Norme più flessibili e inclusive per viaggi sempre più “pet friendly”. L’Enac (Ente nazionale dell’aviazione civile) ha aggiornato le linee guida sul trasporto in aereo di animali domestici, riguardo i voli nazionali – come anticipato dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini attraverso i suoi canali social – e, tra le principali novità, figura l’aumento del limite di peso per i cani ammessi in cabina: non più fino a 25 chili, ma fino a 30. Gli amici a quattro zampe potranno così viaggiare accanto ai propri proprietari in postazioni dedicate, per un massimo di sei esemplari a bordo.
Il passaggio del limite di peso da 25 a 30 chili consentirà a molte razze di media taglia, come labrador e pastori tedeschi, di accedere alla cabina. Si tratta di un cambiamento importante per i proprietari di animali che, fino a oggi, erano spesso costretti a far viaggiare i propri cani in stiva pressurizzata — una soluzione ritenuta stressante da molti veterinari — o a scegliere mezzi di trasporto alternativi.
Anche l’aumento del numero massimo di animali ammessi per volo, passato da due a sei, rappresenta un ampliamento significativo. Tuttavia, potrà comportare nuove sfide organizzative in fase di check-in e assegnazione dei posti. I vertici di Enac e di Ita Airways, la prima compagnia ad aver sperimentato i voli con animali liberi dal trasportino, hanno assicurato che verranno tutelati anche i viaggiatori non desiderosi di viaggiare vicino a cani e gatti, predisponendo aree “pet friendly” e “pet free” all’interno degli aeromobili.
Le linee guida, va ricordato, stabiliscono solo il quadro generale: spetterà poi alle singole compagnie decidere se e come adeguarsi. Già oggi, infatti, alcuni vettori — soprattutto quelli low cost — non consentono affatto il trasporto di pet in cabina, sebbene le regole vigenti prevedano la possibilità di viaggiare con due piccoli animali (8-10 kg) nel trasportino.