Dopo un attento restauro durato diciotto mesi, Villa San Michele, A Belmond Hotel, Florence è pronta a riaprire le porte il 28 aprile 2026, riportando nuova vita a uno dei luoghi più leggendari dell’ospitalità italiana. Sulle colline di Fiesole, con una vista spettacolare su Firenze, la villa rinascimentale si conferma un rifugio senza tempo, dove storia, arte e natura si incontrano in perfetta armonia.
Un tempo monastero del XV secolo, Villa San Michele torna a splendere dopo un intervento che ha saputo preservarne il patrimonio storico, unendo sapientemente tradizione artigianale e design contemporaneo: il progetto ha dato nuova forma, per esempio, ai suoi spazi iconici, come i giardini terrazzati e i loggiati affacciati sulla città. Ma non solo. Il restauro conservativo, curato da Belmond in collaborazione con lo studio Luigi Fragola Architects, ha ridisegnato le 39 camere e suite, creando ambienti caldi e raffinati che raccontano l’anima del luogo. Arredi su misura, materiali naturali, dettagli d’artigianato e pezzi d’antiquariato dialogano con il paesaggio circostante, invitando gli ospiti a un’esperienza intima e autentica.
Tra le novità spiccano tre signature suite, ciascuna con una propria identità: Limonaia Suite, immersa nel cuore dei giardini, evoca l’atmosfera di una residenza privata con biblioteca personale, piscina riscaldata e vista su Firenze. Un tempo dimora di Napoleone Bonaparte, la Grand Tour Suite occupa l’intero primo piano della Villa e fonde marmi toscani, arazzi e antichi arredi in un equilibrio perfetto tra eleganza e memoria storica. Infine, Botanica Suite, omaggio alla natura che circonda la proprietà, che vanta boiserie affrescate, tessuti naturali e tavoli in scagliola realizzati a mano mano dallo storico atelier Bianco Bianchi.
Accanto alle nuove suite, Villa San Michele inaugura anche la sua prima spa, realizzata in collaborazione con una prestigiosa maison francese: Villa San Michele Spa by Guerlain prevede tre aree dedicate ai trattamenti (tra cui una suite doppia) che accolgono gli ospiti in un ambiente raffinato tra pietra naturale, luce soffusa e materiali pregiati – come onice e marmo levigato. Alcuni degli esclusivi trattamenti proposti rimandano alle usanze dei monaci che un tempo abitavano qui.
Cuore verde della villa, i giardini – quasi 10.000 metri quadrati – sono stati completamente riprogettati dallo studio Luca Ghezzi Garden Design. Il progetto rispetta l’estetica dei tradizionali giardini collinari di Fiesole, restituendo nuove prospettive panoramiche e scorci inediti sulla città. Tra agrumi in vaso, iris fiorentini e un pergolato di rose, la natura diventa protagonista di un percorso che stimola tutti i sensi. Gli ospiti potranno anche esplorare il Bosco di Leonardo, dedicato a Da Vinci, che proprio su queste colline testò la sua celebre macchina volante nel 1506.
A rendere l’esperienza ancora più speciale è la nuova collaborazione con La DoubleJ, marchio lifestyle italiano fondato da JJ Martin. La partnership porta nella villa energia e colore attraverso spazi curati dal brand e un calendario di esperienze per corpo e mente, dallo yoga alla respirazione, fino al sound healing, il tutto immerso nella quiete dei giardini.

Il ristorante, guidato dallo chef Alessandro Cozzolino, introduce invece un nuovo concept culinario che celebra i sapori autentici della Toscana con uno sguardo contemporaneo. Il tutto accompagnato da una selezione di vini pregiati provenienti dalla Toscana e dal resto del mondo, da gustare ammirando una delle viste più iconiche su Firenze.
Così Sofia Peluso, General Manager di Villa San Michele, A Belmond Hotel, Florence: “Nella nostra visione, l’ospitalità si intreccia profondamente con l’immersione nella cultura. Invitiamo i nostri ospiti a intraprendere un percorso che unisce arte, storia, architettura, sapori e natura – una sintesi armoniosa di corpo, mente e anima, e un riflesso contemporaneo dei valori rinascimentali che hanno forgiato la nostra identità”.
Con questo importante restauro, Belmond rinnova così il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio storico e artistico, come già avvenuto per Splendido, a Belmond Hotel, Portofino e Maroma, a Belmond Hotel, Riviera Maya.