La tua valigia è più sporca di un wc pubblico

La tua valigia è più sporca di un wc pubblico

Secondo uno studio condotto da InsureandGo, le ruote e il manico del proprio bagaglio sono un vero e proprio ricettacolo di batteri.
Passeggera con valigia nel moderno terminal dell’aeroporto.
Passeggera con valigia nel moderno terminal dell’aeroporto. Foto di oatawa/Shutterstock

Dalla pandemia in poi, siamo diventati tutti un po’ più attenti ai germi: gel igienizzante sempre a portata di mano, mascherine in tasca, e maggiori precauzioni durante i viaggi. Ma c’è un oggetto che molti trascurano, e che meriterebbe maggiore attenzione: la valigia. Secondo un’indagine condotta da InsureandGo e condivisa con Travel + Leisure Us, le valigie sono un vero e proprio ricettacolo di batteri. In particolare, le ruote risultano essere quasi 58 volte più contaminate rispetto alla tavoletta di un bagno pubblico.

Per condurre lo studio l’azienda, in collaborazione con la microbiologa Amy-May Pointer, ha analizzato 10 valigie diverse – sia rigide che morbide – in una stazione ferroviaria dell’aeroporto di Londra. Sono stati effettuati confronti anche con superfici di controllo, come la tavoletta e il pulsante di scarico di un bagno pubblico. «Le valigie, soprattutto le ruote e il fondo, sono veri magneti per i germi e possono essere più contaminati di una toilette», ha spiegato Pointer. «Ma con semplici accorgimenti igienici si può evitare che questi microbi viaggino con voi fino al letto o alla tavola».

Foto di Jo Panuwat D/Shutterstock

Dalle analisi sono emersi diversi tipi di batteri, tra cui lo Staphylococcus, normalmente presente sulla pelle umana ma potenzialmente in grado di penetrare nelle ferite e causare foruncoli, impetigine (un’infezione cutanea contagiosa) o, in alcune varianti come lo S. aureus, addirittura intossicazioni alimentari. È stato rilevato anche il Serratia, in genere innocuo ma che può provocare infezioni urinarie o delle ferite in ambito ospedaliero, e il Bacillus, un batterio noto per causare tossinfezioni alimentari.

Per quanto riguarda le ruote, ogni tampone ha rivelato centinaia di colonie batteriche e fungine, motivo per cui – sottolinea lo studio – non bisognerebbe mai appoggiare la valigia sul letto di un hotel. Il secondo punto più contaminato è risultato essere la base della valigia, dove sono state trovate spore di Bacillus. Le valigie in tessuto, ha spiegato Pointer, tendono ad assorbire più umidità rispetto a quelle rigide in plastica, e quindi a favorire la proliferazione fungina.

Infine, il manico è risultato essere il punto con la maggiore concentrazione di Staphylococcus, essendo una delle aree toccate più frequentemente. Pointer però invita a non allarmarsi, ma a seguire alcuni consigli pratici per limitare l’esposizione ai germi come riporre le valigie sui portavaligie in hotel, evitare di farle passare attraverso bagni pubblici o pozzanghere, lavarsi le mani dopo averle maneggiate, pulire l’esterno della valigia con un panno igienizzante appena tornati a casa.

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