Gli errori da evitare quando prepari la valigia

Gli errori da evitare quando prepari la valigia

Sai cosa portare e ciò che, invece, è del tutto superfluo?
Planning valigia
Foto di Lee Charlie by Shutterstock

Ogni viaggio, che sia al mare, in montagna o in città, non può prescindere dal fatidico momento della valigia. Croce e delizia per molti, rappresenta quella fase in cui ci si ritrova davanti all’armadio e, nello smarrimento più totale, si cerca di individuare i papabili compagni d’avventura. L’indecisione e la paura di non avere fatto la scelta giusta potrebbero divenire fonte di stress: soprattutto se, per dovere o piacere, si è soliti fare e disfare di frequente i bagagli, è bene imparare i segreti del mestiere così da ottimizzare tempo e spazio. A tendere la mano ai viaggiatori è stata Lydia Mansel, fondatrice del sito Just Packed che ha come focus proprio la preparazione della valigia.

«Ho capito che se provavo questo senso di frustrazione sicuramente altri viaggiatori avrebbero potuto trovarsi nella medesima condizione. Questo pensiero ha trovato riscontro nel momento in cui ho iniziato a viaggiare abitualmente: ho sentito spesso frasi del tipo ‘Non sapevo cosa portare’ e ‘Non ho preso le cose giuste’», ha rivelato Mansel a Travel + Leisure Us.

Perché fare i bagagli risulta così difficile?

«Alla base della difficoltà c’è l’indecisione, il non sapere cosa portare con sé. Se non si è sicuri di ciò che si ha nello zaino o nella valigia, o si ha la sensazione di non avere la cosa giusta, il viaggio potrebbe risentirne. Certo, si sopravvive anche senza un impermeabile o qualche maglia in più, ma qualsiasi tipo di disagio rischia di compromettere l’esperienza. Questa incertezza può diventare opprimente mandando in confusione i viaggiatori, portandoli a inserire vestiti che non indosseranno mai e scarpe per ogni evenienza. Ci sono poi coloro che, invece, sono soliti mettere in valigia solo pochi articoli e finiscono però per rimpiangere di non aver portato una camicia più elegante o un capo più caldo», ha spiegato Mansel.

Cosa possono fare i viaggiatori per evitare che i bagagli rovinino il viaggio? 

«A prescindere dalla durata del viaggio – ha precisato l’esperta – dovresti iniziare a pensare a cosa mettere in valigia circa una o due settimane prima della partenza. Personalmente appunto tutto sul mio telefono per individuare gli articoli di cui avrò sicuramente bisogno per poi aggiungerne altri quando mi vengono in mente. Per quanto riguarda l’abbigliamento, mi segno tutti i giorni in cui sarò fuori nonché gli appuntamenti previsti (cene, escursioni etc.) così da avere avere un’idea chiara di cosa indosserò realmente. Iniziare almeno una settimana in anticipo, consente di ordinare il tutto. Suggerisco di stilare una lista e di scrivere letteralmente tutto ciò che dovrai portare, compreso lo spazzolino da denti, le lenti a contatto di riserva e la spazzola per i capelli. Così facendo, la sera prima della partenza ti sentirai più rilassato e sicuro di avere tutto il necessario».

Qual è il trucco per ottimizzare lo spazio in valigia? 

È meglio arrotolare o piegare i vestiti? Alzi la mano chi non si è posto, almeno una volta, questo cruciale quesito. «Di recente ho iniziato a usare gli organizer. Da quando ho investito in un set da viaggio, l’intero processo di preparazione dei bagagli è diventato più snello. In base al tipo viaggio e a cosa porto, uso i contenitori per custodire le scarpe, raggruppare capi simili (come le magliette) ma anche per separare la biancheria sporca. In questo modo posso disfare la valigia senza stress», ha concluso la fondatrice del sito Just Packed.

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