Albergatore Day: Roma guarda al futuro del turismo

Albergatore Day: Roma guarda al futuro del turismo

Gli alberghi romani puntano a superare le presenze record del 2024 preparandosi a un anno ricco di grandi sfide e opportunità.
Palazzo dei Congressi
Palazzo dei Congressi, Roma. Foto di Francesco Cantone/Shutterstock

«Il 2025 per gli alberghi è partito sottotono. Non si tratta di un dato decisivo, semmai di un piccolo campanello d’allarme, ma restiamo ottimisti per i prossimi mesi». Non dispera Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma che, al Palazzo dei Congressi della Capitale, ha aperto i lavori della ventunesima edizione dell’Albergatore Day, la manifestazione che inaugura l’anno turistico mettendo a confronto istituzioni e operatori del settore.

Nonostante il richiamo del Giubileo, dunque, il nuovo anno sinora ha fatto registrare risultati di occupazione leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2024. «Ma gennaio è tradizionalmente bassissima stagione per Roma e il Giubileo richiama un turismo che in larga parte non predilige le strutture alberghiere», sottolinea Roscioli che rimane ottimista per i mesi a venire: «A partire dalla primavera sono in programma gli eventi giubilari di maggiore richiamo».

Arrivi record nel 2024

Non sarà semplice, d’altro canto, superare i numeri del 2024 estremamente positivi per il comparto che si è chiuso con 22 milioni di arrivi e 51,4 milioni di presenze. Roscioli lo sa bene. «Il Giubileo sarà un successo se manterremo le presenze dell’anno scorso. Roma negli ultimi anni ha avuto una crescita enorme e ha recuperato parte del gap con Parigi, Londra e New York. Ma non ci accontenteremo».

A prendere la parola è stato poi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri: «Il metodo Giubileo, di cui si è tanto parlato, non riguarda solo la collaborazione propositiva fra istituzioni diverse, ma anche e soprattutto quella con le categorie professionali e il mondo produttivo. Stiamo dimostrando che si può fare sistema per far esprimere alla città tutte le sue straordinarie potenzialità. Abbiamo dimostrato che Roma non è per forza destinata al caos e al degrado. Adesso dobbiamo completare tutte le opere e governare bene i grandi eventi, facendo in modo che non compromettano la qualità della vita dei cittadini».

Uno sguardo al futuro

All’evento, organizzato da Federalberghi Roma, hanno partecipato oltre 90 aziende sponsor del settore dell’ospitalità. Circa tremila i partecipanti, fra cui mille operatori della ricettività. Per la prima volta, la manifestazione ha aperto le porte anche alle catene alberghiere che operano in regime di franchising quali Marriott, Hilton e Bwh Hotels. «Questo evento vanta numerosi e fallimentari tentativi di imitazione. Ciò che lo rende unico e non replicabile è il fatto di essere organizzato dagli albergatori per gli albergatori», rimarca Gianluca De Gaetano, direttore di Federalberghi Roma.

Collegata in video conferenza, il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha condiviso la sua visione sul Giubileo e sugli obiettivi legati a un anno decisivo per il turismo italiano. «I grandi eventi portano una visibilità globale. Dobbiamo sfruttare questa occasione per destagionalizzare l’offerta, perché abbiamo bisogno di turisti per dodici mesi all’anno, e puntare sempre più a un turismo di qualità».

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