La musica sarà la grande protagonista del Grand Tour della St. Regis Orchestra, progetto che trasforma tre icone dell’hotellerie di lusso – The St. Regis Rome, The St. Regis Florence e The St. Regis Venice – in palcoscenici di cultura e intrattenimento.
Per la prima volta, questi tre storici indirizzi saranno uniti nel segno di un unico viaggio musicale, dando vita a una trilogia di soirée dedicate all’eleganza e all’”arte di vivere italiana”.
Dopo il debutto dell’orchestra lo scorso aprile al The St. Regis Rome, il Grand Tour rappresenta un’evoluzione inedita con tre dinner show in cui saranno proposti menu à la carte ideati dagli executive chef Francesco Donatelli (Roma), Gentian Shehi (Firenze) e Giuseppe Ricci (Venezia). Le serate, pensate per coinvolgere ospiti italiani e internazionali, offriranno esperienze multi sensoriali dove musica e gastronomia dialogano in perfetta armonia.

L’annuncio ufficiale è arrivato qualche giorno fa durante il Lumen Talk “Roma è Musica”: il tour prenderà il via proprio nella capitale, il 12 novembre, in occasione della quarta edizione del festival Arte di Vivere al The St. Regis Rome.
Seguirà una tappa fiorentina il 14 novembre al The St. Regis Florence, dove l’esperienza si articolerà in tre momenti: una Breakfast in Balconata con trio d’archi, un Tea Party al Café Ginori accompagnato da una band in stile anni ’20, e infine la performance della St. Regis Orchestra nel maestoso salone del Winter Garden.
Il viaggio si concluderà con la serata finale del 21 novembre al The St. Regis Venice, affacciato sul Canal Grande.

Fondata a Roma, la St. Regis Orchestra rende omaggio alla storica tradizione musicale del brand, ispirandosi alle orchestre jazz e swing che animavano i grandi hotel del primo Novecento. Reinterpretata in chiave contemporanea dal direttore artistico Diego Buongiorno, con arrangiamenti di Tiziano Liburdi e coordinamento di Andrea Tardioli, l’ensemble di 11 musicisti e 3 vocalist trasforma ogni evento in un raffinato viaggio da New York a Napoli, tra melodie iconiche e atmosfere senza tempo.
Il progetto, parte integrante della filosofia “House of Celebration” punta a riaffermare il ruolo di St. Regis come epicentro culturale di ospitalità, arte e lifestyle.