Se ti è mai capitato, durante l’imbarco, di guardare verso la parte anteriore dell’aereo e notare la porta della cabina di pilotaggio aperta, potresti esserti chiesto il motivo. Dopotutto, si tratta del luogo dove si trovano tutti i comandi dell’aereo, normalmente chiuso a chiave durante il volo. Perché allora la porta viene spesso lasciata aperta durante l’imbarco? La ragione, come spiega Travel + Leisure Us, in realtà è piuttosto semplice.
Coordinarsi prima del volo
Gli ultimi momenti prima della partenza sono fondamentali per la comunicazione a bordo. I passeggeri raramente notano gli scambi, a meno che non siano particolarmente attenti. «I piloti e gli assistenti di volo condividono informazioni importanti come il numero di passeggeri, le condizioni meteo ed eventuali modifiche dell’ultimo minuto», spiega Corry Lane, direttore della sicurezza presso Cirrus Aviation Services, una compagnia di charter privati. Lane aggiunge che lasciare la porta aperta consente ai piloti di comunicare più rapidamente tra loro e con il personale prima che la cabina venga chiusa per il volo.
«Il personale di terra, i tecnici o i responsabili delle operazioni di volo possono aver bisogno di entrare nella cabina per consegnare documenti, aggiornare i piani di volo o effettuare controlli finali», continua. «Secondo le normative federali, la porta deve essere chiusa a chiave prima che l’aereo lasci il gate». Proprio così, la cabina deve rimanere chiusa per tutta la durata del volo, dal momento in cui l’aereo è pronto a lasciare il gate e fino all’atterraggio.
Un’esigenza comunicativa
Tuttavia, prima che l’aereo decolli, mantenere la porta aperta è fondamentale per permettere al personale di bordo di tenere il comandante aggiornato su ciò accade in cabina. «I piloti lasciano la porta aperta durante l’imbarco perché stanno svolgendo i propri compiti e hanno bisogno di comunicare», spiega Venezia Macias, assistente di volo. «Si coordinano con gli agenti del gate e il personale di rampa su questioni come il foglio del bagaglio per peso e bilanciamento, documenti dell’ultimo minuto o problemi di manutenzione. Rimangono inoltre disponibili per noi assistenti di volo in caso di problemi in cabina, per esempio se è necessario allontanare un passeggero. Il comandante ha l’ultima parola, quindi mantenere la porta aperta contribuisce a garantire una comunicazione fluida prima della partenza».
Un’opportunità per sbirciare in cabina
Una situazione che, talvolta, può offrire ai viaggiatori più curiosi la possibilità di dare una rapida occhiata all’interno. Sebbene se non sia una prassi comune, alcune compagnie aeree possono consentire una visita veloce, soprattutto se si viaggia con bambini o si ha un particolare interesse per l’aviazione. Tuttavia, il momento più opportuno per presentare tale richiesta non è durante l’imbarco, ma una volta giunti al gate di arrivo. La visita è sempre a discrezione dell’equipaggio e soggetta a rigide norme di sicurezza, quindi va considerata un privilegio, non un diritto da pretendere.