In cerca di un city break autunnale? Cosa fare e vedere a Tolosa

In cerca di un city break autunnale? Cosa fare e vedere a Tolosa

Dai mercati gourmet ai musei all’avanguardia: idee e spunti per una breve fuga nella Ville Rose.

Con l’estate alle spalle e l’arrivo dell’autunno, chi desidera concedersi un’ultima fuga fuori porta, lontano dalla folla, troverà in Tolosa una destinazione perfetta. Adatta a chi cerca eventi culturali, a chi ama la buona tavola o semplicemente a chi vuole staccare la spina, questa città del sud-ovest della Francia promette un soggiorno ricco di stimoli e sapori.

Soprannominata “Ville rose” per le sfumature calde dei suoi edifici in mattoni, Tolosa incanta con la sua energia vitale, la sua storia millenaria e lo spirito innovativo. Cuore pulsante dell’Occitania, la città affascina con un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, dove l’arte conviviale si fonde con la scienza e la scoperta.

Tolosa in 48 ore: tesori storici e suggestioni futuristiche

Un weekend a Tolosa è sufficiente per scoprire alcune delle sue attrazioni più rappresentative. Una passeggiata lungo le rive della Garonna regala scorci romantici e imperdibili, come il celebre Pont Neuf, l’antico Hôtel-Dieu e la basilica di Notre-Dame de la Daurade, con la sua imponente facciata classica.

Nel cuore della città spicca la Place du Capitole, con il palazzo omonimo che oggi ospita il municipio. Proseguendo verso sud si raggiunge la Cattedrale di Saint-Étienne, famosa per il suo organo sospeso a forma di nido di rondine. Tappa obbligata è anche il Convento dei Giacobini, gioiello dell’arte gotica meridionale, dove riposano le spoglie di San Tommaso d’Aquino, e infine la Basilica di Saint-Sernin, tra le più grandi costruzioni romaniche d’Europa, impreziosita da una moderna vetrata firmata Jean-Michel Othoniel. Per visitare il centro con lentezza e in modo sostenibile, sono disponibili tour in trenino elettrico o in tuk-tuk, entrambi con audioguida. Gli amanti della bicicletta possono invece rivolgersi a La Maison du Vélo per noleggiare una due ruote e pedalare tra il centro e le rive del Canal du Midi, patrimonio Unesco.

Per una sosta gustosa, il mercato coperto Victor Hugo è un punto di riferimento, ricco di sapori autentici. All’ora dell’aperitivo, una pausa nei giardini cittadini – come il Giardino Giapponese o il Jardin des Plantes – può concludersi con un drink al Le Soulier, tra piatti raffinati e cocktail creativi. Il secondo giorno si può esplorare il volto più innovativo della città. Alla Halle de la Machine, enormi creature meccaniche prendono vita: tra queste, il maestoso Minotauro Astérion e Long Ma, ospite dalla Cina con sembianze tra cavallo e drago. Poco lontano, il museo L’Envol des Pionniers ripercorre l’epopea dell’Aeropostale, celebrando pionieri come Antoine de Saint-Exupéry. Il pomeriggio può essere dedicato alla Cité de l’Espace, uno spazio espositivo interattivo unico nel suo genere, dove esplorare navicelle, camminare sulla Luna in una simulazione o osservare la Terra dallo spazio grazie alle tecnologie immersive.

Capitole © Rémi Deligeon – Agence d’attractivité de Toulouse

Tolosa in 72 ore: musei, arte contemporanea e scoperte fuori porta

Con una giornata in più, è possibile ampliare l’itinerario e scoprire altre gemme culturali. La giornata può iniziare dal Muséum d’Histoire Naturelle, secondo in Francia per dimensioni, con una straordinaria collezione di scheletri e fossili. Si prosegue con la raffinata Fondation Bemberg, che custodisce opere d’arte e oggetti decorativi raccolti in un elegante palazzo rinascimentale. Per chi ama l’arte contemporanea, il Museo Les Abattoirs – ex mattatoio trasformato in polo culturale – ospita installazioni visionarie accanto a opere di artisti come Picasso, Giacometti e Niki de Saint-Phalle.

Se ci si sposta verso Blagnac, vale la pena visitare Aeroscopia, museo dedicato all’aviazione: si può salire a bordo dell’Airbus A380, vedere da vicino il Concorde o ammirare l’X-Wing di Star Wars costruito interamente con mattoncini Lego. Per concludere la giornata in modo rilassante, si può optare per una minicrociera sulla Garonna o per un tour serale in tuk-tuk alla scoperta di Tolosa illuminata.

Fondation Bemberg – Assézat© Rémi Deligeon 

Tolosa in 96 ore: un viaggio nei sapori locali

Una quarta giornata permette di approfondire la cultura gastronomica della città, tra visite guidate e degustazioni. I food tour nel centro storico sono numerosi e per tutti i gusti: il Toulouse Gourmet Tour include sette assaggi, alcuni cucinati al momento; Taste of Toulouse propone tour tematici tra vini, dolci e specialità locali; Les Compagnons du Fromage è perfetto per chi ama il formaggio e i suoi abbinamenti; il più informale No Diet Club offre un itinerario tra street food e prodotti tipici.

Per continuare il viaggio del gusto, si può visitare Les Halles de la Cartoucherie, un’ex fabbrica trasformata in spazio enogastronomico all’avanguardia, o la Maison de la Violette, dove il fiore simbolo di Tolosa diventa ingrediente di dolci, cosmetici e profumi. In autunno, da non perdere il Domaine de Candie, vigneto urbano e tenuta storica con castello medievale, dove degustare vini biologici prodotti localmente. La serata può concludersi in uno dei tanti ristoranti panoramici o su una terrazza lungo il Canal du Midi, perfetto per una passeggiata lenta, magari in bicicletta o in barca, per salutare la città con un ultimo sguardo pieno di meraviglia.

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