Vademecum per una vacanza sempre connessa

Vademecum per una vacanza sempre connessa

Ecco 7 consigli pratici per navigare in modo efficace e sicuro, ovunque ci si trovi.
Connessione internet. Foto di Keenetic
Connessione internet. Foto di Keenetic

Quando si è in viaggio, una connessione internet affidabile è di grande aiuto: non solo per condividere la vacanza con amici e parenti, ma anche per orientarsi, trovare ristoranti, consultare orari dei musei, mezzi di trasporto e accedere a tante altre informazioni utili. Spesso però, per evitare i costi di roaming, ci si affida al Wi-Fi, ma è fondamentale connettersi solo a reti attendibili. Siamo però davvero in grado di riconoscere – e utilizzare correttamente – una connessione di qualità e, soprattutto, sicura? A tendere la mano è Keenetic, azienda specializzata in soluzioni di networking, che propone un vademecum con 7 consigli per fare scelte consapevoli e responsabili, prevenendo possibili rischi legati alla cybersecurity.

Router FWA o saponetta?

Quando si è nomadi digitali e si lavora anche in trasferta, serve una connessione stabile e performante. Cosa scegliere? Tra dubbi e inceretezze, è importante imparare a riconoscere gli strumenti più in linea con le proprie esigenze. Se i router FWA 4G/5G sono dispositivi fissi che richiedono alimentazione esterna e offrono prestazioni elevate a più utenti, i router portatili, noti anche come “saponette”, funzionano invece a batteria e supportano fino a 30 dispositivi.

Il 4G+ è il compagno ideale in viaggio

Nonostante l’avvento del 5G, specialmente in zone rurali, marine o montane il segnale può risultare debole o assente. Affidarsi a una rete 4G+, permette quindi di godere di una connessione stabile e affidabile.

Sistema operativo proprietario: più controllo, più sicurezza

Scegliere dispositivi dotati di sistemi operativi proprietari significa avere un ambiente digitale protetto e semplice da gestire. Anche in vacanza, infatti, questo permette di collegarsi ai propri dispositivi da remoto in modo protetto e senza rischi.

Hotspot mobile: utile, ma con riserve

L’hotspot può essere una soluzione comoda, ma non sempre vantaggiosa. Il motivo? Il principale è il consumo energetico: un’ora di navigazione può ridurre del 30% la batteria del telefono, compromettendo l’uso alle app essenziali. Attenzione anche ai limiti: mentre gli iPhone supportano fino a 5 dispositivi connessi contemporaneamente, i dispositivi Android possono arrivare a 8-10.

Proteggere la rete con una VPN

In rete, purtroppo, le minacce non mancano. Per evitare violazioni e accessi non autorizzati, è consigliabile installare prima della partenza una VPN (Virtual Private Network), sul proprio smartphone. Così facendo, si protegge la privacy criptando i dati durante la navigazione, sia da telefono, tablet o PC, che ci si connetta al Wi-Fi di un hotel o a una rete mobile condivisa.

Wi-Fi pubblico? Pratico ma rischioso per la sicurezza dei dati

Molte città offrono Wi-Fi pubbliche, comode ma spesso poco sicure. Anche se possono tornare utili, è bene fare attenzione. Al fine di evitare di incappare in truffe o violazioni, è sempre meglio verificarne l’affidabilità e l’autenticità. In ogni caso, è fortemente sconsigliato utilizzare connessioni aperte per operazioni sensibili come l’home banking o gli acquisti online.

Backup e dati al sicuro

Avere un cloud privato e sicuro è una scelta intelligente, soprattutto in viaggio. I router di ultima generazione permettono di salvare un backup completo dei propri dati collegando una chiavetta USB o un disco esterno, garantendo così uno spazio protetto e sempre accessibile, senza dover dipendere da servizi esterni.

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