La Tiara di Cervo debutta in Costa Smeralda

La Tiara di Cervo debutta in Costa Smeralda

Sulla collina di Porto Cervo, immerso nella macchia mediterranea, un nuovo progetto residenziale di alta gamma.

La Tiara di Cervo, iniziativa firmata da Alfonso Dolce e gestita da Aldo Melpignano, apre le prime residenze in vista dell’inaugurazione prevista per l’estate 2026. In posizione panoramica a Liscia di Vacca, il complesso si affaccia sulla Marina di Porto Cervo e si estende su tre ettari e mezzo di macchia mediterranea. Le prime quindici unità abitative, su un totale di trenta (da 136 a 374 metri quadri di ampiezza), sono già pronte ad accogliere i primi ospiti.

Architettura e concept

Il progetto architettonico, curato dallo studio TornoTeam di Gianmaria Torno, punta su linee essenziali e un’estetica che dialoga con il paesaggio. Le case sono realizzate interamente con materiali locali: pietre galluresi, legno, intonaci grezzi e tegole antiche, in un linguaggio che unisce eleganza e radicamento al territorio.

Gli spazi sono pensati per fondere indoor e outdoor: ampie terrazze, giardini privati e vasche idromassaggio prolungano l’esperienza abitativa verso l’esterno, con viste panoramiche che abbracciano mare e monti.

Tra natura e design

La Tiara nasce da un’interazione rispettosa tra natura e architettura. Il verde autoctono – ginepri, oleandri, macchia mediterranea – viene valorizzato come elemento cardine del paesaggio. Le rocce, scolpite dagli agenti naturali, diventano parte integrante della struttura e richiamano l’anima più autentica della Gallura.

Il complesso si sviluppa in quattro nuclei, ognuno ispirato a una pietra preziosa – Smeraldo, Citrino, Acquamarina e Paraiba – a evocare i colori della Sardegna. Due piscine a sfioro incastonate nella roccia completano l’offerta, offrendo momenti di relax con affaccio diretto sulla costa.

L’opening previsto entro il 2026

Tra i punti di forza del progetto anche il rilancio dello storico ristorante Lu Pisantinu, icona gastronomica della zona e frequentato negli anni anche da Karim Aga Khan. Il locale tornerà con una proposta che unisce tradizione sarda e cucina contemporanea.

Entro il 2026, La Tiara di Cervo sarà completata con tutte le residenze, nuovi servizi esclusivi e l’apertura del parco, cuore verde del progetto, ricolmo di ulivi secolari e ginepri. 

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