Birra, lederhosen e Oktoberfest sono solo alcuni dei capisaldi culturali che i viaggiatori associano a Monaco. Ma la città bavarese è molto di più, come raccontato nella guida di Lea Dlugosch su Travel + Leisure.
Spesso messa in ombra dalla più mondana Berlino, Monaco vanta numerosi musei e teatri moderni, teatri dell’opera e festival letterari, oltre a una scena culinaria all’avanguardia, tanto quanto le sue taverne e birrerie storiche.
Per molti, la città rappresenta il lato raffinato e benestante della Germania, ed è facile capirne il motivo. Forse sono le boutique di stilisti che costeggiano la Maximilianstraße (viale noto per i negozi di lusso), o le sfilate di BMW, Mercedes e Porsche che sfrecciano per le strade. Ma sotto la superficie cosmopolita della città si cela una storia profondamente radicata, plasmata non dal lusso, ma dai ritmi della vita rurale.
Monaco fu fondata dai monaci benedettini nel XII secolo, che ne apprezzarono la posizione geografica privilegiata e vi istituirono un mercato. Il suo nome deriva dal termine tedesco “mönche“, che significa “casa dei monaci”.
Per secoli, contadini, artigiani e commercianti ne hanno plasmato il carattere. Oggi, tracce del suo passato agrario si ritrovano nella vita quotidiana. Ad esempio, la gente del posto si riunisce nelle birrerie all’aperto all’ombra di castagni che un tempo venivano piantati per rinfrescare le cantine sotterranee. “Bisogna visitare almeno una birreria all’aperto, idealmente nell’Englischer Garten”, afferma Kate Mann, esperta e scrittrice di Monaco, il cui blog Munich Bites tratta tutto ciò che riguarda il capoluogo bavarese. “Sono un’ottima introduzione alla sua cultura e cucina”.
E sebbene l’identità della città sia legata alla sua chiassosa festa annuale della birra, l’Oktoberfest, questa sottovalutata metropoli tedesca ha molto di più da offrire, e non c’è davvero un momento sbagliato per visitarla. In estate, potete lasciare la città in qualsiasi direzione e, nel giro di un’ora, ritrovarvi in tranquilli villaggi di montagna o in rifugi in riva al lago. In inverno, sciare nelle vicine Alpi Bavaresi è più di una semplice attività del fine settimana: è praticamente una parte imprescindibile della cultura.
Ecco cosa c’è da sapere prima di pianificare un viaggio a Monaco di Baviera, in Germania.

I migliori hotel
The Rosewood
Il Rosewood Munich, inaugurato un paio di anni fa, offre un’interpretazione moderna ma senza tempo dell’ospitalità di lusso. Ospitato in un‘ex banca splendidamente restaurata, attrae un pubblico esigente e attento al design, con un’eccezionale pasticceria in loco.
Andaz Munich Schwabinger Tor, by Hyatt
Ci sono molti motivi per amare l’Andaz Munich Schwabinger Tor, ma la sua spa di oltre 2.000 metri quadrati potrebbe essere in cima alla lista. È uno degli spazi benessere al coperto più grandi della Germania e si estende su due piani, con una terrazza panoramica sul tetto con vista sulla città. Aggiungete a questo le camere eleganti e ben progettate e The Lonely Broccoli, un moderno ristorante di carne dalla forte personalità, e otterrete un soggiorno in città all’insegna dello stile. Scoprite il giardino delle erbe aromatiche e gli alveari sul tetto mentre siete lì.
The Charles Hotel
Il Charles Hotel è un capolavoro di art déco contemporaneo nel quartiere Maxvorstadt di Monaco, accanto all’Antico Orto Botanico. Inaugurato nel 2007, dispone di 160 spaziose camere e suite, un rinomato ristorante italiano (Florio) e la piscina coperta più lunga della città.
Hotel Bayerischer Hof
Monaco e l’Hotel Bayerischer Hof sono inseparabili. Fondato nel 1897 e ancora di proprietà della famiglia Volkhardt, questo iconico hotel ha un carattere forte: è stato la cornice di celebri programmi televisivi nazionali e ospita regolarmente celebrità internazionali. Naturalmente, dispone anche di un cinema interno, progettato dall’architetto e collezionista d’arte Axel Vervoordt. Il tetto è il luogo ideale per godersi il tramonto con una vista mozzafiato sulla città.
Haus im Tal
A pochi passi dal centro culinario del Viktualienmarkt, questo boutique hotel è la scelta perfetta per gli amanti del design. Mann afferma di amare “l’elegante Haus im Tal, con il suo accogliente bar sul tetto e il suo staff giovane e cordiale”. Durante il loro soggiorno, i viaggiatori noteranno dettagli come macchine da caffè in acciaio inossidabile nelle loro camere, vasche idromassaggio splendidamente piastrellate, personale attento e un’atmosfera deliziosamente rilassata.

Le migliori attività
Nuotate, passeggiate o fate un giro in barca sull’Isar
L’acqua ha sempre avuto un ruolo sorprendentemente importante nella vita quotidiana di Monaco. Dopo la recente chiusura del famoso spot per il surf Eisbachwelle, nel centro città, l’Isar è diventato ancora più popolare. In estate, i visitatori possono scegliere tra un tuffo nell’acqua gelida di montagna o una lenta discesa a dorso lungo il grande ruscello con una vista mozzafiato sul centro storico.
Haus der Kunst
L’Haus der Kunst non è esattamente un gioiello nascosto, ma un’istituzione artistica di fama internazionale a volte sottovalutata. Situato in un monumentale edificio neoclassico, questo museo si distingue per il fatto di non avere una propria collezione permanente. Questo gli permette di ospitare mostre di grandi dimensioni altamente dinamiche con una programmazione flessibile. Dal 2011, l’ex rifugio antiaereo del museo, situato nel seminterrato, ospita esposizioni temporanee di videoarte della Collezione Goetz, curate e co-organizzate all’interno dell’Haus der Kunst. Vale la pena visitarlo anche solo per il contrasto tra arte moderna e architettura storica.
Oktoberfest
L’Oktoberfest è affettuosamente chiamato la “quinta stagione” di Monaco e attrae milioni di visitatori ogni anno, e per una buona ragione. Visitare questo festival a volte sembra di entrare in un universo parallelo. Ovunque vengono serviti piatti tradizionali bavaresi come pollo arrosto, stinco di maiale, brezel e salsicce, e molti visitatori indossano abiti tradizionali. La prenotazione del tavolo è spesso l’unico modo per intrufolarsi in un tendone affollato. Per una versione più tradizionale e tranquilla del festival, l’Oide Wiesn (in bavarese “vecchio Oktoberfest”), situato alla fine del quartiere fieristico, offre un’esperienza un po’ retrò.
Ma se tutto questo vi sembra un po’ opprimente, la Frühlingsfest potrebbe fare al caso vostro. Questa festa primaverile è molto più piccola e in genere più economica, ma con lo stesso ottimo cibo locale e la stessa quantità di birra. Evitare l’Oktoberfest ti garantirà anche treni meno affollati, tariffe alberghiere più economiche e un’esperienza complessivamente più semplice.
Viktualienmarkt
Sebbene questo posto sia sicuramente sulla bocca di molti visitatori, sorseggiare uno spritz Aperol o un bicchiere di vino qui in una sera infrasettimanale vi farà sentire subito come degli abitanti del posto. E in quale altro posto i venditori gastronomici si definiscono “Flower Elly” o “Fish Witty”?
Englischer Garten
L‘Englischer Garten non è solo il parco più grande di Monaco, ma ospita anche incantevoli birrerie all’aperto, splendidi monumenti e ruscelli di montagna: questo parco è l‘anima verde della città. Si estende per oltre 360 ettari, il che lo rende più grande di Central Park. C’è persino un’area nudista.
Biergarten
Alcune attrazioni sono cronicamente invase o semplicemente non sono all’altezza delle aspettative. Le birrerie all’aperto bavaresi non deludono mai e sono un punto fermo di Monaco. Forse la loro magia risiede nel suono dei ciottoli che si sentono camminandoci sopra fino alle panchine sotto i grandi alberi, o nel fatto che agli ospiti è permesso portare il proprio cibo (ma potreste non volerlo, visti i loro menu solitamente eccellenti). Consiglio di visitare l’Augustiner-Kelle, una delle birrerie all’aperto più antiche e popolari di Monaco, situata vicino alla Torre Cinese nell’Englischer Garten.

Monaco di Baviera: i migliori negozi
Dallmayr Delicatessen
Entrare da Dallmayr è come vivere la versione locale dell’Harrods Food Hall, ma con oltre 300 anni di tradizione bavarese. A pochi passi da Marienplatz, questa storica gastronomia (una delle più grandi d’Europa) offre di tutto, dal caviale ai tartufi, fino a un caffè esclusivo tostato in casa. Interni barocchi e servizio in guanti bianchi completano l’esperienza. Andateci in una mattina infrasettimanale per evitare la folla.
Ludwig Beck
Risalente al 1861, Ludwig Beck è un’istituzione di Monaco, situata proprio in Marienplatz, di fronte al Glockenspiel. Un tempo un raffinato negozio di tessuti, ora è un grande magazzino con una selezione di abbigliamento curata, la migliore musica indie europea e un’eccezionale gamma di marchi di bellezza globali al piano terra.
Maximilianstraße
Maximilianstraße vanta boutique di lusso, bar eleganti e teatri. La maggior parte dei locali si trova all’interno di maestosi edifici del XIX secolo che sembrano più grandi saloni che vetrine. Vale la pena fare una passeggiata e dare un’occhiata, anche se Chanel e Dior non dovessero rientrare nel budget.
Fraunhoferstraße
Immersa in uno dei quartieri più alla moda della città, la zona è costellata di boutique indipendenti, negozi di dischi, empori vintage curati e concept shop all’avanguardia. È il tipo di posto dove si acquistano pantaloni di lino realizzati eticamente, cioccolato artigianale e ceramiche fatte a mano, il tutto lungo il fiume Isar.
Lodenfrey
Per tutti gli animi coraggiosi che affrontano l’Oktoberfest in Lederhosen, lodenfrey è la scelta giusta. Questo negozio tradizionale di lusso vende trachten (abiti tipici bavaresi) con un tocco moderno. Il suo nome deriva dalla parola loden, un tessuto locale realizzato con lana appositamente trattata, spesso utilizzato per cappotti e giacche tradizionali.
La migliore vita notturna
Schumann’s
Schumann’s offre agli ospiti una vista sulla splendida Odeonsplatz, Questo gioiello del centro città trasuda un’eleganza d’altri tempi. Il menu offre un’ampia gamma di cocktail classici, creati alla perfezione dal fondatore (ed ex modello) Charles Schumann; inoltre, ci sono camerieri in giacca bianca, soffitti alti e marmo ovunque.
Bar Centrale
Andare al Bar Centrale è un’esperienza memorabile. La sua posizione nella storica Lederer Straße, con l’insegna “pasticceria” in caratteri antichi, fa sembrare come se fosse rimasto al Medioevo. L’interno, invece, ricorda l’Italia degli anni ’70, dove l’espresso incontra il Negroni a tutte le ore del giorno.
Lucky Who
Lucky Who sfuma il confine tra cena, drink e vita notturna. Situato vicino all’elegante Maximilianstraße, è qui che si incontra la comunità creativa e mediatica di Monaco. L’ambiente suggestivo ed elegante è impreziosito da tocchi di oro e velluto, e il menu propone piatti come pasta al tartufo, bistecca e cocktail artigianali. Nei fine settimana si trasforma in un ambiente elegante, animato da dj.
Alte Utting
Vi siete mai chiesti che aspetto avrebbe una nave su un ponte ferroviario? L’Alte Utting ha la risposta. Mann lo definisce “l’eccentrico bar di Monaco su una barca senza sbocco sul mare”. A metà strada tra un bar, un ristorante e, beh, una barca, qui gli ospiti troveranno un lato più creativo e grunge della città. Splendidi panorami della città e del fiume abbondano.
Frau im Mond
I bar panoramici potrebbero non essere un’esperienza tipica di Monaco, ma questo è un’eccezione. Frau im Mond, che si traduce in “donna sulla luna”, offre ai suoi ospiti una vista spettacolare sulla città e posti a sedere all’aperto. A seguire si può visitare il Deutsche Museum, un museo di storia naturale di fama mondiale.
Monaco di Baviera: i migliori ristoranti
Ristorante Tantris DNA
Tantris DNA ha aperto nel 1971 e i suoi interni sono un omaggio affettuoso a quel decennio groovy. Il suo chef, Eckart Witzigmann, è stato il primo tedesco a dirigere un ristorante con tre stelle Michelin, Aubergine. Oggi, Tantris DNA, un ristorante gemello, è più informale ma comunque di alto livello, e offre un menu à la carte creativo che si concentra sulla tradizione culinaria della città (da qui il nome “DNA”).
Mural
Mural potrebbe non essere la classica locanda bavarese, ma è il luogo perfetto per gustare un pasto stellato Michelin in uno spazio industrial chic perfettamente integrato nel Museo di Arte Urbana e Contemporanea. Quasi tutti i piatti del menu sono di provenienza locale: dal vino arancione ai creativi menu da cinque portate.
Max Emanuel Brauerei
Max Emanuel Brauerei offre uno scorcio sui moderni ristoranti bavaresi. Questo locale si trova nel quartiere studentesco di Monaco, Maxvorstadt, e serve cucina alpina con un tocco chic. Provate il croccante backhendl (pollo allo spiedo) o i kaspressknödl (gnocchi di formaggio) per un’opzione vegetariana.
Julius Brantner Brothandwerk
Julius Brantner fa parte di una nuova ondata di panetterie artigianali ricercate e le sue creazioni a lievitazione naturale lenta sono straordinarie quanto la loro presentazione artistica. Mann afferma che la “pagnotta di segale con mele biologiche fermentate” del panificio è una delle sue preferite in assoluto. Ma in realtà, qualsiasi cosa vale l’attesa in questo negozio, che punta sulla qualità piuttosto che sull’ampia scelta.
Pizza Atelier
Alcuni considerano Monaco di Baviera la città italiana più a nord, e le pizze di Monaco potrebbero essere tra le migliori preparate dai maestri pizzaioli napoletani. Questa nuova (e molto richiesta apertura), nell’elegante Fraunhoferstraße, serve creazioni come “Gen-Z-Pizza” e “Basic Bitch“. Anche l’arredamento è in vendita. Il proprietario Kimo Kanoui ha studiato ingegneria meccanica in Italia e ha realizzato gran parte del mobilio da solo.
Monaco di Baviera: quartieri da visitare
Glockenbachviertel
In zona Isarvorstadt, Glockenbachviertel si riferisce a un torrente cittadino che scorre sottoterra e a una fonderia di campane che si trovava qui molti secoli fa. Oggigiorno, il quartiere è noto per la sua vivace vita notturna, la comunità LGBTQ+ della città e la Fraunhoferstraße, fiancheggiata da negozi di prodotti biologici, che conduce direttamente all’Isar.
Città Vecchia
Sia i residenti che i visitatori possono passeggiare per le strade acciottolate del centro storico di Monaco. La maggior parte dei negozi di grandi marche si trova qui, così come le principali attrazioni come la Frauenkirche (una splendida chiesa), il Viktualienmarkt e Marienplatz. Il famoso Municipio con la sua animata torre dell’orologio suona e mette in scena un grazioso spettacolo alle 11:00, a mezzogiorno e alle 17:00. Consiglio: salite sulla torre della vicina Chiesa di San Pietro per una splendida vista sulla città.
Schwanthalerhöhe
Comunemente chiamata la “zona ovest”, Schwanthalerhöhe è considerata una delle aggiunte più recenti al paesaggio urbano in continua crescita di Monaco. Questa zona è un quartiere più rilassato, con un’atmosfera residenziale. Ma il quartiere offre anche ottime opzioni gastronomiche, tra cui il Park Korean Eatery, e le caffetterie più graziose della città. Provate il Mira Café, che funge anche da galleria d’arte e negozio di dischi.
Schwabing
Un tempo, Schwabing era l’epicentro del movimento bohémien di Monaco negli anni ’70, e si possono ancora trovare tracce della sua storia alla moda in locali come il Café Münchner Freiheit o il Tantris, premiato con una stella Michelin. Oggi, la parte occidentale di Schwabing è particolarmente richiesta, non solo per il suo fascino rilassato, ma anche per le sue accattivanti facciate art déco e la vicinanza al centrale Englischer Garten.
Giesing
Quartiere emergente, Giesing attrae sempre più giovani grazie ai suoi prezzi moderati e ai centri creativi come il Gans Woanders, un locale finanziato dalla comunità con musica dal vivo, spettacoli comici e un bar aperto tutto l’anno. Un tempo quartiere operaio, oggi gli edifici industriali ospitano spazi di coworking, panetterie e pizzerie, rendendolo una tappa obbligata per una prospettiva davvero completa su Monaco.

Periodo migliore per visitare Monaco
Decidere quando visitare Monaco dipenderà principalmente dalle attività che si intende fare o evitare. Volete immergervi nel fermento della stagione dell’Oktoberfest? Allora puntate a visitare Monaco tra fine settembre e inizio ottobre, poiché il festival di solito inizia intorno al 20 settembre. Assicuratevi di prenotare il vostro soggiorno in anticipo per evitare hotel costosi e lunghi spostamenti.
La primavera offre splendide passeggiate in città e temperature miti, soprattutto dopo aprile, mentre l‘estate è considerata l’inizio della stagione balneare, quando la gente del posto di solito fa il bagno nell’Isar o nei laghi circostanti. Gli inverni di Monaco offrono i migliori spettacoli e opere liriche. Anche i famosi mercatini di Natale della città si svolgono in inverno e conferiscono a Monaco un’atmosfera di intimità pre-festiva.
Monaco di Baviera: come arrivare
Monaco è servita principalmente dall’aeroporto di Monaco (MUC), situato a circa 32 chilometri dal centro città, raggiungibile in 30 minuti di auto. Potete anche prendere l’autobus o la metropolitana di Monaco, un tragitto che dura circa 40 minuti con entrambi i mezzi. Se arrivate con un volo Ryanair, probabilmente atterrerete all’aeroporto di Memmingen (FMM) nella vicina Memmingen, in Germania: il viaggio in treno da qui dura circa 90 minuti.
La compagnia ferroviaria tedesca Deutsche Bahn offre collegamenti rapidi da e per tutte le altre città tedesche e collabora con compagnie austriache e svizzere per facilitare gli spostamenti. La stazione centrale di Monaco di Baviera è solitamente piuttosto trafficata e si trova a pochi passi dalle attrazioni più importanti della città.