Eclettica, stravagante, pop, mondana e multiculturale. Miami ha mille volti. E sono altrettanti i motivi per visitarla: gli edifici Art Déco con i neon colorati, la passeggiata di Lincoln Road con i caffè e i negozi, la movida di Ocean Drive, le gallerie d’arte, i grattacieli di Downtown, gli hotel esclusivi e i locali alla moda. Miami è puro glamour, nel senso più autentico del termine, un incantesimo che sbalordisce. Ecco perché la chiamano “Magic City”, una città attiva, in continua evoluzione. Vedrete sfrecciare gente in Rollerblade, persone che corrono sul lungomare, ragazzi in bicicletta, gruppi di yoga in spiaggia o di thai chi nei parchi. Per non parlare degli sport acquatici: dal windsurf al kayak, fino allo snorkeling.

Miami è una realtà in cui natura, aria aperta e sport vanno a braccetto. La meta ideale per una vacanza in movimento, dove abbinare la scoperta del territorio con attività per tutti. Viaggiando con due bambini, puntiamo sulla vacanza dinamica. Con chilometri di spiagge, le onde dell’oceano, verde a perdita d’occhio, lagune e laghetti, è un sogno a occhi aperti per i miei figli, ma anche per me.
Yoga in spiaggia per il buongiorno
Per entrare nello spirito del luogo, decido di iniziare la giornata cimentandomi in una delle attività più amate dai locali: lo yoga in spiaggia. A Miami Beach esiste una comunità molto vivace, con istruttori che tengono sessioni — anche gratuitamente — dedicate a diversi stili per salutare il sole praticando. Se ne trovano un po’ ovunque, dai parchi urbani ombreggiati alle sabbie dorate di South Beach, persino al giardino botanico (sul sito dell’ente del turismo trovate un calendario di appuntamenti aggiornati). È il modo perfetto per superare il jet-lag e svegliare il corpo dolcemente, ritrovando l’equilibrio psicofisico. La nota in più? La brezza e il suono delle onde. Namaste.
Scoprire South Beach pedalando

È il cuore di Miami Beach, una sottile isola immersa nell’Oceano Atlantico, cartolina perfetta della città: una tappa da non perdere. Evitiamo però il caos della sera, scegliendo di viverla di giorno, sotto il sole della East Coast. Indossate le scarpe da ginnastica, noleggiamo una bici per fare un lungo giro attraverso Ocean Drive, Lincoln Road (famosa per i negozi e i caffè) e Collins Avenue. Ogni tanto incontrerete palestre pubbliche all’aperto, perfette per allenarsi, con le attrezzature vista mare.

È semplice e piacevole girare la zona su due ruote – si può fare anche sui pattini – con qualche sosta d’obbligo per fotografare le famose architetture color pastello di South Beach. Per una pedalata panoramica, seguite il sentiero ciclopedonale che costeggia le spiagge, ammirando le onde e le colorate postazioni dei baywatch. Se non siete ancora stanchi, fate una deviazione su Española Way, una pittoresca strada pedonale con uno stile Mediterranean Revival: in un attimo vi ritroverete in un allegro villaggio dal sapore sudamericano.
Il soggiorno più esclusivo? A Sunny Isles, all’Acqualina Resort
Alla larga dalla frenesia di South Beach, seguendo la lunghissima Collins Avenue, arriviamo a Sunny Isles, un vero paradiso: è un rifugio esclusivo a nord di Miami, nella zona di Bal Harbour. Un luogo hollywoodiano con ville da sogno, piscine, supercar, grattacieli luccicanti e yacht con tanti zeri. La chiamano “la nuova Miami”: nata in tempi recenti, è un’isola felice ideale per una vacanza al mare, ricca di esperienze. La nostra casa lontana da casa è l’Acqualina Resort & Residences on the Beach, parte del club The Leading Hotels of the World, un’oasi di pace e bellezza, proprio sulla spiaggia.

Varcato l’ingresso faraonico, restiamo incantati tra lampadari, cupole, marmi e mosaici, in un ambiente ricercato ma sempre rilassato, arricchito dal design di Alex Turco. Ma la vera sorpresa è il panorama: il colpo d’occhio dalla nostra suite all’undicesimo piano – perfetta per famiglie, con tanto di cucina e diversi ambienti separati – è strepitoso, con la spiaggia con gli ombrelloni e i lettini rossi, che puntellano la lunga lingua di sabbia e le tonalità azzurre delle piscine.
Le esperienze da non perdere
Difficile tenere i ragazzi fermi: il resort ha ogni divertimento. A partire dalle piscine, di varie dimensioni e profondità, ma anche un campo da calcio, il ping pong, la scacchiera gigante o il campo da basket. Il Children’s Center offre il programma AcquaMarine, con attività didattiche a tema marino per una comprensione più profonda dell’oceano, dai laboratori artistici alle sessioni di sport in spiaggia. A proposito di sport, con l’oceano davanti la scelta non manca, dal kite alle immersioni, questo è il posto giusto per cimentarvi nelle avventure acquatiche. Per un momento di pace, c’è anche la piscina adults only, oasi defilata dove i più piccoli non entrano.
Meglio la palestra? All’AcquaFit Fitness Center l’allenamento è vista oceano, e combina diversi tipi di training con istruttori qualificati e l’attrezzature all’avanguardia della collezione Artis di TechnoGym. Ma noi siamo qui per rilassarci: per viverla al meglio, ci regaliamo una giornata in un’elegante cabana a bordo piscina, con la spiaggia proprio davanti. Le Acqua Experiences da provare in mare sono innumerevoli, dallo stand up paddle allo scuba diving con istruttori qualificati. Da non perdere una pausa di gusto. Dai sapori giapponesi ai piatti greci, nella torre svettante che ospita il resort la scelta gourmet non manca. Puntiamo sul pesce fresco, per un pranzo di gusto proprio sulla spiaggia, al Costa Grill, dove l’atmosfera casual si fonde una cucina curata, con i sapori generosi della Florida.
Avete mai meditato davanti all’oceano?
Nelle camere si trovano tappetini yoga per seguire le lezioni di gruppo offerte dal resort: premiato per la vocazione green ai Sustainability Awards and Certifications, qui il benessere è la punta di diamante, con un programma quotidiano di sessioni disponibili, dal fitness alla meditazione, fino allo stretching. C’è persino un’app disponibile sull’iPad della suite, per fare una Sound Therapy cullati dalle onde. Il percorso wellness continua nella grande spa, circa duemila metri quadrati di cabine e vasche, dove sperimentare trattamenti all’avanguardia su misura per ogni esigenza e rituali curativi a base dei benefici di calore, acqua e sale, dai massaggi ayurvedici alla riflessologia plantare. I signature sono l’Orange Blossom, ispirato alle arance, simbolo del Sunshine State, e il massaggio con le pietre vulcaniche, ma punto su un facial (la spa ne propone molti) e ne provo uno legato al brand toscano Seed to Skin, per detossinare e nutrire la pelle del viso. Tra bagni romani, hammam, saune e vapori, si nutrono animo e corpo, e se ne esce rinati.
Un parco giochi (naturale) sott’acqua
Una gita al Biscayne National Park è imperdibile. Un paese delle meraviglie acquatico, dove vivere avventure di ogni tipo. Non possiamo resistere alla tentazione di prendere un kayak e pagaiare attraverso la foresta di mangrovie, per scoprire la flora e la fauna di questo regno della biodiversità. Oltre a esserci la terza barriera corallina più grande al mondo, nella baia di Biscayne troviamo migliaia di specie selvatiche: vista la nostra passione per la natura marina, ci consigliano la Jones Lagoon, una laguna all’estremità meridionale della riserva. Portatevi la macchina fotografica, perché ne vedrete delle belle: razze gialle, tartarughe caretta caretta, squali Bonnethead e una distesa di Cassiopea (le meduse capovolte) sono alcune delle specie endemiche che potreste incontrare. Meglio lo snorkeling? Se siete nuotatori provetti, da maggio ad agosto potete partecipare ai tour guidati di snorkeling al Mandalay o all’Arratoon Apcar, uno dei relitti mappati sul Maritime Heritage Trail, avvolto da coralli. Uno spettacolo unico.
Sfrecciare su un Airboat tra paludi e alligatori

Se volete vivere una giornata all’insegna dell’adrenalina, dirigetevi a sud: a solo un’ora da Miami si trova la più grande regione selvaggia e subtropicale degli Stati Uniti, l’Everglades National Park, un parco giochi a cielo aperto, che si estende dal lago Okeechobee al Golfo del Messico. Un enorme appezzamento costellato di paludi salmastre, foreste di mangrovie, lagune ricoperte di sawgrass. Ci si va per fare canoa, escursionismo, anche ciclismo.
Riserva riconosciuta come un patrimonio dell’UNESCO per la sua ricca biodiversità, è un mondo a parte con più di 360 specie di uccelli, 300 tipi di pesci d’acqua salata, 40 diverse specie di mammiferi e 50 tipi di rettili. Ma alle Everglades il re è l’alligatore: ne vedrete moltissimi, tra le innumerevoli lagune che abitano la zona. Ce ne sono tanti – e giganti – all’Everglades Alligator Farm, dove provare anche l’esperienza sull’Airboat, una corsa spericolata a bordo di un’imbarcazione a fondo piatto, alimentata da un gigantesco ventilatore, che consente di scivolare attraverso foreste acquatiche e paludi fangose. Tra derapate e accelerate, si vive lo spirito più wild della Florida, a tutta velocità. Siamo scesi zuppi, ma ne è valsa la pena.