Perché non dovresti mai condividere la foto della tua carta di imbarco sui social

Perché non dovresti mai condividere la foto della tua carta di imbarco sui social

Massima attenzione alla tutela dei dati sensibili: se vuoi scongiurare il peggio, ecco alcune accortezze da adottare.
Carta d'imbarco e passaporto
Foto di AYO Production/Shutterstock

A volte ci si lascia sopraffare dall’entusiasmo e, presi dall’euforia del momento, si compiono dei passi falsi. Soprattutto quando si è in procinto di spiccare il volo può capitare, ingenuamente, di scattare la classica foto di rito che ritrae, in primo piano, la carta d’imbarco e il passaporto in mano per poi postarla sui social. Niente di più sbagliato. Ebbene sì stiamo comunicando al mondo intero informazioni personali e se questi dati dovessero finire nelle mani sbagliate, potrebbero palesarsi delle brutte sorprese. Fateci caso, sulla carta di imbarco, oltre al proprio nome al completo, sono indicati anche il numero del biglietto e il codice di prenotazione del passeggero (PNR). «Utilizzando il PNR e il tuo cognome, un hacker può accedere alle informazioni della tua prenotazione nonché conoscere il tuo numero di telefono, l’indirizzo e-mail e anche i contatti di emergenza», ha dichiarato Amir Sachs, fondatore e ceo di Blue Light IT, a T + L Us.

Stai in guardia contro i furti di identità

Con tutti questi dati a disposizione, chiunque è in grado di cambiare la prenotazione. Infatti è sufficiente essere muniti di nome e PNR per modificare o annullare i voli, senza bisogno di password. E se qualcuno hackerasse il tuo account frequent flyer, potrebbe facilmente rubare le tue miglia. Ma potrebbe andare molto peggio.

«Il numero frequent flyer, il tuo nome e il PNR sono preziosi per il furto di identità, consentendo frodi come l’apertura di conti o l’effettuazione di acquisti non autorizzati», ha affermato Josh Amishav, fondatore e ceo di Breachsense, società che si occupa di cybersecurity. «Gli hacker possono sfruttare tecniche di ingegneria sociale fingendo di essere rappresentanti di compagnie aeree per indurti a condividere più dati personali. O ancora generare tentativi di phishing mirati utilizzando le informazioni della tua carta d’imbarco, portandoti a cliccare su link sospetti o a condividere dati sensibili».

Strappa la carta di imbarco prima di gettarla

Questi pericoli non sono però legati solo ed esclusivamente alla pubblicazione in rete del proprio biglietto. «Considera di utilizzare una carta di imbarco digitale per assicurarti che nessuna copia fisica venga lasciata nella tasca del sedile dell’aereo, nell’area di imbarco o in un altro posto dove i truffatori potrebbero facilmente accedere», ha dichiarato Kevin Roundy, ricercatore e senior technical director per Norton, azienda leader nella sicurezza informatica dei consumatori. Naturalmente anche le app di viaggio possono essere hackerate, quindi le carte di imbarco digitali non sono del tutto sicure. La cosa migliore da fare è distruggere il documento in modo tale che i dati contenuti non siano consultabili.

Attenzione anche ai ladri di appartamento

I furti potrebbero manifestarsi anche su altri fronti. «Stai avvisando i malintenzionati che sei in procinto di partire, il che significa che potresti essere meno attento nel verificare le transazioni bancarie e riscontrare eventuali attività insolite. Inoltre, far sapere alla gente che sarai fuori significa esporre la propria casa al rischio di intrusioni», ha affermato Roundy.

Qualora quel fatidico post rappresentasse un rito irrinunciabile, prima di metterlo in rete è necessario prendere le dovute precauzioni. Una volta scattata la foto è bene ritoccarla, oscurando i dati sensibili. «Gli hacker possono usare gli scanner per codici a barre per rubare informazioni dalle carte di imbarco condivise online o lasciate in aerei e aeroporti», ha sottolineato Roundy. «È anche una buona idea pubblicare le foto del tuo viaggio al rientro. Tieni al sicuro le informazioni e risparmia le vanterie per quando sarai a casa sano e salvo!», ha concluso Sachs.

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