Negli aeroporti, ci sono molti lavori insoliti: c’è chi tiene lontani gli uccelli, chi si prende cura delle toilette degli aerei e chi, infine, viene pagato per avvolgere i bagagli nella plastica. I primi due ruoli sono facilmente comprensibili poiché è fondamentale mantenere le piste libere e gli aerei puliti. Tuttavia, riguardo all’ultimo incarico, molti viaggiatori nutrono ancora dei dubbi. Detto ciò, le postazioni per l’avvolgimento dei bagagli sono presenti nei principali aeroporti internazionali. Un esempio è Secure Wrap, una società con sede a Miami che impiega oltre 500 dipendenti e offre questo servizio in 17 Paesi diversi.
Perché i passeggeri avvolgono i bagagli nella plastica?
Come riporta Travel + Leisure Us, i motivi per cui i viaggiatori scelgono di avvolgere i bagagli sono molteplici. Alcuni lo fanno per proteggere l’esterno della valigia da graffi e segni, altri per mettere al sicuro il contenuto da urti, furti o manomissioni. C’è anche chi ritiene che una valigia sigillata sia meno soggetta a ispezioni o a interferenze indesiderate da parte di malintenzionati. In alcuni casi, soprattutto per destinazioni come Maldive, Australia o Cina, i passeggeri ricorrono a tale escamotage per tutelare il proprio trolley da disinfettanti o insetticidi spruzzati all’arrivo.
«Molti hanno avvolto i bagagli a causa della quantità di spray e disinfettante usati. Io non l’ho fatto e i miei vestiti sono arrivati zuppi», ha raccontato un utente su Reddit parlando di un volo per la Cina. C’è anche chi ricorre al wrapping come soluzione d’emergenza per rimediare a danni dell’ultimo minuto: valigie rotte, zip fuori uso o manici che cedono. In situazioni simili, spendere circa 15 euro per l’imballaggio può essere molto più conveniente rispetto all’acquisto di una nuova valigia direttamente in aeroporto.
Cosa fanno le autorità aeroportuali?
Secondo Lorie Dankers, portavoce della TSA (Transportation Security Administration), i bagagli avvolti nella plastica vengono trattati esattamente come tutti gli altri. Negli Stati Uniti, ogni bagaglio registrato viene sottoposto a controlli di sicurezza prima di essere consegnato agli addetti che lo caricheranno sull’aereo — si parla di circa 1,3 milioni di bagagli al giorno. La TSA, al pari delle autorità aeroportuali di altri Paesi, utilizza scanner a raggi X 3D per individuare oggetti sospetti (come esplosivi o materiali pericolosi) e, in alcuni casi, impiega anche unità cinofile addestrate per rilevare munizioni e altre sostanze vietate.
La pellicola di plastica non interferisce con i controlli di sicurezza: non blocca gli scanner, né ostacola il lavoro dei cani. Circa il 95% dei bagagli supera i controlli senza necessità di ispezione manuale. Tuttavia, se una valigia viene selezionata per un controllo approfondito, gli agenti procederanno ad aprirla, tagliando la plastica protettiva e, se necessario, rompendo eventuali lucchetti. Queste ispezioni avvengono in ambienti controllati e videosorvegliati, per garantire trasparenza e prevenire abusi o manomissioni.
Una volta ispezionato, il bagaglio viene richiuso e al suo interno viene inserito un avviso cartaceo che notifica al passeggero l’avvenuto controllo. La TSA però non si occupa di riavvolgere il bagaglio nella pellicola. Alcune aziende specializzate, come Secure Wrap, offrono il riavvolgimento gratuito in caso di apertura per ispezioni. Inoltre, spesso includono una sorta di garanzia che può coprire danni o smarrimenti, in linea con le politiche delle compagnie aeree. Queste coperture sono soggette a specifici termini e condizioni da leggere sempre con attenzione.
Cos’altro si può fare per tenere il bagaglio al sicuro?
Anche se alcune aziende che offrono il servizio di wrapping dichiarano di impiegare plastica 100% riciclabile, molti aeroporti stanno valutando di vietarne l’utilizzo per motivi ambientali. Fortunatamente, esistono alternative più sostenibili per proteggere il proprio bagaglio. Ad esempio, si possono utilizzare i lucchetti approvati dalla TSA, che consentono agli agenti di sicurezza di ispezionare la valigia senza danneggiarla. Un’altra opzione è sono le cinghie da viaggio, utili per tenere ben chiuso il trolley e aumentarne la sicurezza durante il trasporto. Infine, per chi presta attenzione anche all’estetica, esistono coperture lavabili e riutilizzabili, ideali proteggere il bagaglio da graffi e usura.