Il paesaggio brullo circondato dal mare smeraldo mi ricorda l’entroterra greco. Una manciata di case bianche qua e là. Cittadine fortificate, che sembrano immobili nel tempo, fanno da contraltare alla vivacità dei villaggi marinari, con i porticcioli popolati da decine di barche e pescherecci, in un via vai caotico di bar, trattorie di pesce, negozietti di cappelli di paglia accanto ai tipici forni, con le vetrine piene di “pastizzi” (sfogliatelle salate ripiene di ricotta, carne o verdure). Le tipiche “razzet”, le antiche tenute rurali in pietra calcarea locale, si alternano ai colorati “gallarija”, i balconi in legno a forma di verande chiuse che adornano le facciate dei palazzetti. Malta mi accoglie così, con il suo intrigante miscuglio di idiomi, accenti, caratteri, influenze architettoniche che si sovrappongono, in bilico tra Medioriente ed Europa.
Quando atterro in questa piccola terra di mezzo è una calda giornata di fine settembre, con una temperatura di trenta gradi e un sole ancora decisamente estivo. L’autunno è una splendida stagione per visitare l’isola, godere dell’ultimo mare, e avere l’illusione che l’estate non finisca mai. Una sensazione che si fa più viva che mai, quando la mia auto raggiunge St. Julian’s, il cuore più giovane e frizzante dell’isola, situato sulla costa nord-orientale, a pochi chilometri dalla capitale Valletta. In una sfilata di locali, club, ristoranti, musica a tutto volume e bar spicca la torre visionaria del ME Malta, il nuovo hotel by Meliá, parte del complesso Mercury Towers firmato da Zaha Hadid, che segna il debutto sull’isola del brand.
Un rifugio dove sentirsi in vacanza
L’aria di vacanza si sente subito. Basta affacciarsi nella terrazza dell’ottavo piano per rendersene conto. Appena arrivata, respiro l’aria di mare e di relax: gli ospiti, stesi tra lettini e cabane private, sorseggiano cocktail rinfrescanti, gustano piatti appetitosi, mentre qualcuno si immerge in piscina e le selezioni musicali riempiono l’aria. Al tramonto il dj alza il volume, la serata si accende di ritmo e l’atmosfera si scalda davanti all’ora d’oro. Terrazze e balconate non mancano in tutto l’edificio, offrendo panorami infiniti dal mare all’entroterra, da ammirare anche privatamente dalla propria camera. Tra i suoi venti piani, ME Malta ospita 113 camere, 27 suite e 35 residenze che uniscono comodità, lussi e tecnologia, in un ambiente rilassato dal design contemporaneo, fedele allo spirito avanguardistico del progetto.

Se al relax volete abbinare un po’ di movimento, scendete in palestra: non vi aspettate la solita saletta. Troverete diverse sale, luci al neon e attrezzature hi-tech, adatte a ogni allenamento e pronte a far smuovere anche i più pigri. È aperta 24 ore su 24: non avete scuse. Personalmente preferisco il relax, e punto sulla Dee Spa. Dopo un piacevole massaggio distensivo, ricarico le energie tra i vapori del bagno turco e il calore secco della sauna finlandese. Un’altra piscina mi aspetta, e mi sorprende: ampia e fresca, è scavata nella roccia. In un gioco di luci, proiezioni e getti d’acqua ritempra anima e corpo.
Un’architettura che non ti aspetti
Il progetto dello studio di Zaha Hadid è ambizioso. Due torri, svettanti e futuristiche, puntano al cielo, legate nello stile fluido, le linee curve, le facciate a vetri, ma separate nell’animo: un grattacielo ospita appartamenti e residenze, l’altro è il nostro hotel, il nuovo ME Malta. A legarle, oltre alla firma dell’architetto, anche lo spazio esterno, un villaggio animato di bar, negozi e ristoranti affacciati sulla grande piazza, cuore del quartiere. Le Mercury Towers sono uno degli ultimi progetti di Hadid, e incarnano il suo approccio innovativo al design, funzionale e avvolgente. L’iconico “twist” sfida le convenzioni ingegneristiche: sembra che la struttura si giri per guardare il mare, avvolgendosi su sé stessa. Se di giorno le grandi vetrate riflettono la luce del sole inondando gli spazi interni di luce naturale, la sera giochi di luce animano la facciata, colorando lo skyline.

Affacciato sul vibrante quartiere di Paceville, il ME Malta riflette l’energia della zona, con spazi creativi, un’atmosfera cosmopolita e tanti ambienti diversi che lo rendono molto più di un hotel: un vero ritrovo urbano. Opere d’arte contemporanea sono disseminate tra i piani, insieme alla musica, che accompagna un po’ ovunque, dando alla struttura un carattere dinamico e accogliente. Con il progetto “Culture Collective”, poi, la struttura si trasforma in un palcoscenico creativo, punto di riferimento per la scena artistica dell’isola. Qui gli ospiti possono lasciarsi sorprendere da mostre di talenti locali, performance musicali dallo spirito internazionale e un calendario di eventi che trasforma ogni visita in un’esperienza immersiva.
Italiano, asiatico o mediterraneo?

Tra i piani dell’hotel si vive anche un viaggio di gusto. Che inizia dalla piscina: l’ottavo piano è il cuore vivace dell’hotel. E qui si trova il Cabana Club, il ristorante dal gusto mediterraneo rivisitato in chiave moderna, dove provare dal pescato fresco alla griglia alle verdure di stagione: se siete presi dalla pigrizia, potete anche ordinare dal Club bordo piscina, senza muovervi dalla vostra cabana. Il quinto piano è il regno di Luciano di Gino D’Acampo è un omaggio alla tradizione italiana, con i grandi classici del Belpaese. Taglieri di salumi e formaggi, spaghetti alle vongole, persino il tiramisù. Cosa ordinare? Non c’è dubbio: la cacio e pepe, generosa e ben condita, merita uno strappo alla dieta. Si sceglie se cenare all’interno, in una grande sala dallo stile semplice e raffinato, o nella scenografica terrazza esterna, ammirando le Towers illuminate.

Il viaggio epicureo prosegue sul tetto. È il fiore all’occhiello dell’hotel il Radio Rooftop Bar, il concept esclusivo di ME by Meliá, dove gustare un sofisticato menu di piatti asiatici da condividere, insieme a cocktail sfiziosi, davanti a una vista strepitosa circolare su tutta St. Julian’s. La terrazza panoramica – la più alta dell’isola – ruota attorno al piano, con tanto di vasca a sfioro, che riflette i colori del cielo creando una cartolina perfetta. La notte qui è giovane, mentre il dj suona, la città si anima e i locali aprono. Vale la pena fermarsi per un ultimo drink, per brindare a questa lunghissima estate maltese.