciata dolce e i croccanti Sanmartini. Dalle Marche arriva il lonzino di fico, impasto di fichi secchi e mandorle dal sapore antico; in Umbria, protagonista è il Pan Caciato, con uvetta, noci e pecorino. L’Abruzzo celebra con le sue “pizze” – dalla pizza coi quattrini, simbolo di fortuna, alla pizza di San Martino profumata di anice – mentre nel Lazio si gusta la pizza rietina al mosto e frutta secca.
In Campania il piatto diventa uno sformato di patate, in Calabria arrivano le dolcissime San Martine con fichi e vino cotto, e in Sicilia il classico biscotto di San Martino profuma di finocchietto. Infine la Sardegna chiude il viaggio con i papassinos, dolcetti con mosto, mandorle e uvetta. E ovunque, a scaldare le giornate, non mancano le castagne arrosto, i formaggi locali e i salumi d’autunno, protagonisti di pranzi e merende tra i vigneti.
Esperienze per tutti
Dalle degustazioni guidate alle attività per famiglie, Cantine Aperte a San Martino è pensato per ogni tipo di viaggiatore: gli appassionati di vino potranno scoprire vecchie e nuove annate, mentre i più piccoli parteciperanno a laboratori creativi con foglie e castagne.
Un evento che unisce cultura del vino, scoperta del territorio e consapevolezza ambientale, trasformando novembre in un mese da vivere lentamente, calice alla mano, tra i colori dell’autunno italiano.

Tutti gli appuntamenti
Abruzzo
Sono otto le aziende abruzzesi pronte ad accogliere i visitatori per un viaggio tra vigna e cantina, all’insegna del bere consapevole e della cultura contadina. Degustazioni guidate, laboratori creativi e momenti di convivialità davanti al camino accompagneranno gli ospiti alla scoperta dei sapori autentici dell’ultima vendemmia. Non mancheranno gli incontri con i produttori, per ascoltare le storie che ogni vino porta con sé.
Friuli Venezia Giulia
Ben 38 cantine del Friuli Venezia Giulia apriranno le porte per celebrare la festa di San Martino. Un’occasione unica per degustare i vini del territorio in abbinamento ai prodotti tipici friulani, passeggiare tra parchi e vigneti, partecipare alla raccolta delle castagne e scoprire la magia delle barricaie. Dalle verticali di vecchie e nuove annate ai pranzi e alle cene con i vignaioli, ogni esperienza racconterà il legame profondo tra vino, natura e ospitalità friulana.
Piemonte
La storica Mazzetti d’Altavilla aprirà le porte per tutte e undici le giornate dell’evento, proponendo wine tasting e degustazioni di distillati, visite guidate tra cantina e bottaia e tour nei luoghi d’interesse circostanti. L’esperienza continua a tavola con percorsi di abbinamento ai piatti piemontesi e menu dedicati all’occasione, per scoprire i profumi e i sapori della stagione più affascinante dell’anno.
Toscana
Nomi iconici come Camigliano, Villa Le Prata e Fattoria La Maliosa accompagneranno gli ospiti in un percorso tra grandi annate e sapori autunnali. Dalle degustazioni alla cieca agli abbinamenti con il cioccolato, passando per cene a lume di camino con marmellate fatte in casa, olio extravergine e formaggi locali, la Toscana si conferma una delle mete più romantiche e autentiche dell’enoturismo italiano. Alcune cantine offriranno anche la possibilità di pernottare tra i vigneti e godersi una colazione genuina immersi nella quiete della campagna.
Veneto
Saranno quattro le cantine venete ad accogliere i visitatori per raccontare la magia di questo momento dell’anno. Passeggiate in natura, raccolta di castagne, degustazioni guidate in abbinamento ai prodotti locali e agli extravergine del territorio accompagneranno pranzi e cene con i vignaioli. E per chi già pensa al Natale, alcune aziende proporranno creazioni artigianali e omaggi speciali, perfetti come regali dal sapore autentico.
 
				