Con un tocco di Hollywood, Nobu è arrivato a Roma

Con un tocco di Hollywood, Nobu è arrivato a Roma

Il debutto nella Capitale del celebre brand di cucina nippo-peruviano riaccende Via Veneto, nel segno della Dolce Vita.

Nobu è finalmente arrivato a Roma. Vivo in quella che ormai è la mia città adottiva da quasi 15 anni, anche se sono originaria di Melbourne, ma non è lì dove ho provato Nobu per la prima volta. È stato a New York. Erano i primi anni 2000, ero giovane e zelante e mi sentivo così cool perché mi trovavo finalmente nella metropoli “che non dorme mai”, dove ancora non ero mai stata.

Entrando da Nobu Downtown, il personale ci disse che Tommy Hilfiger era seduto a quello che poi sarebbe stato il nostro tavolo. Questo è ciò che Nobu era ed è ancora oggi: un punto di riferimento per il jet set internazionale; “the place to be“. Quello è stato l’inizio del mio viaggio da Nobu, poi diventato un tour mondiale. Sì perché ho cenato in questo ristorante in tutto il mondo: a Melbourne, Sydney, Dubai, Ibiza, Milano, Miami, Budapest, Budva, Londra, e la lista continua. Se in una città c’è un Nobu, allora ci sono anche io. Pure Madonna una volta disse: “Si capisce quanto divertente sarà una città se ospita o meno Nobu”. E non potrei essere più d’accordo. Questa attesissima apertura a Roma è un altro tassello della storia della sua rinascita nel segno del lusso.

Ovviamente ho prenotato un tavolo per la sera di apertura (non vedevo l’ora che arrivasse la festa di inaugurazione!). Rischioso sì, ma senza rimpianti. Abbiamo ordinato tutti i classici, il merluzzo nero al miso, il riso croccante con tonno piccante e la tempura di gamberoni baby tiger con tre salse. Ho dato il primo morso al sashimi di ricciola con jalapeño e mi sentivo a casa.

Per chi non lo conoscesse, lasciate che vi illustri: Nobu non è solo un ristorante, è uno stile di vita. Nato dall’ingegno dello chef Nobu Matsuhisa, dell’attore Robert De Niro e del produttore cinematografico Meir Teper, il marchio è passato dall’essere un singolo rivoluzionario locale a New York a diventare un impero globale che comprende oltre 50 ristoranti e 40 hotel. Ciò che distingue Nobu è la sua naturale fusione di tradizione giapponese e gusto peruviano, servita in un’atmosfera elegante e rilassata al tempo stesso. La cucina è raffinata ma mai pretenziosa, a testimonianza della filosofia di Matsuhisa secondo cui semplicità, precisione e gusto sono sempre al centro della scena.

E ora, Roma ha finalmente il suo angolo del mondo Nobu. L’inaugurazione è stata celebrata in grande stile, con i fondatori giunti in città per l’occasione. Cibo e bevande scorrevano a fiumi, mentre l’élite romana si mescolava nell’opulenta cornice romana insieme a Robert De Niro, la cui presenza ha conferito un tocco hollywoodiano a Via Veneto. Alla cerimonia del sakè hanno partecipato 200 persone, ma la strada è stata chiusa al traffico e migliaia di fan si sono riversati per dare un’occhiata all’iconico attore americano.

E non si tratta solo di un ristorante, ma anche di un hotel: il primo hotel del gruppo in Italia (Milano ha un ristorante Nobu). Il Nobu Hotel Roma si trova nel cuore della città e porta un fresco senso di glamour discreto nella capitale. I fondatori e il proprietario dell’albergo sostengono che l’apertura sia solo l’inizio di un progetto di rivitalizzazione della zona, inclusi i cinema di zona, per riportare la famosa strada al suo antico splendore da Dolce Vita. La struttura dispone di 122 camere e suite, ognuna delle quali fonde il minimalismo giapponese con l’artigianato italiano: pensate a linee pulite, texture naturali, finiture in legno di rovere e bagni in marmo che vi faranno venire voglia di soffermarvi a lungo. Il design è sereno ed equilibrato, con luci soffuse e toni caldi che invitano alla calma nel mezzo del trambusto di Roma. Suite come la Sakura offrono il massimo in termini di spazio e lusso, con zona giorno e zona notte separate. Alcune suite dispongono di terrazze private e la Nobu Suite, di livello superiore, con le sue 3 lussuose camere da letto, offre agli ospiti l’accesso diretto al rooftop.

Oltre alle camere, l’hotel offre tutto ciò che ci si aspetta da un’esperienza Nobu e molto altro ancora: il ristorante e lounge bar Nobu con servizio completo (c’è la possibilità di cenare in camera 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per gustare i piatti iconici in tutta comodità), una spa e una palestra aperta 24 ore su 24 per chi prende sul serio sia il jet lag che l’allenamento. C’è persino una terrazza panoramica (stagionale) con vista sulla città, un luogo perfetto per l’aperitivo mentre il cielo si tinge dell’inconfondibile oro romano.

È il tipo di posto in cui si può iniziare la giornata con un matcha nella hall, fare una passeggiata fino a Piazza di Spagna e tornare in tempo per un sushi e un sake martini al tramonto. Nobu Rome non è solo l’inaugurazione di un hotel; è un nuovo capitolo per la Città Eterna, che fonde la storia antica con il fascino internazionale in un modo che solo Nobu sa fare.

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