Prosegue il calendario degli incontri nel cluster ospitalità a Identità Golose 2025 con tre panel organizzati in collaborazione con Travel + Leisure Italia, media partner del congresso, e moderati dal direttore responsabile Federico De Cesare Viola. In apertura della seconda giornata di lavori, il talk intitolato “La sartorialità delle esperienze in hotel per creare ricordi indelebili” ha trattato un tema di grande attualità capace di dare valore aggiunto al soggiorno, trasformandolo in un’esperienza memorabile. Il giro di microfono è iniziato con Davide Macaluso, food&beverage manager del Grand Hotel Principe di Piemonte, un’istituzione a Viareggio da ben 103 anni dove il buongiorno si vede dalla colazione, servita nel Salone degli Arazzi. Premiata come la migliore d’albergo ai Food&Wine Italia Awards 2024, vanta un buffet che eccelle in termini di quantità e qualità, con proposte a forte vocazione territoriale, ma anche internazionale, che spaziano dal dolce al salato, dai lievitati al sushi. Sono diversi i momenti dedicati alla convivialità: «Amiamo molto il mondo della miscelazione», ha precisato Macaluso, citando la collaborazione con l’associazione AIPD Versilia (che si occupa di persone con la sindrome di Down) per la creazione di una cocktail list ad hoc. Oltre a coccolare con l’enogastronomia, sono disponibili numerosi itinerari per esplorare la bellezza del territorio, tra cui i percorsi sulle orme di Puccini e visite alle cave che hanno fatto da scenografia al film The Brutalist, una pellicola che si prevede diventi un importante volano per il turismo locale.
Il valore della guest experience
Non una ma due le strutture rappresentate da Silvio Vettorello, general manager del Grand Hotel Tremezzo e del Passalacqua Hotel Lake Como, realtà che incarnano due volti diversi dell’ospitalità sul Lago di Como. Se il primo mantiene il fascino di una grande residenza storica, il secondo conserva l’allure di una casa trasformata in hotel. Qui gli ospiti possono godere di un’atmosfera intima, fare un giro nel pollaio o praticare yoga sotto una magnolia, immersi nei profumi dei fiori e nella tranquillità del luogo.
Una destinazione che attrae sempre più una clientela giovane e consapevole, che conosce almeno in parte il territorio, lo ama e lo rispetta. «Siamo vicini al comprensorio sciistico di Bormio e, oltre alla possibilità di sperimentare le nuove piste olimpiche, i visitatori possono vivere esperienze adrenaliniche, come il paracadutismo. L’obiettivo è disconnettersi dalla tecnologia e vivere momenti unici», ha commentato Vettorello.
Ci spostiamo in Toscana, a Castelnuovo Berardenga, con l’intervento di Graziella Arba, general manager di Castel Monastero, un antico convento che garantisce piacevoli momenti di pace, sia nella spa di 1.000 metri quadri — dotata di piscina con acqua salata del Mar Morto — che nell’orto, dove è possibile raccogliere la lavanda e preparare delle tisane detox. Il relax prosegue passeggiando nella foresta millenaria che avvolge la proprietà sperimentando i benefici del forest bathing. Tra le attività disponibili ci sono, inoltre, la ricerca dei tartufi, le degustazioni di vino in modalità blind tasting e le escursioni a Siena, distante soli 20 km, dove poter vivere l’atmosfera del Palio da protagonisti, non solo assistendo alla corsa ma anche all’assegnazione dei cavalli e alla loro benedizione.
Stefano Plotegher, ceo dell’Hotel Palace Merano, ha concluso il talk raccontando l’unicità della prima medical spa d’Italia che offre un percorso personalizzato, basato sul metodo Revital, un programma che inizia con un check-up medico e termina con i trattamenti in spa. Plotegher ha evidenziato che il 70% degli ospiti sono repeater, tornando una o due volte all’anno per ricaricarsi e rigenerarsi, un dato che conferma il successo e l’efficacia del servizio offerto.
Sostenibilità e innovazione: creare un turismo responsabile per il futuro
Il secondo talk ha affrontato il tema della sostenibilità, una parola troppo abusata. È fondamentale fare chiarezza su cosa significhi davvero promuovere un turismo che rispetti l’ambiente, le comunità locali e le risorse. «La sostenibilità non è solo un concetto ambientale — ha sottolineato Vito Spalluto, managing director del 7Pines Resort Sardinia — ma rappresenta un principio etico che abbraccia il rispetto per il territorio, le persone e le risorse. È questa la vera chiave per garantire un futuro più equo».
La struttura, situata a Baja Sardinia, sorge in una zona spesso descritta attraverso stereotipi che intende sfatare offrendo un’esperienza unica, a testimonianza dell’autenticità del territorio. La sua filosofia si basa sull’impiego di materiali e manodopera provenienti dalle aziende e da artigiani locali. Questo impegno si riflette anche in cucina, dove vengono privilegiati ingredienti a km 0 e tecniche di cottura che assicurano freschezza e genuinità in ogni piatto. Anche Bianca Passera, presidente del Gruppo LarioHotels, ha evidenziato l’importanza del rispetto dell’ambiente e del benessere sociale. L’obiettivo è coniugare il turismo con la bellezza del luogo, arricchita dall’intervento di un experience manager che svela le peculiarità di una destinazione conosciuta solo da chi la vive da insider. Fatti concreti e non solo parole: come società benefit, la sostenibilità per la famiglia Passera è un impegno concreto, misurabile e certificabile. Tra le novità, è stata annunciata l’apertura del terzo hotel della catena Vista, Vista Ostuni, prevista per la prossima estate. Il nuovo hotel si focalizzerà sull’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni, il risparmio idrico e la valorizzazione della biodiversità.
«La sostenibilità è un concetto che sta acquisendo sempre più rilevanza, non solo sotto l’aspetto ecologico, ma anche economico e personale», ha affermato Biagio Spagnuolo, ceo del Gruppo Bema. Con il suo intervento ci ha condotti a Matera, una città che ha subito una trasformazione significativa, anche grazie al contributo del cinema — in particolare con il film The Passion nel 2008 — e al titolo di Capitale della Cultura nel 2019. «La nostra missione — ha proseguito Spagnuolo — è raccontare Matera nel miglior modo possibile, preservando la sua autenticità», come dimostra ad esempio l’Hotel Sant’Angelo, acquisito nel 2005, dove la sostenibilità si concretizza in una rete di collaborazioni con artigiani locali. Una scelta rilevante, tanto dal punto di vista etico quanto estetico rilevante e che contribuisce al sostegno dell’economia del territorio.
La rinascita di Roma e l’evoluzione dell’ospitalità di lusso
La seconda giornata di talk si è conclusa con un’analisi approfondita della scena alberghiera romana con la partecipazione dei rappresentanti di alcune delle strutture protagoniste della cover story del numero invernale della nostra testata. «Roma è la città europea con il maggior numero di aperture di hotel a cinque stelle lusso», ha affermato il direttore De Cesare Viola. «Quello che mancava — ha commentato Ruggero Silipo, general manager di Radisson Collection Hotel, Roma Antica — era la varietà». Tra le novità, l’arrivo imminente in Piazza Sallustio del primo art’otel d’Italia firmato dall’artista Pietro Ruffo. «Roma — ha commentato Daria Triolo, director of marketing & communication Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel — è una città che suscita opinioni contrastanti. Mentre i cittadini la trovano confusionaria, i turisti ne sono affascinati».
Una delle zone che gli avventori stanno iniziando a esplorare è il Rione Monti, noto per i suoi locali e i negozi di brand indipendenti. In questo dinamico contesto si inserisce Casa Monti Roma, una struttura che secondo il general manager Andrea Ronchetti si distingue per la sua centralità, un approccio amichevole e un design di carattere, come si evince dagli affreschi dedicati ai pini romani nella lobby, i tessuti delle camere e la vista dalla terrazza. Tuttavia, come ha fatto notare Margaux Lombard De Huertas, director of culture & entertainment The Rome Edition, aprire hotel di lusso non è sufficiente per cambiare le sorti della città.
Roma soffre della carenza di un calendario di eventi internazionali di grande impatto. Appuntamenti come la Ryder Cup e concerti di grandi artisti (ad esempio i Coldplay), dal punto di vista di Ronchetti hanno portato un significativo indotto, dimostrando l’importanza di tali appuntamenti per attrarre turisti. La città offre comunque diverse opportunità per arricchire non solo l’esperienza di soggiorno dei visitatori ma anche la vita dei cittadini stessi. Si spazia dalla Punch Room, il concept dedicato agli speakeasy di The Rome Edition, ai walking tour e al cinema in terrazza, con proiezioni settimanali di pellicole che celebrano Roma e la romanità accompagnate da aperitivi tematici, organizzati dal Radisson Collection Hotel, Roma Antica. E ancora i giri in vespa proposti da Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel. Gli hotel, infatti, vanno oltre il semplice ruolo di luoghi di soggiorno e sono pensati come spazi di vita destinati all’intrattenimento.