Il tatuaggio, forma d’arte un tempo eversiva, si sta facendo strada nel mondo dell’alta moda e tra gli artisti affermati. Jean Paul Gaultier ha presentato di recente una collezione ispirata ad essi, e nel 2024 la leggenda del settore Yau Kwok Keung è stato protagonista di una mostra personale presso la galleria Current Plans di Hong Kong. Ora motivi ispirati ai tatuaggi stanno prendendo piede anche nel design alberghiero.
Quando Rodman Primack e Rudy Weissenberg, fondatori della galleria AGO Projects di Città del Messico, sono stati ingaggiati per aggiungere un tocco decorativo all’Hacienda Los Milagros – lussuosissima proprietà di nove suite a Punta Mita, inaugurata nel 2023 come villa a uso esclusivo – hanno inserito nel progetto la loro passione per i tatuaggi. Vedendo quelli creati dall’artista messicana Christian Castañeda sulla pelle dei ragazzi alla moda della capitale, erano stati attratti dalla qualità spirituale dei suoi disegni. Per l’Hacienda Los Milagros le hanno chiesto di sviluppare un linguaggio visivo sul tema dei milagritos (offerte religiose), in riferimento al nome della villa.

Quando l’inchiostro ispira l’interior design
«Di solito i tatuaggi si basano su storie personali», spiega Castañeda, che vi si dedica da 13 anni. «Per questo progetto ho dovuto creare immagini che potessero toccare le corde di un gruppo più ampio». A questo scopo ha scelto motivi universali quali mani, piante rigogliose e cuori decorati con males de ojo (malocchi). Primack e Weissenberg sono rimasti talmente affascinati dai suoi disegni da inserirli ovunque nella villa, dalle lenzuola alla carta intestata, dal murale sul soffitto del bar a una scultura in bronzo a forma di cuore nel giardino. «Amo la semplicità e il carattere permanente dei tatuaggi», dice Weissenberg, che spesso cerca tattoo studios durante i suoi viaggi. «Quando mi trovo in un posto nuovo, mi piace visitarne qualcuno, non necessariamente perché voglio farmene fare uno, ma perché è un ottimo modo per avere un’idea della controcultura».

Anche strutture ricettive consolidate si rivolgono ai tatuatori per rinnovare i loro spazi. Nel 2022 Alessandro Florio – proprietario dello studio Puto Amor Tattoo a Giardini Naxos (Messina) – è stato invitato a creare una serie di dipinti per Villa Sant’Andrea, a Belmond Hotel a Taormina. Le sue opere in colori acrilici decorano le pareti del nuovo Gwendoline’s Bar e del Ristorante Sant’Andrea. I disegni di Florio sono in parte ispirati ai mosaici bizantini della Cappella Palatina e del Duomo di Monreale, entrambi a Palermo. «Cerco di trasmettere l’anima antica dell’isola», afferma Florio, i cui murales si possono ammirare anche al Morgana, cocktail bar di tendenza a Taormina.

Arte e tatuaggi come souvenir
In Thailandia, al JW Marriott Khao Lak Resort & Spa ristrutturato di recente, l’artista thailandese-giapponese Luke Satoru – proprietario dello studio Black Pig Tattoo a Bangkok – è stato chiamato a creare delle opere per il ristorante Sakura all’interno dell’hotel. I pannelli di Satoru che decorano le pareti e il soffitto sono caratterizzati da gocce di colore e tratti ondulati intervallati da delicati fiori rosa (sakura significa ‘fiori di ciliegio’ in giapponese) che evocano le stampe del pittore e incisore giapponese Katushika Hokusai.
Allo stesso tempo, i tatuatori sono sempre molto richiesti per i classici disegni impressi sulla pelle. Per questo motivo una nuova serie di hotel, come l’Untitled at 3 Freeman Alley nel Lower East Side a New York e l’Hotel Hotel a Lisbona, stanno aprendo studi di tatuaggi all’interno delle loro strutture, invitando gli ospiti a portarsi a casa un souvenir duraturo.