Scattare un selfie è uno dei modi più semplici per fissare un momento o immortalare un paesaggio durante un viaggio ma, alcune destinazioni, si rivelano molto più pericolose di altre nella ricerca della foto perfetta. Secondo uno studio condotto dal Barber Law Firm, citato dal New York Post, l’India è il Paese più pericoloso al mondo per chi è a caccia di ricordi memorabili. Nel Paese si registra il 42,1% di tutti gli incidenti legati ai selfie a livello globale, e la maggior parte di questi episodi (214 su 271) è stata fatale.
India in vetta al podio. Seguono Stati Uniti e Russia
«La nostra indagine mette in luce una tendenza allarmante: la ricerca dell’approvazione sui social sta letteralmente costando delle vite. Nessuna foto perfetta vale il rischio», ha dichiarato Kris Barber, avvocato fondatore dello studio legale. «Ciò che preoccupa è che la maggior parte di queste tragedie si sarebbe potuta evitare semplicemente facendo qualche passo indietro o scegliendo un punto d’osservazione più sicuro».
In seconda posizione tra i Paesi più pericolosi per i selfie ci sono gli Stati Uniti, con 45 incidenti di cui 37 mortali e otto con feriti. Al terzo posto si è classificata la Russia, che ha registrato 19 episodi totali, 18 dei quali con esito fatale. Per stilare la classifica, lo studio legale ha analizzato tutti gli incidenti con feriti o decessi avvenuti tra marzo 2014 e maggio 2025.
La caduta è la principale causa di morte legata ai selfie, responsabile del 46% di tutti gli incidenti. Non si tratta di un fenomeno recente: uno studio pubblicato nel 2023 sul Journal of Medical Internet Research ha definito gli incidenti da selfie un vero e proprio problema di salute pubblica. Secondo la ricerca, le cadute da scogliere rappresentano la causa più frequente di decessi da selfie in Australia e negli Stati Uniti, soprattutto in contesti acquatici. Inoltre, è emerso che giovani donne e ragazze risultano colpite in modo sproporzionato.
Come scattare selfie in sicurezza durante i viaggi
Per ridurre i rischi, come riportato da Travel + Leisure Us, è fondamentale avere la massima consapevolezza dell’ambiente circostante, evitare di avvicinarsi troppo ai bordi di precipizi o luoghi elevati e prestare attenzione anche alla sicurezza delle persone vicino. «Ci sono sempre alternative più sicure per immortalare momenti speciali senza mettersi in pericolo», ha ricordato Barber al Post. «Nessun numero di like o condivisioni vale il rischio della propria vita». Per chi preferisce conservare i ricordi in modo più autentico, può essere utile investire in un taccuino da viaggio o in un diario, oppure concedersi una vacanza completamente tech-free, lontano da smartphone e social.