Perché non hanno girato qui una stagione di The White Lotus? Sono seduto a un tavolo all’ombra – racconta Paul Brady su Travel + Leisure – a pochi passi dal mare, con un bicchiere di assyrtiko ghiacciato e un piatto di polpo marinato. Alcune coppie stanno esaminando il menu del pranzo e i superyacht ondeggiano nel porto. Un cameriere controlla un tavolo vicino, chiacchierando in greco su quelli che posso solo supporre siano i dettagli del pescato del giorno.
Quando arriva il mio kebab di agnello, mi rendo conto che c’è una differenza tra questo magico Four Seasons sulla Riviera ateniese e i resort immaginari della serie HBO: qui tutti non solo sono ben vestiti, ma si comportano anche bene.
Ha perfettamente senso: questo tratto di costa, con stabilimenti balneari, calette tranquille, boutique di lusso e hotel esclusivi, è da decenni un rifugio per il jet set internazionale. Fin dagli anni ’60, infatti, personaggi famosi hanno iniziato a trascorrere le vacanze a Vouliagmeni e nelle località circostanti, trasformando l’area in una sorta di “Hamptons di Atene”. Al centro di tutto c’era l’Arion, un edificio iconico che richiama alla mente altri leggendari hotel resort, come il Fontainebleau di Miami Beach o l’Hilton Caribe di San Juan. A completare l’originale complesso dell’Astir Palace – situato su una penisola privata a circa 30 minuti di auto dal centro di Atene – sono poi arrivati una seconda torre, la Nafsika, e una serie di bungalow.
Oggi, questi hotel sono stati unificati nel Four Seasons Astir Palace Hotel Athens, un enorme resort che si estende su 30 ettari. Offre diverse spiagge, numerosi ristoranti (tra cui alcuni locali del Beefbar di New York e dell’omonimo Matsuhisa dello chef Nobu Matsuhisa) e numerosi bar, oltre a angoli tranquilli con lettini prendisole in riva al mare, sia che cerchiate il pieno sole o un rifugio all’ombra. Campi da tennis, un campo di tiro con l’arco, un “giardino benessere” con corsi di fitness all’aperto e servizi spa, un “centro per sport acquatici” e persino un eliporto sono tra i numerosi (molti) servizi. Ero arrivato alla proprietà dopo una crociera di una settimana nell’Adriatico, quindi ero già in vena di resort, avendo trascorso sette giorni a bordo dell’Allura di Oceania Cruises, una nave da 1.200 passeggeri.
Eppure, ero in qualche modo in soggezione di fronte alle dimensioni dell’Astir Palace. Sembrava estendersi fino all’orizzonte, con un altro delizioso ristorante sul mare o una piscina a ogni curva del Golfo Saronico. Eppure, ho trovato anche momenti di discreta privacy, nel mio bungalow vista mare, con la sua piscina privata e quello che deve essere uno dei letti più comodi al mondo. Una mattina, camminando lungo i sentieri, ipnotizzato dal blu elettrico del mare, ho colto gli aromi di rosmarino e lavanda, mentre le onde si infrangevano dolcemente sulla riva e le cicale ronzavano tra i pini che profumavano l’aria salmastra. Sarebbe esagerato definire questo resort di 303 camere, risalente a quasi 70 anni fa, un segreto poco conosciuto. Ma sono contento che non abbia ancora avuto una star su HBO. È troppo bello per essere rovinato.

Le camere
Il Four Seasons Astir Palace Hotel Athens dispone di un totale di 303 camere, suite e bungalow, che offrono una vasta gamma di opzioni per soddisfare diverse esigenze. Il resort è suddiviso in tre zone, da sud a nord, che si concentrano attorno all’edificio Nafsika, all’edificio Arion e ai bungalow. La maggior parte dei servizi per famiglie, come la piscina principale, il miniclub, i campi sportivi e il ristorante Mercato, che tra le altre cose offre la colazione a buffet, si trovano nell’edificio Nafsika.
L’Arion ha un’atmosfera più sobria, con il ristorante stellato Michelin del resort, Pelagos, la spa e una piscina coperta. A nord dell’Arion si trovano quelli che l’hotel chiama i bungalow, una serie di suite adiacenti costruite sul pendio di una collina, ognuna con piscina privata e terrazza. Molte, ma non tutte, sono comunicanti per consentire a famiglie o gruppi di condividere gli spazi pur mantenendo una certa privacy. Il mio bungalow, 33, non era eccessivamente grande, ma era estremamente confortevole, soprattutto grazie alla fluidità tra interno ed esterno tra la camera da letto e la terrazza ombreggiata, dotata di doccia esterna, tavolino da caffè e due chaise longue, oltre a una deliziosa piscina. Anche la vista sul mare, incorniciata da quello che sembrava un pino d’Aleppo, non guastava. Sarei rimasto volentieri per una settimana.
Cibo e bevande
Qui non mancano certo le prelibatezze. In cima alla lista c’è Pelagos, un incantevole ristorante di alta cucina con una stella Michelin che si affaccia sul mare. Offre un menu straordinariamente conciso di piatti creativi dello chef Luca Piscazzi, che ha sviluppato molti dei piatti dopo approfondite ricerche sulle isole greche, un lavoro arduo, se mai ce ne fosse uno. I risultati includono preparazioni come l’antipasto di coniglio e aragosta ispirato a Creta o la portata di sogliola e champagne ispirata a Sifnos. Il servizio bevande, che includeva una selezione di Martini e opzioni a bassa gradazione alcolica, era altrettanto impeccabile; il babà al rhum da sogno a conclusione della mia cena era fantastico, anche per chi di solito rifiuta i dolci. Sono rimasto altrettanto colpito dalla Taverna 37, un locale sul lungomare che richiama l’atmosfera dei ristoranti informali greci, offrendo al contempo versioni raffinate di classici come il saganaki, il pesce intero al sale e l’agnello alla griglia.
Al Four Seasons, ci sono altre opzioni come Mercato (italiano), Helios (latinoamericano), Astron (caffè e pasticcini elaborati), Kyma (un bar sulla spiaggia con spuntini leggeri) e, naturalmente, un menu con servizio in camera.
Per i cocktail, Avra è il locale di riferimento del resort, con il giusto equilibrio tra la cultura contemporanea dei cocktail (pensate a menu giocosi e numerose collaborazioni) e il tipo di eleganza vecchio stile che ancora apprezzo nei bar degli hotel. (Il fatto che questo sia stato progettato da Martin Brudnizki, il designer di riferimento per chi vuole distinguersi, è un vantaggio.) Il Four Seasons offre anche cocktail e liquori speciali presso la sua cigar lounge, Aristotle’s.

Esperienze e attività
Se puoi sognarlo, loro possono realizzarlo, spesso a un costo aggiuntivo. Le attività del resort, come rilassarsi a bordo piscina, nuotare in mare, rilassarsi in spiaggia o fare jogging sul percorso intorno alla penisola, sono all’ordine del giorno. Il Four Seasons offre anche un ampio menu di opzioni à la carte, tra cui trattamenti spa, corsi di fitness, lezioni di tennis, gite in barca, kayak, tour storici, voli in elicottero e partite di padel. (Un team di concierge si prende cura degli ospiti e può aiutare a coordinare attività e trasporti.) Degna di nota è l’Athens Spa, una struttura ben attrezzata che strizza l’occhio alla talassoterapia con molti dei suoi trattamenti, tra cui scrub, massaggi e trattamenti per il viso. Come accade in molti resort in Europa oggigiorno, il Four Seasons offre un’ampia scelta di servizi spa adatti alle famiglie.

Posizione
Il Four Seasons Astir Palace Hotel Athens si trova su una sottile penisola a sud del centro città, nella cittadina di Vouliagmeni, una destinazione a sé stante. È certamente possibile trascorrere una vacanza completa all’interno della proprietà dell’hotel e sentirsi, a volte, come se non si fosse realmente in Grecia, se non fosse per l’abbondanza di cibo delizioso e la calorosa ospitalità. Detto questo, il resort non è così lontano dalla città da rendere difficile organizzare un’esperienza più olistica: un viaggio in auto fino al Partenone, ad esempio, può richiedere circa 45 minuti. Il resort è anche in una posizione comoda per imbarcarsi o sbarcare da una crociera o da un traghetto, con il porto del Pireo a circa 30-45 minuti di distanza, a seconda del traffico.
Accessibilità e sostenibilità
Il resort offre diverse soluzioni di accessibilità per le persone con disabilità. “La struttura dispone di camere, bagni e spazi comuni accessibili alle sedie a rotelle, nonché servizi per ipovedenti e ipoudenti, come allarmi visivi e dispositivi di notifica”, ha dichiarato un portavoce a T+L. “Ci sono 10 camere adattate per gli utenti su sedia a rotelle: cinque nell’edificio Nafsika e cinque nell’edificio Arion, che includono servizi come porte elettroniche che si aprono automaticamente, servizi igienici ribassati e docce con maniglioni. Entrambi gli edifici, così come tutte le aree comuni, sono serviti da ascensori”.
In termini di sostenibilità, la struttura di Atene ha implementato diverse pratiche che fanno parte del programma globale Four Seasons for Good. In particolare, queste includono la ricarica di veicoli elettrici, menu vegetariani e vegani, riscaldamento solare dell’acqua, riciclo delle acque grigie, compostaggio e pulizia organizzata delle spiagge, tra le altre iniziative.