I luoghi da visitare nel 2025: ecco dove andare

I luoghi da visitare nel 2025: ecco dove andare

La guida Where to Go, redatta dagli esperti di Travel + Leisure Us, suggerisce le destinazioni da inserire nella lista dei desideri del nuovo anno.
Hong Kong. Guitar photographer/Shutterstock
Hong Kong. Guitar photographer/Shutterstock

Dove andremo in vacanza nei prossimi mesi? A fornire delle preziose linee guida è stato il team redazionale di T+L Us che, con la guida Where to Go, ha elencato le 50 destinazioni da non perdere nel nuovo anno. I luoghi selezionati, tra 120 candidati, si sono distinti per il loro fascino unico che merita di essere scoperto più da vicino. Si vola dalla Cina all’Europa passando per l’Australia dove scoprire realtà in grado di offrire un accesso privilegiato alla natura, un’immersione culturale senza pari, emozioni che fanno battere il cuore o quel lusso autentico che solo una struttura a cinque stelle può garantire. Ecco alcune location (qui la lista completa), suddivise per categoria, da scoprire (o riscoprire) nel 2025. Lasciatevi ispirare!

Grandi città – Hong Kong

West Kowloon Cultural District, Hong Kong. Foto di Lee Yiu Tung/Shutterstock

Dopo una pausa durata diversi anni, i viaggiatori stranieri stanno finalmente tornando a Hong Kong, scoprendo nuove offerte culturali, hotel di lusso rinnovati e infrastrutture senza pari. Molti degli interventi interessano la penisola di Kowloon, sita nella parte settentrionale del Victoria Harbour, a partire dai numerosi musei di fama mondiale del West Kowloon Cultural District. Tra le principali attrazioni figurano l’Art Park, una riserva naturale sul lungomare; l’Hong Kong Palace Museum che ospita tesori storici provenienti dalla Cina continentale e la galleria contemporanea M+. Nelle vicinanze c’è anche il K11 Musea, complesso multifunzionale che include il Rosewood Hong Kong, la struttura di punta del marchio, e il restaurato Regent Hong Kong, uno dei pilastri di IHG Hotels & Resorts.

Dall’altra parte del porto, l’isola di Hong Kong sta ampliando la sua offerta alberghiera con strutture di rilievo, tra cui l’imponente Hopewell da mille camere e il vivace Southside by Ovolo. Il ruolo della città portuale come centro nevralgico per gli affari e il turismo a livello globale sta tornando in primo piano: i treni ad alta velocità che collegano Shanghai e Pechino hanno ripreso il servizio notturno e molti residenti di Hong Kong si stanno abituando a passare la giornata – o un lungo weekend – nella vicina Shenzhen, una metropoli moderna la cui vertiginosa crescita negli ultimi anni l’ha portata a diventare una delle principali città della Cina continentale.

Immersione culturale – Budapest

Szechenyi Thermal Bath and Spa, Budapest. Foto di ZGPhotography/Shutterstock

Nel 2023, il W Budapest è sbarcato tra le mura del Palazzo Drechsler, uno dei maestosi edifici dell’Andrássy út, un’elegante arteria commerciale dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Con il suo design contemporaneo e audace, l’hotel è diventato un vero e proprio emblema di una Budapest più cosmopolita. Una nuova generazione di alberghi di lusso sta prendendo piede affiancando storiche istituzioni come il Four Seasons: quest’estate è stato inaugurato all’interno di un’ex residenza del XIX secolo il Kimpton BEM Budapest e, nel novembre 2023, ha aperto il Dorothea Hotel, parte dell’Autograph Collection. Una delle principali attrazioni cittadine è sicuramente il Városliget – ovvero il Parco della Città – sede della storica Piazza degli Eroi (in ungherese Hősök tere), costruita nel 1896 in occasione della celebrazione del Millennio del Paese.

Il polmone verde, dopo anni di degrado, è ora in fase di restauro grazie a un progetto dal valore di circa 930 milioni di euro che include nuovi spazi culturali come l’House of Music Hungary e il Museum of Ethnography. «Il tempo e gli investimenti hanno trasformato Budapest in una città davvero entusiasmante. Dai piccoli produttori di vino ai food insiders fino agli specialisti della storia ebraica, Budapest ha qualcosa di speciale da offrire a una vasta gamma di viaggiatori», ha dichiarato la travel designer Gwen Kozlowski, consulente di Travel + Leisure Us.

Amanti della natura – Yukon, Canada

Neve boreale Yukon, Canada. Foto di Pi-Lens/Shutterstock

Se vedere l’aurora boreale rientra nella tua lista delle cose da fare nel 2025, allora dovresti prendere in considerazione lo Yukon. «È uno dei posti migliori al mondo per osservare le luci del nord», ha affermato Marc Telio, consulente di T+L Us specializzato in Canada. Per assistere allo spettacolo, dirigiti verso Whitehorse, la capitale, che si trova al confine con l’Alaska. Il Raven Inn & Suites è una comoda opzione in città mentre, a breve distanza, si trova il Northern Lights Resort & Spa, che offre chalet con vetrate per ammirare al meglio l’aurora boreale. Yukon Black Spruce Cabins, con tanto di sauna in cedro, rappresenta un’altra opzione in stile rustico-chic mentre l’Eclipse Nordic Hot Spring offre la possibilità di alternare il relax nelle quattro piscine riscaldate a rigeneranti bagni freddi.

Recentemente, diversi operatori turistici indigeni hanno avviato nuove attività nello Yukon, come Who What Where Tours, con sede a Whitehorse, che organizza escursioni per ammirare l’aurora boreale e visite al centro culturale Haa Shagóon Hídi. Altre avventure diurne includono voli panoramici sopra i ghiacciai del Kluane National Park and Reserve, situato a circa due ore in auto a ovest di Whitehorse, con operatori come Icefield Discovery e Rocking Star Adventures.

Per i momenti sull’acqua – Tasmania

Hobart, Tasmania. Foto di Yevgen Belich/Shutterstock

Questo stato insulare è da tempo considerato uno dei più selvaggi dell’Australia, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato ricchi di laghi glaciali, lussureggianti foreste pluviali e ripide scogliere. Tuttavia, il modo migliore per esplorare la Tasmania, è via mare: On Board Tasmanian Expedition Cruises dal 2024 offre l’opportunità – a un massimo di 12 ospiti – di conoscere una delle destinazioni più remote del mondo. «Molte persone non si rendono conto che la Tasmania è circondata da una costellazione di isole», ha detto Justin Meneguzzi, scrittore e fotografo con base a Melbourne, uno dei primi a sperimentare il catamarano di On Board durante una spedizione per conto di T+L Us.

Il prossimo anno, anche Silversea proporrà una serie di crociere in Australia e Nuova Zelanda mentre la Disney Cruise Line ha incluso Hobart – la capitale – in uno dei suoi itinerari. Non solo mare: la Tasmania è affascinante da conoscere anche via terra. Vanta infatti una ricca storia aborigena, una scena artistica in crescita e cantine di prima qualità.

Per gli amanti dell’enogastronomia – Creta

Chania, Creta. Foto di Georgios Tsichlis/Shutterstock

Nonostante le Cicladi abbiano ricevuto molte attenzioni negli ultimi anni, non bisogna dimenticare che la Grecia vanta circa 6mila isole, di cui oltre 200 abitate. Il problema del sovraffollamento – che interessa soprattutto mete come Mílos, Mykonos e Santorini nel periodo di alta stagione – porterà Creta, la più grande isola del Paese, a vivere il suo momento di gloria. A rendere lo scenario ancora più interessante, contribuiscono diverse aperture di rilievo, a cominciare dal nuovo InterContinental Crete che ha spalancato le porte la scorsa estate nella località balneare di Agios Nikolaos. Nel 2025 il JW Marriott inaugurerà la sua prima struttura in Grecia, situata in prossimità della storica città portuale di Chania, nel nord-ovest dell’isola: un resort contemporaneo che si estenderà su 100 acri di costa, con eleganti camere dai toni neutri affacciate su piscine private, lussureggianti giardini e il mare.

Tra le novità c’è anche l’imminente apertura del Rosewood Blue Palace, sito lungo la costa settentrionale di Creta, a soli 60 minuti dall’Aeroporto Internazionale di Heraklion. Il Blue Palace, struttura a conduzione familiare, è attualmente in fase di ristrutturazione e riaprirà con 154 camere nel 2026 sotto l’insegna Hong Kong Rosewood. Tutti e tre i nuovi resort rappresenteranno un eccellente punto di partenza per esplorare le ricchezze culturali di Creta, a partire dal Palazzo di Cnosso e dal Palazzo di Festo. Creta vanta una delle topografie più spettacolari della Grecia, con montagne, gole e cascate che risultano particolarmente affascinanti durante la stagione intermedia, quando l’isola è meno affollata.

Per l’atmosfera da spiaggia – Grenada

Isola di Grenada, Antille. Foto di Peter Krocka/Shutterstock

Per anni “l’Isola delle Spezie” è stata ignorata da molti viaggiatori ma, con l’apertura di nuovi hotel di lusso – tra cui il Silversands Beach House e il Six Senses La Sagesse (il primo nella regione per il marchio), che hanno inaugurato quest’anno, oltre all’arrivo nel 2025 dell’InterContinental Grenada Resort – Grenada sta diventando sempre più popolare. Inoltre, grazie alla presenza di chef del calibro di Alexander Smalls, vincitore del James Beard Award, la gastronomia locale sta diventando un’importante attrazione turistica, offrendo innovative esperienze culinarie che valorizzano la ricca tradizione di spezie dell’isola. «Grenada sta vivendo una rinascita, e il turismo è in forte crescita», ha dichiarato Petra Roach, amministratore delegato di Grenada Tourism Authority.

Per i viaggiatori avventurosi – Filippine

El Nido, Palawan, Filippine. Foto di R.M. Nunes/Shutterstock

Acque turchesi punteggiate da scogliere di calcare. Una capitale cosmopolita vibrante ricca di ristoranti, gallerie d’arte e una vita notturna frizzante. Campi di riso millenari scolpiti sulle montagne. Questi tesori delle Filippine meritano le dovute attenzioni da parte dei viaggiatori, soprattutto considerando l’accessibilità della destinazione e il supporto del Governo intento a promuovere il turismo come perno fondamentale per la crescita economica del Paese. Solo a Manila negli ultimi anni sono stati inaugurati una dozzina di alberghi, tra cui l’Admiral Hotel sul lungomare – che fa parte del portafoglio MGallery di Accor – oltre a nuove strutture del gruppo giapponese Okura Hotels & Resorts e del marchio Westin di Marriott.

L’isola di Palawan – non estranea ai resort di lusso grazie alla presenza di destinazioni come Amanpulo – accoglierà diverse nuove realtà, tra cui El Nido del gruppo Pavilions Hotels & Resorts. «Questo arcipelago, composto da 7.641 isole, ha molto da offrire se si è disposti a scoprire aspetti più nascosti», ha detto Tesa Totengco, membro del Travel Advisory Board di T+L Us. Un esempio concreto? Il Nay Palad Hideaway, un tempo conosciuto come Dedon Island Resort, è stato completamente riprogettato e ricostruito sull’isola di Siargao a seguito dei danni inflitti dal tifone Odette nel 2021.

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