Chi sogna le atmosfere e i colori dei Caraibi può trovarli anche in Sicilia, dove innamorarsi delle sue coste selvagge e di quell’aura da isola remota che la carica di mistero e bellezza, soprattutto nella stagione estiva. Tra dune dorate, scogliere a picco sul mare e acque cristalline popolate da una ricca vita marina, questa regione custodisce alcune delle spiagge più belle del nostro Paese, capaci di evocare l’incanto di lontani orizzonti tropicali. Vi portiamo alla scoperta di destinazione che non si visitano soltanto, ma si vivono intensamente.
Spiaggia dei Conigli – Lampedusa

Al primo sguardo sembra trovarsi a migliaia di chilometri dal continente europeo eppure, quella che è considerata la regina indiscussa delle spiagge siciliane, sorge al largo della costa meridionale della Trinacria. Domenico Modugno chiamava questa zona “la piscina di Dio” e, ancora oggi, la sua villa si staglia davanti agli occhi dei turisti che si godono le sue acque limpide ricche di vita marina. Il nome può trarre in inganno ma, nonostante l’effettiva presenza di questi simpatici mammiferi, si riferisce in realtà a una formazione bassa e rocciosa che emerge al centro dell’omonima baia, all’interno di una Riserva Naturale Orientata. Al fine di preservare l’ambiente, la spiaggia dei Conigli – accessbile tramite un sentiero pedonale di circa 800 metri – può accogliere un numero limitato di persone: per contingentare gli ingressi, fino al 12 ottobre sono previsti due turni (8.30 – 13.30 e 14.30 – 19.30), prenotabili online.
San Vito Lo Capo – Trapani

Un altro luogo simbolo della bellezza balneare siciliana è San Vito Lo Capo, noto ben oltre i confini nazionali per la sua spiaggia di sabbia chiara lunga 3 km, incorniciata dal Monte Monaco, e per un mare dai colori caraibici che sfuma dal turchese al verde smeraldo. Situata in provincia di Trapani, questa località incanta i visitatori con meraviglie naturali uniche.
A ovest si apre il Golfo di Macari, mentre a est spiccano la Riserva dello Zingaro e il Golfo di Castellammare. Facile da raggiungere, vanta ottimi servizi tra ristoranti, parcheggi e stabilimenti balneari ma, durante l’alta stagione, può risultare particolarmente affollata. Il piccolo borgo, un trionfo di casette bianche, è avvolto dal profumo del cous cous, simbolo del profondo legame tra questo angolo di Sicilia e il Nord Africa.
Isola Bella – Taormina

Eleganza e fascino caratterizzano questo angolo di Sicilia, dove a dominare l’orizzonte è un isolotto ricoperto di vegetazione mediterranea. I fondali sono ricchi di vita marina, mentre il profilo di questa Riserva Naturale Orientata è divenuta un’immagine simbolo dell’isola, meta ambita da turisti provenienti da ogni parte del mondo. Quando la sottile lingua di ciottoli che collega l’isolotto alla spiaggia emerge durante la bassa marea, ci si può concedere una piacevole passeggiata tra le acque. Tuttavia è importante ricordare che, sebbene l’accesso sia gratuito, la visita è a pagamento poiché, dal 2011, è diventata museo naturalistico regionale. Nei dintorni non mancano stabilimenti balneari e aree libere. Per raggiungerla, da Taormina si possono utilizzare bus, navette o percorrere a piedi la scalinata che scende dalla città.
Spiaggia di Calamosche – Siracusa

Questa cala, con la sua insenatura riparata e il contesto naturalistico intatto e protetto, ricorda un paradiso tropicale. Circondata da acque blu e da sabbia dorata e impalpabile, si raggiunge con una passeggiata di circa 20 minuti dalla Riserva Naturale di Vendicari. È importante ricordare che la spiaggia non è attrezzata ed è quindi necessario munirsi di acqua e ombrellone. L’accesso al parcheggio è a pagamento. Arrivati a destinazione, ci si trova davanti a uno scenario incredibile: una baia incastonata tra due promontori rocciosi con un mare calmo e limpido, perfetto per nuotare o esplorare i fondali con lo snorkeling.
Cala Rossa – Favignana

Le sue scogliere rosate baciate dal sole sono circondate da una mare che sfuma dal turchese al blu profondo. Questa spiaggia delle Egadi, con fondali cristallini che evocano scenari tropicali, è una meta imperdibile per chi visita l’arcipelago. Si raggiunge a piedi, con una breve camminata tra le rocce. Priva di sabbia e di servizi, per viverla al meglio è consigliato indossare scarpe da scoglio. Il suo punto di forza? Le pareti di tufo che creano un forte contrasto con l’ambiente circostante.
Spiaggia di Punta dell’Asino – Vulcano
In un’insenatura riparata, dove la sabbia scura si mescola ai ciottoli, il mare verde smeraldo si svela in tutto il suo splendore, con riflessi suggestivi e acque quasi sempre calme. Avvolto da una fitta vegetazione mediterranea, questo angolo nascosto regala un’atmosfera di rara quiete. Raggiungibile sia in barca che a piedi, la spiaggia dispone di pochi servizi: è perciò consigliabile munirsi di tutto il necessario per godersi qualche ora di relax.
Spiaggia di Torre Salsa – Agrigento

Questa selvaggia spiaggia libera, tutelata dal WWF, conquista per la vivacità dei suoi colori. Il litorale di Torre Salsa, tra Eraclea Minoa e Siculiana Marina, con i suoi circa 6 km di litorale che, alterna dune, falesie calcaree e macchia mediterranea, è tra i più intatti e suggestivi della Sicilia meridionale. Si raggiunge percorrendo strade sterrate poco segnalate e, anche durante mesi estivi, rimane un luogo riservato, raramente affollato. Dimenticate bar, servizi turistici e stabilimenti: qui la natura regna sovrana, offrendo la cornice perfetta per nuotate e snorkeling in acque calme, in un’area protetta dove nidificano le tartarughe Caretta Caretta.
Spiaggia di Capo d’Orlando – Messina

A Capo d’Orlando, ci sono giorni in cui il mare è talmente limpido da far pensare di essere altrove. Che ricordi i Caraibi o le isole greche, questo tratto di costa sorprende per la sua bellezza: un’alternanza perfetta di sabbia fine e dorata, piccoli ciottoli levigati e scogli piatti. La vista si apre direttamente sull’arcipelago dell’Eolie, con tramonti che regalano scenari indimenticabili. Vicino al lungomare, si trovano stabilimenti balneari attrezzati, bar e ristoranti ma, chi desidera un’atmosfera più riservata, può proseguire verso est, in direzione San Gregorio, dove l’acqua si tinge di sfumature che vanno dal turchese al color Tiffany.
Spiaggia di San Marco – Catania
Tra le località balneari più frequentate d’estate c’è anche la spiaggia di San Marco, un angolo nascosto di tranquillità dove il mare e la vegetazione si intrecciano in perfetta armonia. Circondata da agrumenti, acaciee eucalipti e con lo sfondo imponente dell’Etna, questa distesa – lunga quasi 3 km – fatta di sabbia e ciottoli, sorge al nord della foce del fiume Alcantara. Qui il lusso lascia spazio al suono delle onde che si infrangono sulla riva e alle sfumature argentee dell’alba, creando un’atmosfera magica che trasporta la mente verso lontane terre esotiche.
Balata dei Turchi – Pantelleria

Pantelleria, con il suo mix di scogliere vulcaniche, calette nascoste e piscine naturali, è un’isola che sfugge alle comuni classificazioni. La Balata dei Turchi, uno degli angoli più incantevoli si trova nell’area meridionale, dove un’insenatura protetta da scogliere a picco sul mare, alte fino a 300 metri offre un panorama degno di nota. Il suo nome sembra avere origini antichissime: si narra che fosse il punto in cui sbarcarono i pirati ottomani. Balata, invece, fa riferimento alla grande lastra di pietra naturale dove ci si può distendere prima di tuffarsi tra le acque blu, in un luogo selvaggio e meditativo, perfetto per chi cerca un angolo di tranquillità immerso nella natura.